Infatti, avea fissata la partenza da Babilonia per il primo giorno del primo mese, e arrivò a Gerusalemme il primo giorno del quinto mese, assistito dalla benefica mano del suo Dio. Poiché Esdra aveva applicato il cuore allo studio ed alla pratica della legge di Storie della Bibbia: Giona profeta, e ad insegnare in Israele le leggi e le prescrizioni divine.
Or mentre Esdra pregava e faceva questa confessione piangendo e prostrato davanti alla casa di Dio, si raunò intorno a lui una grandissima moltitudine di gente d'Israele, uomini, donne e fanciulli; e il popolo piangeva dirottamente. Allora Scecania, figliuolo di Jehiel, uno de' figliuoli di Elam, prese a dire a Esdra: ‘Noi siamo stati infedeli al nostro Dio, sposando donne straniere prese dai popoli di questo paese; nondimeno, rimane ancora, a questo riguardo, una speranza a Israele. Facciamo un patto col nostro Dio impegnandoci a rimandare tutte queste donne e i figliuoli nati da esse, come consigliano il mio signore e quelli che tremano dinanzi ai comandamenti del nostro Dio. E facciasi quel che vuole la legge. Lèvati, poiché questo e affar tuo, e noi sarem teco. Fatti animo, ed agisci!’ Allora Esdra si levò, fece giurare ai capi de' sacerdoti, de' Leviti, e di tutto Israele che farebbero com'era stato detto. E quelli giurarono. Poi Esdra si levò d'innanzi alla casa di Dio, e andò nella camera di Johanan, figliuolo di Eliascib: e come vi fu entrato, non mangiò pane né bevve acqua, perché facea cordoglio per la infedeltà di quelli ch'erano stati in esilio.
E si bandì in Giuda e a Gerusalemme che tutti quelli della cattività si adunassero a Gerusalemme; e che chiunque non venisse entro tre giorni seguendo il consiglio dei capi e degli anziani, tutti i suoi beni gli sarebbero confiscati, ed egli stesso sarebbe escluso dalla raunanza de' reduci dalla cattività. Così tutti gli uomini di Giuda e di Beniamino s'adunarono a Gerusalemme entro i tre giorni. Era il ventesimo giorno del nono mese. Tutto il popolo stava sulla piazza della casa di Dio, tremante per cagion di questa cosa ed a causa della gran pioggia. E il sacerdote Esdra si levò e disse loro: ‘Voi avete commesso una infedeltà, sposando donne straniere, e avete accresciuta la colpa d'Israele. Ma ora rendete omaggio a Storie della Bibbia: Giona profeta, all'Iddio de' vostri padri, e fate quel che a lui piace! Separatevi dai popoli di questo paese e dalle donne straniere!’ Allora tutta la raunanza rispose e disse ad alta voce: ‘Sì, dobbiam fare come tu hai detto! Ma il popolo è in gran numero, e il tempo è molto piovoso e non possiamo stare allo scoperto; e questo non è affar d'un giorno o due, poiché siamo stati numerosi a commettere questo peccato. Rimangano dunque qui i capi di tutta la raunanza; e tutti quelli che nelle nostre città hanno sposato donne straniere vengano a tempi determinati, con gli anziani e i giudici d'ogni città, finché non sia rimossa da noi l'ardente ira del nostro Dio, per questa infedeltà’.