45 |5 Luglio 2020
Alcuni non gioiscono della verità, tanto meno del giudizio. Invece gioiscono della potenza e delle ricchezze; simili persone sono considerate degli snob. Ricercano nel mondo esclusivamente quelle che esercitano influenza e quei pastori e maestri che provengono dai seminari. Pur avendo accettato la via della verità, rimangono scettici e sono incapaci di una piena dedizione. Parlano di sacrificarsi per Dio, ma concentrano lo sguardo sui grandi pastori e maestri, mentre Cristo viene ignorato. Hanno il cuore ricolmo di fama, fortuna e gloria. Non credono affatto che un uomo così modesto sia in grado di conquistarne tanti, che uno così poco degno di nota sia capace di perfezionare le persone. Non credono affatto che queste nullità fra la polvere e i letamai siano il popolo eletto di Dio. Credono che, se simili persone fossero oggetto della salvezza di Dio, allora il cielo e la terra si capovolgerebbero e tutti gli uomini riderebbero a crepapelle. Credono che, se Dio ha scelto di perfezionare queste nullità, allora quei grandi uomini diventerebbero Dio Stesso. Il loro punto di vista è contaminato dall’incredulità; in effetti, più ancora che increduli, sono bestie irragionevoli. Infatti apprezzano soltanto la posizione sociale, il prestigio e il potere; ciò che tengono in alta considerazione sono i grandi gruppi. Non provano alcuna stima per coloro che sono guidati da Cristo; sono semplicemente dei traditori che hanno voltato le spalle a Cristo, alla verità e alla vita.
Ciò che ammiri non è l’umiltà di Cristo, ma quei falsi pastori di rango eminente. Non ami l’amorevolezza o la sapienza di Cristo, ma quei libertini che frequentano il mondo ignobile. Ridi del dolore di Cristo che non ha un luogo dove poggiare la testa, ma ammiri quei cadaveri che si impadroniscono delle offerte e vivono nella depravazione. Non sei disposto a soffrire assieme a Cristo, ma ti getti volentieri fra le braccia di quegli sventati anticristi, anche se ti forniscono soltanto carne, soltanto lettere e soltanto dominio. Perfino adesso il tuo cuore continua a volgersi verso di loro, verso la loro reputazione, il loro rango nel cuore di tutti i Satana, la loro influenza e la loro autorità, eppure tu continui ad avere un atteggiamento di resistenza e di rifiuto ad accettare l’opera di Cristo. Ecco perché dico che non hai la fede per riconoscere Cristo. Il motivo per cui Lo hai seguito fino a oggi è unicamente perché sei stato costretto. Nel tuo cuore predominano molte immagini superbe; non riesci a dimenticare nemmeno una loro parola o un loro atto, né l’influsso delle loro parole e delle loro mani. Essi sono, nel vostro cuore, sempre supremi e sempre eroi. Ma non è così per il Cristo di oggi. Egli è sempre insignificante nel tuo cuore e sempre immeritevole di timore. Infatti Egli è troppo ordinario, ha troppo poca influenza ed è tutt’altro che superbo.
In ogni caso, Io dico che tutti coloro che non stimano la verità sono infedeli e traditori della verità. Simili uomini non riceveranno mai l’approvazione di Cristo. Adesso ti sei reso conto di quanta incredulità vi sia dentro di te? E quanto tradimento di Cristo? Io ti esorto in questo modo: poiché hai scelto la via della verità, devi avere una dedizione assoluta; non essere ambivalente né esitante. Devi capire che Dio non appartiene al mondo o a una qualsiasi persona, ma a tutti coloro che veramente credono in Lui, a tutti coloro che Lo adorano e a tutti coloro che Gli sono devoti e fedeli.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Sei un vero credente in Dio?”