Domanda: Credo nel Signore da molti anni, spesso vivo nel circolo vizioso di peccato e pentimento, soprattutto mi infurio spesso, che sia a casa o al lavoro, mi arrabbio incontrollabilmente quando gli altri dicono o fanno qualcosa che non mi aggrada, mi tormento per questo. Vorrei cercare di capire, come posso risolvere il problema della furia per non vivere più nel peccato, ma praticare gli insegnamenti del Signore?
Risposta: Salve! Quello che hai condiviso, è il problema presente della maggior parte dei credenti. Se vogliamo risolvere il problema della rabbia, per prima cosa dobbiamo trovare la causa per cui ci arrabbiamo. Di fatto, ci arrabbiamo e ci infuriamo spesso quando ci capita qualcosa di insoddisfacente, perché siamo stati soggetti dalla natura peccaminosa dentro di noi. Per esempio: siamo stati soggetti dalla natura arrogante, crediamo che consideriamo le cose in modo completo, e che le nostre idee sono più corrette, vogliamo avere l’ultima parola in ogni cosa, vogliamo che gli altri ascoltino le nostre opinioni. Perciò, non importa se si tratta di familiari e amici o colleghi, quando fanno qualcosa che non è in accordo con la nostra opinione oppure non ci ascoltano, ci arrabbiamo e li rimproveriamo incontrollabilmente; siamo dominati dalla natura egoista e avida, vogliamo trarre vantaggio e profitto da tutte le cose, quando i nostri interessi sono stati lesi, non possiamo fare a meno di arrabbiarci e infuriarci… Da ciò possiamo notare che ci arrabbiamo e ci infuriamo involontariamente a causa della nostra natura peccaminosa, se non riusciamo a risolverla alla radice, non riusciremo mai a estirpare la rabbia, anche se ci limitiamo, ci sforziamo, cerchiamo di non arrabbiarci quando ci imbattiamo nelle cose insoddisfacenti, sarà solo un cambiamento temporaneo, prima o poi ricadremo nell’errore quando affronteremo un’altra situazione simile.
Forse alcuni si domandano: abbiamo accettato la redenzione del Signore Gesù, questo non significa che siamo stati perdonati dai peccati? Perché possiamo ancora essere soggetti dalla natura peccaminosa e arrabbiarci involontariamente, incapace di sfuggire alla schiavitù del peccato? Diamo un’occhiata prima a due passi della parole di Dio e capiremo. Dio dice: “I peccati dell’uomo poterono essere perdonati attraverso il sacrificio per il peccato, ma l’uomo non è riuscito a risolvere il problema di come non peccare più e di come la sua natura peccaminosa possa essere rigettata completamente e trasformata. I peccati dell’uomo furono perdonati grazie all’opera della crocifissione di Dio, ma l’uomo continuò a vivere nella vecchia indole satanica corrotta. Egli, dunque, deve essere completamente salvato dall’indole satanica corrotta cosicché la sua natura peccaminosa venga rigettata completamente e non si sviluppi mai più, permettendo così di cambiare l’indole dell’uomo. Ciò richiede che egli comprenda il cammino della crescita nella vita, la via della vita e il modo di cambiare la propria indole. Impone anche che egli agisca in conformità a questo cammino cosicché l’indole dell’uomo possa cambiare gradualmente ed egli possa vivere sotto lo splendore della luce e fare tutte le cose in conformità alla volontà di Dio, rigettare l’indole satanica corrotta e liberarsi dall’influenza satanica delle tenebre, emergendo così pienamente dal peccato. Solo allora l’uomo riceverà la salvezza completa”.
“Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo dalla sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita”.
Dalle parole di Dio possiamo notare che l’opera svolta dal Signore Gesù nell’Età della Grazia è quella di redimere l’umanità, i peccati dell’umanità sono stati perdonati, essa si è liberata dalla condanna e dalla maledizione della legge grazie alla redenzione del Signore Gesù. Fin quando l’uomo accetta la redenzione del Signore Gesù, prega e si confessa davanti a Lui può ricevere il Suo perdono, e nello stesso tempo può godere della pace e della gioia dal Signore. Però, l’opera compiuta dal Signore Gesù è solo quella di redenzione, ha perdonato i peccati dell’uomo, quest’ultimo non è più condannato dalla legge, ma dentro l’uomo esiste ancora una natura peccaminosa, molto profonda e ostinata del peccato, ed è la causa principale che porta l’uomo a commettere peccati e a resistere a Dio. Credo che tutti noi abbiamo sperimentato profondamente che non importa come ci limitiamo e come ci sforziamo, non riusciamo a mettere in pratica la parola del Signore, non siamo in grado di evitare di arrabbiarci, né tantomeno obbedire a Dio, né tanto meno essere persone oneste. Quando capitano cose che toccano i nostri interessi possiamo ancora mentire e imbrogliare, quando avviene una catastrofe naturale o un disastro provocato dall’uomo oppure ci imbattiamo nelle prove e nelle tribolazioni, possiamo ancora ragionare con Dio, metterci contro di Lui, e persino diamo la colpa a Lui e Lo tradiamo… Se la nostra natura peccaminosa non viene estirpata, continueremo a vivere sempre nelle sofferenze e in un circolo vizioso di peccato e pentimento, e non riusciremo a sottrarci dalle catene e dalla schiavitù del peccato.
Dio una volta disse: “[…] siate dunque santi, perché Io son santo” (Levitico 11:45). “[…] chi commette il peccato è schiavo del peccato. Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figliuolo vi dimora per sempre” (Giovanni 8:34-35). Viene detto anche in Ebrei capitolo 10 versetto 26 e 27: “Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati; rimangono una terribile attesa del giudizio e l’ardor d’un fuoco che divorerà gli avversari”. Dio è santo e giusto, coloro che spesso peccano contro Dio non sono degni di entrare nel Suo Regno. Così, durante gli ultimi giorni, Dio sta mettendo in atto la Sua opera e il Suo piano di gestione, esprimendo la verità e eseguendo la fase dell’opera di giudizio cominciando dalla sua casa in accordo con ciò di cui l’umanità corrotta ha bisogno. Lo scopo è quello di risolvere il problema dell’umanità corrotta che è dominata dalla propria natura peccaminosa, così l’uomo può liberarsi gradualmente dall’indole corrotta satanica, essere purificato per entrare nel Regno dei Cieli. Proprio come profetizzò il Signore Gesù: “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13). “Chi Mi respinge e non accetta le Mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:48). Anche in I Pietro capitolo 4 versetto 17 è scritto: “Poiché è giunto il tempo in cui il giudizio ha da cominciare dalla casa di Dio […]” (I Pietro 4:17). E nell’Apocalisse capitolo 22 versetto 14: “Beati coloro che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte nella città!” (Apocalisse 22:14). Pertanto, se vogliamo risolvere il problema della rabbia, sbarazzarci completamente dei vincoli e delle catene del peccato, dobbiamo accettare per forza l’opera di giudizio svolta dal Signore al Suo ritorno, così la natura peccaminosa dentro di noi può essere purificata.
Oggi, in tutto il mondo solo la Chiesa di Dio Onnipotente sta testimoniando in pubblico che il Signore Gesù è già tornato, sta esprimendo la verità e svolgendo un’opera di giudizio cominciando dalla casa di Dio per salvare e purificare completamente gli uomini, salvarli pienamente dalla schiavitù del peccato, questo ha realizzato perfettamente le profezie del Signore Gesù che avrebbe espresso la verità per svolgere l’opera di giudizio. Allora, in che modo Dio Onnipotente, il Cristo degli ultimi giorni compie l’opera di giudizio per purificare gli uomini? Dio Onnipotente dice: “Durante gli ultimi giorni, Cristo utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, rivelarne l’essenza e analizzare le sue parole e le sue azioni. Queste parole comprendono diverse verità, quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe obbedire a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che rivelano come l’uomo rifiuta Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Quando Dio comincia l’opera di giudizio, Egli non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo solo con poche parole, ma compie la rivelazione, il trattamento e la potatura a lungo termine. Tale metodo di rivelazione, di trattamento e di potatura non può essere sostituito con parole ordinarie, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tale modo di lavoro viene considerato giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere assoggettato, pienamente convinto a sottomettersi a Dio e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che l’opera di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla sua ribellione. L’opera di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione della volontà di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che non possono essere compresi dall’uomo. Inoltre, consente all’uomo di riconoscere e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite l’opera di giudizio, perché la sua sostanza è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è l’opera di giudizio svolta da Dio”.
Dalla parola di Dio abbiamo visto che durante gli ultimi giorni, Dio giudica l’umanità corrotta pronunciando le parole, ovvero, Egli usa la verità per purificare l’indole satanica dentro le persone corrotte e risolvere la loro natura e la loro essenza che resiste a Dio. Durante l’opera di giudizio degli ultimi giorni, Dio Onnipotente ha espresso le parole rivelando tutti i misteri del piano di gestione di seimila anni di Dio, indicando un cammino per essere purificati e verso la salvezza piena credendo in Dio, allo stesso tempo, Egli ha svelato a fondo la natura e l’essenza delle persone corrotte, lo stato reale della loro corruzione e la causa principale che li porta a commettere peccati. Attraverso la rivelazione e il giudizio delle parole di Dio, abbiamo compreso chiaramente che siamo stati corrotti troppo profondamente da Satana, siamo colmi dell’indole corrotta come l’arroganza, la malvagità, l’inganno, ecc. quello che viviamo è privo di sembianza umana. Questa comprensione produce un vero pentimento e siamo disposti ad accettare il giudizio e il castigo, la prova e l’affinamento di Dio e desideriamo perseguire la verità e il cambiamento dell’indole, agire secondo le richieste delle parole di Dio e liberarci gradualmente dalle catene e dalla schiavitù dell’indole satanica corrotta, tutto ciò è il risultato raggiunto dal giudizio e dal castigo delle parole di Dio.
Quando interagivo con i miei familiari e amici, non appena dicevano o facevano qualcosa che non mi aggradava, mi arrabbiavo mi infuriavo involontariamente. Ogni volta dopo averlo fatto, mi rammaricavo di non essermi limitata, poi pregavo Dio confessando i miei peccati, ma la volta dopo quando mi trovavo in una situazione simile ricadevo nei miei vecchi vizi. Ricordo che una volta, mia sorella era ansiosa perché aveva perso il lavoro, quindi andai in giro in cerca di un lavoro per lei, finalmente le trovai un lavoro. Pensai che mia sorella sarebbe stata molto felice, ma lei disse che voleva trovare un lavoro leggero e con uno stipendio alto, e rifiutò quel lavoro che trovai per lei senza discuterne prima con me. Dopo aver saputo questo, mi arrabbiai, la rimproverai dicendo che non era capace di distinguere il bene dal male, e che non colse il lavoro che avevo trovato faticosamente, e che rifiutò senza chiedere il mio consenso, non aveva davvero dato peso a me, sua sorella maggiore! Dopo averlo fatto, mi sentii turbata e riflettei che non importava cosa accadesse, non avrei dovuto arrabbiarmi con mia sorella in quel modo. Così, venni dinanzi a Dio e Lo pregai cercando di risolvere questo problema. In seguito, lessi un brano della parola di Dio Onnipotente che diceva: “Quando un uomo ha raggiunto una condizione di prestigio, spesso fatica a controllare il proprio umore, e non perde occasione per esprimere insoddisfazione e dare libero sfogo alle sue emozioni; va spesso su tutte le furie senza una ragione evidente, in modo da mettere in evidenza la sua capacità e far sapere anche agli altri che il suo prestigio e la sua identità sono diversi da quelli delle persone comuni. Naturalmente anche le persone corrotte e di basso rango perdono frequentemente il controllo. La loro collera dipende sovente da un danno ai loro vantaggi personali. Per proteggere il prestigio e la dignità personali, spesso l’umanità corrotta sfoga le proprie emozioni e mette a nudo la propria arroganza. L’uomo si abbandonerà a esplosioni di collera e darà libero sfogo alle sue emozioni per difendere l’esistenza del peccato: con tali azioni l’uomo esprime la sua insoddisfazione. Azioni del genere traboccano di impurità; sono colme di macchinazioni e intrighi; mostrano tutta la corruzione e la malvagità dell’uomo; più ancora, sono colme delle ambizioni e dei desideri sfrenati dell’uomo”.
Attraverso il giudizio e la rivelazione della parola di Dio, ho compreso che c’è una ragione per cui l’umanità corrotta si arrabbia. Quando i propri interessi e la propria reputazione vengono compromessi, per proteggerli sfoghiamo il nostro malumore, in modo naturale la nostra furia esplode, perdendo la ragionevolezza che dovrebbe essere presente nell’umanità normale, ciò è dovuto al fatto che siamo stati soggetti dall’indole corrotta, arrogante e presuntuosa. Poiché l’uomo ha un’indole arrogante, quindi vuole essere il più grande e sopra degli altri, considera particolarmente importanti i propri interessi, la propria reputazione e la propria posizione, quando gli altri compromettono i suoi interessi, la sua reputazione e posizione, sfoga la sua insoddisfazione arrabbiandosi, in modo da mostrare il suo potere, per far sì che altri gli danno ascolto e fanno ciò che vuole. Ho riflettuto sul perché mi sono arrabbiata con mia sorella, perché lei non mi ha ascoltato, non ha fatto quello che volevo, rifiutando il lavoro senza il mio consenso, mi sembrò che non mi diede peso, e quindi la rimproverai, mi arrabbiai. Ora mi sono finalmente resa conto che ciò è dovuto all’indole arrogante. A causa della mia indole arrogante, mi consideravo superiore, e pretendevo che gli altri mi dovessero ascoltare, quindi mi arrabbiavo non appena i miei interessi e il mio status venivano toccati.
Dopo aver conosciuto la causa principale dello scoppio della mia furia, e compreso a fondo la malvagità e la bruttezza di vivere secondo l’indole arrogante. Mi sento disgustata di me stessa e odio la mia natura nel profondo del cuore, non voglio più esplorare la mia naturalezza e la mia furia, ho avuto anche la determinazione di rinunciare a Satana, praticare la verità ed obbedire a Dio.
In seguito, quando mi imbatto nelle situazioni sfavorevoli e voglio arrabbiarmi e infuriarmi, prego subito Dio, mi placo dinanzi a Lui riflettendo il motivo per cui mi arrabbio, poi cerco le parole di Dio e le leggo. Con la guida delle parole di Dio, ho avuto la forza di rinunciare alla carne e mettere in pratica la verità. Sebbene la mia esperienza è un po’ superficiale, dopo averla sperimentata ho compreso veramente che l’indole corrotta di noi esseri umani non può essere risolta da sola, solo l’opera di giudizio e di castigo di Dio degli ultimi giorni può salvarci dalla schiavitù e dalle afflizioni dell’indole corrotta, purificarci e trasformarci.
Pertanto, solo accettando il giudizio e il castigo di Dio degli ultimi giorni, possiamo risolvere il problema della rabbia e della furia, e liberarci totalmente dai vincoli e dalle catene del peccato, questo è l’unico sentiero per purificarci e condurci verso la salvezza piena.
Nota del redattore: Dopo aver letto questo articolo, credo che tu abbia trovato il modo per risolvere la rabbia, vero? Se vuoi continuare a conoscere gli altri contenuti, oppure se hai qualsiasi dubbio o domanda, puoi contattarci tramite la chat online che c’e qui sotto.
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