L’offerta per il peccato non è efficace per tutti
Traduzione di Stefania Madalina Baetii
La sera, Xiaoruo era seduta di fronte al computer per leggere i commenti lasciati dai fratelli e dalle sorelle dei gruppi. Vide il commento di una sorella: “Sono spesso angosciata per non aver seguito gl’insegnamenti del Signore e per aver commesso dei peccati in modo inconsapevole. Anche se confesso i miei peccati al Signore e mi pento ogni giorno, in cuor mio mi sento insicura: posso davvero ottenere il perdono del Signore se pecco e confesso continuamente così? Temo di essere abbandonata dal Signore se continuerò così”.
Xiaoruo fece scorrere il mouse e vide che in basso c’erano alcune risposte dei fratelli e delle sorelle.
Qualcuno rispose: “Sorella, non ti preoccupare. Il Signore si è sacrificato per noi per annullare per i nostri peccati. Finché confessiamo i nostri peccati al Signore e ci pentiamo, Lui ci perdonerà”.
Un altro rispose: “Il Signore è misericordioso e pieno d’amore e si è sacrificato per noi. Anche se commettiamo dei peccati, Lui non se ne ricorderà e ci perdonerà. Quando il Signore farà ritorno, ci porterà lo stesso con Sé nel Regno dei Cieli”.
Guardando queste risposte, Xiaoruo si era sentita un po’ a disagio. Non poteva fare a meno di pensare alle sue parole e alle sue azioni nella vita: Quando vedeva alcuni dei suoi compagni di classe, le cui apparenze e diplomi non erano buoni come i suoi, guadagnare più soldi e godere di una vita migliore di lei, lei era invidiosa, gelosa, e provava involontariamente dell’odio, e si lamentava di questo; quando la sua famiglia agiva o parlava non secondo la sua volontà, perdeva il suo buon umore in modo incontrollato, costringendoli ad ascoltarla; quando qualcuno influenzava i suoi interessi, lei diventava meschina, non lasciava perdere, e addirittura desiderava l’opportunità di vendicarsi…
Considerando queste cose, Xiaoruo pensava: L’assoluzione del Signore è ancora efficace su qualcuno come me che non detesta i peccati, ma spesso vive in una situazione di peccato e dà anche libero sfogo alla diffusione del peccato? Sarò abbandonata dal Signore? Xiaoruo si sentiva in qualche modo in preda al panico. Inviò subito un messaggio su Internet: “È scritto chiaramente nella Bibbia: ‘Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati’ (Ebrei 10:26). Perciò commettiamo spesso peccati e tradiamo gli insegnamenti del Signore. Anche se confessiamo i nostri peccati al Signore e ci pentiamo, continuiamo a peccare. Se le cose continuano così, il sacrificio del Signore sarà ancora efficace su di noi? Ora sono molto confusa su questa domanda. Se qualche fratello o sorella ha dei suggerimenti, mi risponda, per favore. Grazie mille”.
Dopo aver inviato il messaggio, Xiaoruo aspettò con impazienza. Non molto dopo, sentì il computer suonare. Diede uno sguardo attento e scoprì che il messaggio era stato mandato da una sorella chiamata Qingxin, che diceva: “Sorella, mi piacerebbe discutere con te la mia prospettiva. Il Signore, accettando la nostra offerta per i peccati, ci ha semplicemente salvati dalla schiavitù e dalla condanna di leggi e decreti, cosicché fossimo in grado di presentarci dinanzi a Dio per pregare e adorarLo e godere di tutta la Sua grazia, ma questo non vuol dire che possiamo peccare senza alcuna esitazione. Vale a dire che il punto di vista a cui ci aggrappiamo – che fin quando crediamo nel Signore, a prescindere da come pecchiamo, Lui ci perdonerà e l’offerta per i peccati sarà efficace su di noi per sempre – non è fedele alla volontà e alle richieste del Signore.
Anania, che fu nominato nella Bibbia, tenne per sè furtivamente una parte del ricavato dopo aver venduto la sua terra. Di conseguenza, subì la punizione di Dio per aver ingannato lo Spirito Santo, cadendo a terra e rendendo l’anima. (Vedi Atti 5:5). Ci fu anche Giuda che vendette il Signore. Per aver bramato trenta monete d’argento, fece la cosa che avrebbe tradito il Signore e offese lo Spirito Santo, morendo con il corpo squarciato per la maledizione del Signore. (Vedi Atti 1:18). Da questi fatti possiamo imparare che se l’assoluzione di Dio fosse efficace sull’uomo per sempre grazie alla sua fede in Dio, allora Anania e Giuda non sarebbero stati annientati dalla punizione di Dio. Il Signore Gesù ha detto anche: ‘Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. Ed a chiunque parli contro il Figliuol dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello a venire’ (Matteo 12:31-32). L’offerta al Signore per i peccati è efficace veramente, ma non su tutti. Se i credenti nel Signore fanno una cosa che si oppone al Signore ed è blasfema per lo Spirito Santo, non solo che perderanno la redenzione del Signore, ma subiranno la maledizione e la punizione di Dio. Quindi, credere che l’offerta per i peccati sia efficace su tutti i credenti nel Signore non è in linea con la volontà del Signore, è sbagliato”.
Guardando la risposta della sorella Qingxin, Xiaoruo annuì con approvazione e rispose: “Sorella Qingxin, quello che hai appena detto ha senso. L’assoluzione del Signore non è efficace su tutte le persone. Ma allora su che tipo di persone è efficace? Desidero sapere la tua opinione”. Xiaoruo meditò in cuor suo: “Devo riuscire a capire questo problema; altrimenti sarà tardi quando avrò fatto cose che si oppongono al Signore”.
In quel momento, il computer suonò di nuovo. La sorella Qingxin rispose: “In passato anch’io ero confusa sul tipo di persone su cui l’offerta del peccato è efficace. In seguito, durante la ricerca della via, ho compreso un po’ di più al riguardo. Se vogliamo conoscere la risposta, dobbiamo prima sapere che tipo di persona il Signore approva, compatisce e tollera. Leggiamo alcuni passi delle Scritture e poi lo capiremo. Come riportato nella Bibbia, c’era un pubblicano, Zaccheo, che desiderava incontrare il Signore, così egli confessò sinceramente il suo peccato al Signore, ed era disposto a dare la metà dei suoi beni ai poveri e a restituire quattro volte a coloro dai quali aveva preso le cose con false accuse. Il signore vide il suo cuore sinceramente pentito e allora disse a tutti quanti: ‘Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figliuolo d’Abramo: poiché il Figliuol dell’uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perito’ (Luca 19:9-10).
Quando il Signore Gesù è stato crocefisso, tutti Lo condannavano e Lo ridicolizzavano. Uno dei prigionieri segui anche lui gli altri nel ridicolizzare il Signore Gesù, ‘Ma l’altro, rispondendo, lo sgridava e diceva: Non hai tu nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? E per noi è cosa giusta, perché riceviamo la condegna pena de' nostri fatti; ma questi non ha fatto nulla di male’. Dalle parole del secondo prigioniero, possiamo vedere che, dato che ha creduto che il Signore era un uomo giusto e che veniva da Dio e poiché ha temuto in cuor suo di offendere Dio, ha potuto stare a fianco del Signore e parlare a Suo favore quando tutti ridevano del Signore Gesù. E diceva: ‘Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno!’ Il Signore Gesù aveva visto che il suo cuore era pieno di vero rimorso e che sentiva paura nei confronti di Dio, quindi ha perdonato i suoi peccati, Gesù gli disse: ‘Io ti dico in verità che oggi tu sarai meco in paradiso’ (Luca 23:40-43). Anche Matteo 15 nomina una donna di Cana. Quando chiese al Signore di curare sua figlia che era posseduta dal diavolo, a prescindere dall’atteggiamento che Gesù ebbe verso di lei – ignorandola o dicendo: ‘Non è bene prendere il pan de’ figliuoli per buttarlo ai cagnolini’ (Matteo 15:26), essa non si lamentò ed esasperò e non ebbe nessun dubbio che la sostanza del Signore fosse Dio. Ma ella disse: ‘Dici bene, Signore; eppure anche i cagnolini mangiano dei minuzzoli che cadono dalla tavola dei lor padroni’ (Matteo 15:27). Ha trattato il Signore Gesù come suo Signore e suo Dio. Poiché Dio esamina nel profondo del cuore della gente, il Signore ha visto che la donna di Cana in verità credeva in Lui e onorava Dio nella Sua grandezza. Allora Gesù le disse: ‘O donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi. E da quell’ora la sua figliuola fu guarita’ (Matteo 15:28).
Da questi passaggi delle Scritture possiamo vedere che: agli occhi dei Signore il pubblicano Zaccheo, il secondo prigioniero e la donna di Cana erano tutti peccatori, ma perché veneravano Dio nel loro cuore, erano capaci di rendere onore a Dio nella Sua grandezza ed erano disposti di credere veramente in Dio, hanno ricevuto la misericordia di Dio e la salvezza. Questo ci fa vedere che quello che il Signore approva sono quelli che credono veramente in Lui e che possono confessare i loro peccati a Dio e pentirsi sinceramente. L’offerta al Signore per i peccati è efficace per tali persone”.
“Sorella Qingxin, avevo letto in passato questi passaggi della Bibbia, ma come mai non li avevo compresi sotto questa luce? Quelli che il Signore redime sono in verità questo tipo di persone. Dicendomi questo, mi hai fatto venire in mente la gente di Ninive. Dopo aver sentito la parola di Dio trasmessa da Giona, la gente dell’intera città si pentì per i suoi peccati, vestendosi in fretta di sacchi e cospargendosi il capo di cenere. Dio ha visto i loro cuori veramente pentiti e li ha perdonati, non portando su di loro la catastrofe per distruggerli. Da questo possiamo vedere quello che Dio concede la Sua salvezza a quelli che veramente credono in Lui e si pentono sinceramente dei loro peccati dopo averli commessi”. Xiaoruo scrisse con le sue dita agili e premette il tasto Invio.
Sorella Qingxin inviò un’espressione di approvazione e disse: “Si. Quelli che Dio compatisce sono quelli che credono veramente in Lui e venerano la Sua grandezza nel loro cuore e quelli che possono cercare e studiare con umiltà dopo aver ascoltato la voce di Dio, come Pietro, Giovanni, Nataniele, la donna samaritana e l’eunuco incaricato del tesoro. L’assoluzione del Signore è efficace su queste persone. Sorella, ho appena estratto diversi passi di un discorso mentre ascoltavo la predica un paio di giorni fa. Mi piacerebbe condividerli con te”.
“Grandioso!” rispose subito Xiaoruo.
Un attimo dopo, Sorella Qingxin mandò due passi di un discorso: “la condotta malvagia dell’uomo incorre nell’ira di Dio, mentre la misericordia e la tolleranza di Dio vengono concesse a coloro che ascoltano Dio e si pentono veramente davanti a Lui, a coloro che sanno convertirsi dalla loro cattiva condotta e abbandonare la violenza delle loro mani. L’atteggiamento di Dio si rivelò molto chiaramente nel Suo trattamento dei Niniviti: la misericordia e la tolleranza di Dio non sono affatto difficili da ottenere; Egli richiede un pentimento vero. Purché gli esseri umani si convertano dalla loro cattiva condotta e abbandonino la violenza delle loro mani, Dio cambierà idea e modificherà il Suo atteggiamento verso di loro”.
“Indipendentemente da come cerchi Dio o come Lo tratti, la cosa più importante è il tuo atteggiamento personale. Non trascurare Dio come se fosse un essere inconsistente in fondo alla tua testa. Pensa sempre al Dio della tua fede come a un Dio vivente, un Dio reale. Egli non risiede lì nel terzo cielo senza niente da fare. Piuttosto, osserva costantemente i cuori di tutti, quello che fai, ogni minima parola, ogni minima azione, il modo in cui ti comporti e il tuo atteggiamento verso Dio. Sia che tu voglia darti completamente a Dio oppure no, tutti i tuoi comportamenti, le tue idee e i tuoi pensieri più intimi sono davanti a Dio, ed Egli li scruta. A seconda del tuo comportamento, delle tue azioni e del tuo atteggiamento verso Dio, la Sua opinione e la Sua posizione nei tuoi confronti sono in costante cambiamento. Mi piacerebbe dare qualche consiglio a quelli che vorrebbero mettersi nelle mani di Dio come se fossero bambini, come se Egli dovesse stravedere per te, come se non potesse mai lasciarti, come se il Suo atteggiamento nei tuoi riguardi fosse immutabile: smettete di sognare! Dio tratta tutti con rettitudine. Egli affronta con serietà il lavoro della conquista e della salvezza dell’umanità. Tale è la Sua gestione. Egli tratta ogni singola persona con serietà, non come un animale da compagnia con cui giocare. L’amore di Dio per l’uomo non è di quelli troppo indulgenti o che viziano; la Sua misericordia e la Sua tolleranza verso l’umanità non sono condiscendenti o inconsapevoli. Al contrario, l’amore di Dio verso l’umanità mira a preservare, a compatire e a rispettare la vita; la Sua misericordia e la Sua tolleranza portano in sé le Sue aspettative nei confronti degli uomini; la Sua misericordia e la Sua tolleranza sono ciò di cui ha bisogno l’umanità per sopravvivere. Dio è vivo, esiste davvero; il Suo atteggiamento verso gli uomini si basa su dei principi, non è una regola dogmatica e può cambiare. La Sua volontà nei confronti dell’umanità cambia gradualmente e si trasforma nel tempo, secondo le circostanze e l’atteggiamento delle persone. Quindi dovresti essere chiarissimo a tale riguardo e comprendere che l’essenza di Dio è immutabile, e che la Sua indole si manifesterà in momenti e in contesti diversi. Probabilmente penserai che questo non sia un problema serio, e userai le tue personali congetture per immaginare come Dio dovrebbe fare le cose. Ma ci sono delle volte in cui vale esattamente l’opposto del tuo punto di vista, e in cui è sufficiente che usi il tuo personale metro di valutazione di Dio per farLo arrabbiare. Ciò accade perché Dio non opera come tu pensi, e non affronterà questa faccenda come tu dici che farà. Quindi ti ricordo di essere attento e prudente nell’approcciarti a tutto ciò che ti circonda, e di imparare a seguire il principio del cammino di Dio in tutte le cose – temere Dio e fuggire il male. Devi sviluppare una solida conoscenza delle questioni relative alla volontà e all’atteggiamento di Dio; trova persone illuminate che te ne parlino, e cerca sinceramente di comprendere la verità delle cose. Non considerare il Dio in cui credi come un burattino – giudicandolo arbitrariamente, arrivando a conclusioni discutibili, ed evitando di trattarLo con il rispetto che merita. Nel processo di salvezza di Dio, quando Egli definisce il tuo destino, non importa se ti riserva misericordia, tolleranza, giudizio o punizione, poiché il Suo atteggiamento verso di te non è immutabile. Dipende dalla tua posizione nei Suoi confronti, e dal tuo livello di comprensione di Dio. Non permettere che un aspetto passeggero della tua conoscenza o comprensione di Dio Lo definisca per sempre. Non credete in un Dio morto, ma in uno vivente”.
Dopo che Xiaoruo finì di leggere attentamente queste parole, sorella Qingxin proseguì dicendo: “Da questi due passi del discorso, riferendoci ai contenuti che abbiamo appena condiviso, possiamo capire che: l’indole di Dio è giusta ed è anche santa; la tolleranza e la misericordia di Dio esistono veramente, ma la Sua indole non consente a nessuno di commettere offese. In quanto per quelli che riescono a sottomettersi a Dio, onorarLo nella Sua grandezza e seguire la Sua via, Dio è amore, pietà e tolleranza; mentre per quelli che non Lo venerano nei loro cuori, ma Gli si oppongono e non seguono la Sua via, Dio è imponenza, ira e persino condanna e maledizione. L’atteggiamento di Dio nei nostri confronti cambia secondo il nostro atteggiamento verso Dio e le Sue parole. Se crediamo in Dio sinceramente, possiamo onorarLo nella Sua grandezza e seguirLo sempre con un cuore cauto e timorato da Dio. Quando ci accorgiamo che quello che facciamo non è in conformità con la volontà di Dio, dovremmo pentirci e confessarci a Lui immediatamente e comportarci secondo la Sua parola, allora Dio deciderà se tollerare e perdonare le nostre trasgressioni, basandoSi sull’atteggiamento nei Suoi confronti. Comunque, se non comprendiamo la vera indole di Dio, considerando che la Sua indole è esclusivamente misericordiosa e amorevole e che perdonerà i nostri peccati senza limitazioni, perderemo i nostri cuori timorosi di Dio e faremo facilmente cose che si oppongono a Dio, come quelle che fecero Anania e Giuda. Se così fosse, non solo non ci sarà più offerta per i peccati, ma saremo maledetti e puniti da Dio”.
Xiaoruo annuì e rispose velocemente: “Si! Questi due passi di discorso mi hanno portato tanti benefici. In effetti, non possiamo stabilire l’indole di Dio. Dio è pratico, reale e vivido. Dio non Si trattiene o ci perdona ripetutamente, ma ha i Suoi principi secondo i quali ci tratta. Quello che ha importanza per Dio non è quello che siamo in apparenza, ma il nostro atteggiamento verso di Lui, se ha un posto nel nostro cuore e se possiamo onorare la Sua grandezza e vivere secondo le richieste che Egli ci fa in accordo con i Suoi insegnamenti. Questa è la cosa più importante. Sorella Qingxin, ho tratto profondi benefici dalla comunione di oggi. Queste parole non solo hanno risolto la confusione nel mio cuore, ma mi hanno permesso di capire come praticare nella mia vita futura. Grazie Dio!”