Traduzione di Elisa Stucchi
Ho creduto nel Signore insieme a tutta la mia famiglia fin da bambina. Durante gli ultimi 45 anni, la mia più grande speranza è stata di poter essere accolta nel Regno dei Cieli dal Signore quando fosse ritornato. Tuttavia, da qualche tempo i pastori avevano iniziato a predicare sempre le stesse cose. I fedeli non traevano alcun nutrimento per lo spirito e la loro fede si stava raffreddando. Io non percepivo più la presenza del Signore nella nostra chiesa, perciò decisi di cercarne un’altra. Nell’anno successive visitai quattro chiese, ma mi resi conto che versavano tutte nella stessa situazione. Mi sentivo quasi disperata, così pregai il Signore: “Signore, dove sei? Non riesco più a percepirTi. Possa Tu guidarmi lungo il cammino”.
Ringrazio il Signore per aver ascoltato la mia preghiera. Dopo qualche tempo incontrai una sorella della Chiesa di Dio Onnipotente. I discorsi della sorella mi rivelarono il motivo dietro la desolazione della chiesa. Dio Si è fatto carne e ha iniziato l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio, e lo Spirito Santo Si è spostato a operare con Lui negli ultimi giorni. Solo coloro che accettano la nuova opera degli ultimi giorni di Dio potranno ricevere l’opera dello Spirito Santo, mentre coloro che non la accettano saranno eliminati dallo Spirito Santo. È come la fine dell’Età della Legge, quando il Signore Gesù aprì l’opera di redenzione dell’Età della Grazia fuori dal tempio. L’opera di Dio Si era spostata e solo coloro che accettavano l’opera del Signore Gesù ricevettero lo Spirito Santo e furono guidati dal Signore, mentre coloro che rimasero nel tempio e non seguirono le Sue orme furono eliminati dallo Spirito Santo. Così, il tempio che una volta era pieno della gloria di Jahvè divenne un luogo per fare affari e un covo di ladri”. Il discorso della sorella mi era parsa molto sensato, e io mi illuminai. Continuò a discutere con me sul mistero delle tre fasi dell’opera di Dio, la radice del peccato dell’umanità e altri aspetti della verità. Investigando con lei confermai che Dio Onnipotente è davvero la seconda venuta di Gesù Cristo, e trovai anche la direzione da seguire per liberarmi dei peccati. Non avrei mai pensato che il Signore fosse tornato davvero e che avrei potuto accoglierLo. Più ci pensavo, più ero felice. Ero stata davvero benedetta!
Dopo aver accettato l’opera degli ultimi giorni di Dio iniziai a leggere le Sue parole tutti giorni dopo il lavoro; inoltre guardavo i film e i video della Chiesa di Dio Onnipotente e ascoltavo gli inni che lodavano Dio. Ogni giorno traevo nutrimento dalla parola di Dio, il mio spirito non era più assetato e la mia anima non era più vuota.
Durante un incontro discutemmo della verità riguardo la battaglia spirituale. Una sorella disse: “Dopo aver accettato l’opera degli ultimi giorni di Dio, può darsi che affronteremo molti ostacoli e molte tentazioni da parte di Satana, inclusa la persecuzione da parte della nostra famiglia, la resistenza dei pastori e gli inganni di varie voci messe in giro. In queste circostanze, solo vedendo attraverso i trucchi di Satana e restando fedeli a Dio potremo seguirLo fino alla fine”. Pensai: “Quindi le persone che credono in Dio devono soffrire le interferenze di Satana. Io comunque ho confermato che questa è la via giusta; se incontrerò delle tentazioni, resterò fedele a Dio e non Lo lascerò mai. Dopo qualche tempo fui sorpresa davvero delle tentazioni e dai trucchi di Satana.
Visto che tutta la mia famiglia credeva in Dio, volevo portare loro la lieta notizia. Tuttavia, per paura che potessero rifiutarla, non leggevo mai la parola di Dio quando loro erano in casa e mi limitavo ad ascoltare gli inni che avevo scaricato sul cellulare con le cuffie. Dopo qualche tempo mio figlio più grande mi chiese cosa ascoltassi ogni giorno, e circa un mese dopo, un giorno che non ero a casa, prese il mio cellulare e trovò i film della Chiesa di Dio Onnipotente. Cercò informazioni a riguardo su internet e trovò le false voci messe in giro dal PCC. Quando rientrai, mi prese per le palle e mi scosse violentemente, gridando: “Mamma, credi in Dio Onnipotente. Ho fatto delle ricerche online, dovresti aprire gli occhi”. Piangeva e mi diceva ciò che aveva letto. Io ero scioccata da questo comportamento, e pensai: “È davvero mio figlio più grande così onesto e obbediente che veniva con me in chiesa?” Non ci potevo credere. Quel suo comportamento estremo mi lasciò senza parole. Pregai subito Dio in silenzio: “Dio, Ti prego di donarmi saggezza, di darmi le parole giuste da pronunciare. Cosa dovrei dire a mio figlio?”. In quel momento mi ricordai delle espressioni usate dal PCC per calunniare Dio e convincere le persone a resisterGli, espressioni di cui avevo discusso con i fratelli e le sorelle. Presi coraggio e restai fedele a Dio, dicendo a mio figlio: “Dio è davvero tornato per compiere una nuova opera. Il PCC è un partito ateo: non crede all’esistenza di Dio, né permette alle persone di farlo. Vedendo che ora sempre più persone si interessano alla Chiesa di Dio Onnipotente, i membri del partito sono esasperati e hanno inventato delle false notizie per screditarli ed evitare che le persone accettino il vero cammino. Non puoi credere alle parole del PCC, dovresti credere in Dio secondo le parole di Dio”. Tuttavia, qualunque cosa io dicessi, lui preferiva credere al PCC. Ero davvero delusa. All’improvviso ripensai alla verità sulla battaglia spirituale di cui avevo parlato con i fratelli e sorelle. Le parole di Dio dicono: “In ogni fase dell’opera che Dio compie dentro le persone, esternamente sembra che si tratti di un’interazione tra le persone, come se tutto nascesse da disposizioni o da interferenze umane. Ma dietro le quinte, ogni fase dell’opera e tutto ciò che accade, è una scommessa fatta da Satana davanti a Dio, una scommessa che richiede che le persone rimangano salde nella loro testimonianza di fede a Dio. Considera quando Giobbe è stato messo alla prova, per esempio: dietro le quinte, Satana stava facendo una scommessa con Dio, e ciò che è accaduto a Giobbe era legato alle azioni degli uomini e alla loro interferenza. Dietro ogni passo che Dio compie dentro di voi, vi è la scommessa di Satana con Dio – dietro ogni cosa vi è una battaglia. […]”. Pensai: “È vero. Ciò che sto affrontando non è forse un’interferenza di Satana? Dall’esterno sembra che mio figlio mi stia ostacolando, ma realtà è una battaglia spirituale: è Satana che usa mio figlio per rendermi più debole e per farmi perdere la fede in Dio. Devo vedere attraverso l’inganno di Satana e restare fedele a Dio”.
Mio figlio capì di non potermi fermare da solo, così si rivolse a suo zio. Mio cognato venne subito a casa nostra. Non mi salutò nemmeno, ma iniziò a urlare: “Cognata, la Bibbia dice che quando il Signore tornerà si alzeranno i morti. Dici che Dio è ritornato, allora perché non ho visto risorgere alcun morto? È la prova che il Signore non è affatto tornato. Dovresti credere in Dio sulla base delle parole nella Bibbia, torna sui tuoi passi…”. Ero certa che Dio Onnipotente fosse la seconda venuta di Gesù, ma non sapevo come oppormi alle accuse di mio cognato. Poi, improvvisamente, mi sentii arrabbiata e stanca: io volevo solo credere in Dio nel modo giusto, perché c’erano così tanti problemi? Sapevo che tutto ciò era opera di Satana, ma in quella situazione mi sentivo ancora debole e non riuscivo a vincerlo. Chiamai la sorella e le dissi che non avrei più letto le parole di Dio. Quel pomeriggio mi sentii improvvisamente depressa e molto debole. Tutta la pace e la gioia che avevo avvertito se n’erano andate ed io non riuscivo a percepire Dio, come fossi caduta all’inferno. Ero talmente spaventata che pregai immediatamente Dio: “Dio, non avrei dovuto tradirTi. So di aver sbagliato, ma non sapevo come superare quella difficoltà. Dio, Ti prego, aiutami”. Speravo che la sorella venisse ad aiutarmi e a darmi supporto.
Dio mi conosceva a fondo e conosceva anche le mie difficoltà. Quando la sorella venne a sapere della mia situazione, venne subito da me e mi lesse un passo delle parole di Dio: “Dio desidera che l’uomo Lo ami, ma più l’uomo Lo ama, maggiori saranno la sua sofferenza e le sue prove. Se Lo ami, ogni genere di sofferenza ti colpirà; se non Lo ami, forse tutto procederà senza ostacoli e tutto sarà tranquillo intorno a te. Quando ami Dio, sentirai che molte cose intorno a te sono insormontabili, e poiché la tua statura morale è troppo bassa verrai raffinato; inoltre, sei incapace di soddisfare Dio e avvertirai sempre che la Sua volontà è troppo elevata, al di là della portata dell’uomo. A causa di tutto ciò sarai raffinato, poiché c’è molta debolezza in te e molta incapacità di compiere la volontà di Dio, verrai raffinato interiormente. Tuttavia dovete comprendere chiaramente che la purificazione si raggiunge solo attraverso l’affinamento. […]”. Dopo la lettura discutemmo. La nostra discussione mi fece capire che per seguire il vero Dio avrei dovuto sopportare molte sofferenze. Questo è perché fin dai tempi antichi il vero cammino ha sempre incontrato persecuzione. Quando il Signore Gesù compì la Sua opera fu perseguitato dai farisei e dagli uomini al potere. Anche i discepoli che Lo seguivano furono perseguitati, ma continuarono a farlo anche a costo della vita. Quel giorno per me era stato lo stesso. Satana non poteva certo permettermi di ottenere la salvezza di Dio così facilmente. Più mi avvicinavo a Dio, più l’assedio di Satana sarebbe stata stretta e più io avrei sofferto. Satana avrebbe usato tutte le persone per farmi tradire Dio e farmi finire all’inferno con lui. Quello era l’oscuro motivo di Satana. Tuttavia, la tentazione di Satana era anche una prova a cui Dio mi sottoponeva. Dio Stesso stava usando l’interferenza di Satana per mettermi alla prova e per verificare la mia fede. Allo stesso tempo, Dio sperava che potessi restarGli fedele e schiacciare Satana. Mi ricordai della mia decisione, di restare fedele a Dio e non abbandonarLo mai. A quel tempo credevo di essere fedele e di avere una grande fede, ma i fatti rivelarono la mia vera natura: ero disposta a tradire Dio per salvaguardare il rapporto con la mia famiglia e vivere in pace. Mi sentivo davvero umiliata perché ero consapevole della mia bassa statura. Dovevo riuscire a smascherare gli intrighi di Satana e restare fedele a Dio.
In seguito, grazie le discussioni con la sorella, compresi il vero significato di “resurrezione dei morti”. Non è affatto quello che pensavamo, che “i morti riemergono dalle tombe”. Questa è solo un’idea tutta nostra, e si ferma al significato letterale della Bibbia. Le parole di Dio dicono: “Dio creò l’uomo, dopo di che esso venne corrotto da Satana, e questa corruzione ha imprigionato le persone in corpi senza vita; quindi, dopo che sarai cambiato, sarai diverso da questi corpi morti. Sono le parole di Dio a dare vita allo spirito delle persone e a farle rinascere e, quando lo spirito delle persone rinasce, esse diventano vive. Il termine ‘morti’ si riferisce ai corpi che non hanno lo spirito, alle persone nelle quali lo spirito è morto. Quando viene data la vita allo spirito delle persone, esse diventano vive. I santi di cui si è parlato in precedenza si riferiscono alle persone che sono diventate vive, che erano sotto l’influsso di Satana, ma sono riuscite a sconfiggerlo. […]”. Adamo ed Eva, i nostri antenati, furono tentati dal serpente e indotti a mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, quindi furono cacciati dal Giardino dell’Eden. Fuori, vissero nella corruzione e diventarono morti viventi, senza spirito alcuno. Negli ultimi giorni Dio esprime le verità che rivelano la nostra natura corrotta, permettendoci di comprendere fino a che punto siamo stati corrotti da Satana per aiutarci a liberarci della sua influenza, così che potremo obbedire a Dio e vivere come persone genuine. Quelle sono le persone che tornano in vita, quello è il vero significato di “resurrezione dei morti”. Vidi quanto sarei stata sciocca e miserabile se non avessi accettato l’opera degli ultimi giorni di Dio e avessi continuato invece a vivere con le mie idee.
Continua…
Seconda parte: Per quanto Satana possa interferire, sono determinata a seguire Dio fino alla fine (II)
Riacquisii sicurezza in me stessa: non mi lasciavo più ostacolare da mio figlio e da mio cognato. Tuttavia, vedendo che continuava a credere in Dio Onnipotente, mio figlio mi chiese di incontrare il pastore, nella speranza che lui potesse fermarmi. Pensai: “Non ho fatto niente di male. Incontrerò il pastore sfrutterò questa opportunità per diffondere il Vangelo del Regno di Dio”. Sapevo, però, di non saperne abbastanza, così lungo la strada pregai Dio di illuminarmi, di donarmi saggezza e di suggerirmi le parole che avrei dovuto pronunciare per restarGli fedele e non essere ingannata dal pastore.
Una volta arrivati al suo ufficio, il pastore disse: “Ho sentito alcune persone sostenere che il Signore Gesù è tornato. È vero?” Risposi: “Sì, il Signore è ritornato e sta compiendo l’opera di giudizio e castigo per purificare l’umanità”. Il pastore allora alzò la voce e mi chiese: “Io non so niente del ritorno del Signore, come puoi saperne qualcosa tu?”. Mi innervosii e rivolsi una preghiera silenziosa a Dio, poi risposi: “L’ho saputo dalle prediche di certe persone. La Bibbia dice, ‘E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!’ (Matteo 25:6). Significa che quando il Signore tornerà, ci saranno delle persone che lo sapranno e diffonderanno la notizia. Dio Si fa carne e scende tra gli uomini per salvarci: se non ce lo fa sapere, come potremo ottenere la salvezza? La Bibbia dice anche, ‘Così la fede vien dall’udire e l’udire si ha per mezzo della parola di Cristo’ (Romani 10:17). Per assicurarci che sia davvero il Signore, dovremmo ascoltarLo e capirLo dalle Sue parole. Spero che anche lei vorrà leggere le parole di Dio Onnipotente e investigare oltre”. Il pastore, arrabbiato, disse: “Perché dovrei investigare? Dovresti ascoltare le parole di chi ha creduto nel Signore per molto tempo e capisce la Bibbia. Io credo nel Signore da molto più tempo di te, capisco la Bibbia meglio di te e ho più conoscenza di Dio di quanta ne abbia tu. Quanto conosci davvero la Bibbia?”. Pensai: “Il Signore non rivela il Suo ritorno alle persone sulla base di quanto a lungo abbiano creduto in Lui o quanto conoscano la Bibbia. Quando Gesù venne sulla terra, i Magi e i pastori furono i primi a saperlo. Pietro, Giovanni e la samaritana, loro sapevano che il Signore Gesù era l’atteso Messia, e Lo riconobbero dalle Sue parole. Invece, i farisei conoscevano molto bene la Bibbia e avevano servito Jahvè per tutta la loro vita, ma all’arrivo del Signore Gesù non solo non Lo riconobbero, ma condannarono la Sua opera e, ancor peggio, complottarono con il governo romano per crocifiggerLo. A Dio non interessa la posizione sociale delle persone, quanto a lungo esse abbiano creduto in Lui o quanto bene conoscano la Bibbia; Egli guarda solo se siamo disposti investigare. Oggi sta succedendo proprio questo”. Il pastore non mi ascoltò, ma cercò di convincermi a lasciare la Chiesa di Dio Onnipotente. A quel punto capii che era inutile continuare a parlare.
Un giorno incontrai il pastore vicino a casa sua. Si avvicinò a me e mi disse: “Se non ti ravvedi dovrò sollevati dall’incarico di diacono”. Al che pensai: “Ora che ho trovato il vero Dio non m’importa di essere un diacono. Quella posizione non mi farà entrare nel Regno dei Cieli, quindi non è importante”.
L’intromissione del pastore mi fece capire meglio ciò che aveva cercato di fare. In passato credevo che i pastori fossero dei veri credenti, e che molti anni di fede e di esperienza garantissero loro una profonda conoscenza del Signore. Pensavo anche che quando il Signore fosse tornato, loro ci avrebbero aiutati e cercare il vero cammino. Non avevo mai pensato che avrebbero potuto comportarsi così, che non solo non investigassero in prima persona ma che ostacolassero anche me. Ricordai ciò che disse il Signore Gesù: “Ma guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché serrate il regno de’ cieli dinanzi alla gente; poiché, né vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare” (Matteo 23:13). L’interferenza del pastore mi fece capire che la sua natura era la stessa di quella dei farisei: era un ostacolo sul mio cammino verso il Regno dei Cieli. Ringraziai Dio di avermi protetto dall’inganno delle parole del pastore.
In seguito, gli anziani e i diaconi della mia ex chiesa cercarono di convincermi a tornare sui miei passi. Io però sapevo che era tutta opera di Satana e restai fedele a Dio.
La pioggerellina si trasformò presto in un acquazzone. Le interferenze di Satana diventavano sempre di più e più grandi. Quando mio figlio vide che anche il pastore aveva fallito, si inginocchiò davanti a me iniziò a battere la testa per terra. Piangendo, diceva: “Mamma, visto che credi fermamente in Dio Onnipotente lascerò casa e non tornerò più. Continua pure a credere nel tuo Dio da sola.” Non sapevo cosa dire. Cercai di farlo ragionare: “Se vuoi lasciare casa perché io credo in Dio Onnipotente, allora non hai bisogno di farlo, lascerò io”. Mi trascinò nella stanza e cercò di convincermi di nuovo. Per un attimo la mia convinzione vacillò, ma quando pensai alle parole di Dio che avevo letto e alla decisione che avevo preso, sapevo di dover tenere duro. Tutto ciò che potevo fare era pregare Dio: “Dio, quando mio figlio mi ha ostacolata l’ultima volta non sono stata in grado di soddisfare la Tua volontà. Questa volta non fallirò. Dio, Ti prego, dammi la forza e la sicurezza di potercela fare”. Sentendomi molto più sicura, dissi a mio figlio: “Credo nel Signore da decenni e ora ho finalmente accolto il Suo ritorno. Per quanto tu, tuo zio e il pastore possiate ostacolarmi, io resterò salda nella mia fede”. A quel punto, mio figlio sospirò rassegnato: “Non posso farcela da solo”. Fece bagagli e lasciò casa.
Senza mio figlio, la casa sembrava vuota. Ero preoccupata per lui, ma ero anche consapevole della malvagità di Satana: sembrava che non si sarebbe arreso finché io non mi fossi arresa. Io però ero decisa a seguire Dio fino alla fine, perché ero certa che Dio Onnipotente fosse la seconda venuta del Signore Gesù. Anche se ero in pena per mio figlio pensai alle parole di Dio che dicono: “[…] tutte le cose, senza eccezione alcuna, vive o morte, si muovono, mutano, si rinnovano e scompaiono secondo il pensiero di Dio. Questo è il modo in cui Dio governa su tutte le cose. […]”. Già, tutto è nelle mani di Dio, anche mio figlio. Potevo solo fare affidamento su di Lui, perciò pregai: “Dio, lascio mio figlio nelle Tue mani. Se e quando tornerà, sarai Tu a deciderlo. Nonostante tutte le interferenze di Satana, sono decisa a seguirTi fino alla fine”.
Con mia grande sorpresa, mio figlio tornò sano e salvo dopo tre mesi. Mi disse: “Mamma, pensa bene alla strada che stai prendendo”. Risposi con fermezza: “Io credo nel vero Dio. Ho confermato che Dio Onnipotente è la seconda venuta del Signore Gesù, perciò sono decisa a seguirLo, non importa quanto tu ti opporrai”. Mio figlio rispose: “Se sei certa di credere nel vero Dio, puoi continuare a farlo. Non interferirò più”. Il mio cuore scoppiava di gioia e ringraziai Dio per la Sua protezione e la Sua guida. Anche se a volte ero stata colta da debolezza e negatività, Dio mi ha guidata con le Sue parole e mi ha aiutato a superare le interferenze di Satana.
Dopo pochi mesi, il mio battesimo rese la mia fede ancora più grande. Se non si conosce la verità, si resiste e si tradisce Dio in qualsiasi tempo e luogo. Ho visto la malvagità di Satana, ho visto che fa di tutto per disturbare il lavoro di Dio e per allontanarci da Lui. Dio, però, fa tutto ciò che è in Suo potere per salvarci; con le Sue parole mi ha aiutato a superare le tentazioni di Satana e a restarGli fedele. Gloria a Dio Onnipotente!