Quando Dio mette alla prova la fede dell'uomo,

nessuno testimonia e offre tutto se stesso.

L'uomo si nasconde, non si apre,

come se Dio potesse rapire il suo cuore.

Neanche Giobbe restò davvero saldo nelle prove,

non mostrò dolcezza mentre soffriva.

Le persone sono verdi a primavera,

non lo rimangono mai in inverno.

L'uomo, con la sua statura scarna,

non può compiere ciò che Dio vuole.

Solo quando il Suo castigo si abbatterà sull'uomo,

questi noterà le Sue opere.

Dio non fa nulla e non costringe nessuno,

così l'uomo Lo conosce e testimonia le Sue opere.

In tutta l'umanità non c'è nessuno

che possa essere un modello per gli altri.

Tutti gli uomini di base si assomigliano,

poco li distingue l'uno dall'altro.

Per questo, ancora oggi l'uomo

non conosce appieno le opere di Dio.

Solo quando il Suo castigo si abbatterà sull'uomo,

questi noterà le Sue opere.

Dio non fa nulla e non costringe nessuno,

così l'uomo Lo conosce e testimonia le Sue opere.

Questo è il piano di Dio.

È l'aspetto delle Sue opere che viene manifestato,

e l'uomo deve conoscerlo.

Adattato da "La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l'opera di Dio – Parole di Dio all’intero universo, Cap. 26"