Traduzione di Elisa Stucchi
Nel novembre del 1982, la mia famiglia emigrò negli Stati Uniti d’America. Poiché la mia famiglia credeva nel Signore fin dalla generazione di mio nonno, una volta arrivati in America trovammo subito una chiesa cinese nell’area di Chinatown di New York e iniziammo ad andare a Messa. Mia madre, mio fratello maggiore, mia sorella maggiore, mio fratello minore ed io non mancammo mai alla Messa. Mia madre e mia sorella, in particolar modo, recitavano le scritture ogni volta che avevano un po’ di tempo nella speranza di ottenere protezione dal Signore. A quel tempo, i preti erano soliti dire: “Quando il Signore ritornerà, Egli giudicherà apertamente l’umanità e la dividerà in tre categorie: coloro che si pentono e confessano i propri peccati in modo sincero potranno ascendere al paradiso; coloro che commettono peccati minori soffriranno le pene del purgatorio, ma poi saranno salvati e ascenderanno al paradiso; infine, coloro che non credono nel Signore e commettono molti peccati gravi saranno mandati all’inferno e puniti”. Queste parole mi restarono impresse. Dopo il matrimonio, quindi, non importava quanto mio marito ed io potessimo essere occupati, non avremmo mai mancato una Messa.
In un attimo fu il 2014. Un giorno un fratello credente mi disse all’improvviso: “Tua sorella crede in Dio Onnipotente. Ti conviene stare attenta”. Poi aggiunse molte parole di condanna e opposizione nei confronti di Dio Onnipotente e la Chiesa di Dio Onnipotente. Questa notizia improvvisa mi innervosì e mi preoccupai per mia sorella. La notizia dell’affiliazione di mia sorella si sparse in fretta per l’intera chiesa. I preti mi esortarono a prendere le distanze da mia sorella, mentre altri fratelli credenti fecero commenti diffamanti e contrari alla Chiesa di Dio Onnipotente. I preti e gli altri credenti mi “aiutarono” a convincermi che mia sorella maggiore avesse intrapreso una strada sbagliata. Dissi loro che non avrei dato ascolto a mia sorella e che avrei cercato di riportarla indietro. Perciò, una volta a casa, chiamai mio fratello minore e gli chiesi di convincere mia sorella a tornare in fretta alla nostra chiesa. Chiamai anche mio fratello maggiore e lo avvertii di non seguire la decisione di nostra sorella. Erano entrambi d’accordo con me e decidemmo di provare a parlare a nostra sorella tutti insieme. Purtroppo fallimmo nell’intento perché mia sorella era molto salda nelle sue convinzioni. Ha pure dichiarato davanti a noi che Dio Onnipotente è in realtà il Signore che è ritornato in terra, e ci ha consigliato di unirci a lei nella sua fede in Dio Onnipotente, altrimenti avremmo potuto perdere l’opportunità di essere salvati. Io però ero rimasta colpita da tutte le voci negative che mi erano arrivate e non accolsi il suo consiglio.
In seguito discussi molte volte con mia madre e mia sorella a proposito della fede di mia sorella. Io però non osavo accettare l’opera di Dio Onnipotente perché credevo ancora ai preti e a tutto ciò che leggevo online, quindi le nostre dispute non portavano mai a niente. Col passare del tempo mi accorsi che mia madre la pensava come mia sorella, e che anche lei aveva accettato l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni. Mi preoccupai ancora di più, pensando: “E se succedesse davvero qualcosa alla mia famiglia, come dicono i preti e i fratelli della chiesa?” Così andai a parlare con sorella Qianhe, che era vicina sia a me che a mia sorella, e le chiesi di aiutarmi a convincere mia sorella. Con mia grande sorpresa, però, non solo sorella Qianhe non fece cambiare idea a mia sorella, ma dopo un po’ iniziò lei stessa a credere in Dio Onnipotente. Di fronte a questa situazione non avevo idea di cosa fare. Pensai: “Sorella Qianhe è una persona retta e ricerca la verità con passione. Perché non è riuscita a persuadere mia sorella, ma anzi, si è convertita alla fede in Dio Onnipotente? Che Dio Onnipotente sia davvero il Signore Gesù che è ritornato?” Tuttavia, le cose che avevano detto i preti e i fratelli della chiesa, e anche tutte le opinioni di condanna che avevo letto su internet, mi spaventavano e mi trattenevano dall’avere contatti con quella chiesa. Da allora iniziai ad andare sempre meno a casa di mia madre, e quando passavo a trovarla mi trattenevo poco e mi rifiutavo di ascoltare ciò che lei e mia sorella avevano da dirmi. Questa “guerra fredda” durò un anno e mezzo.
Poi, un giorno di marzo del 2016, venni a sapere che anche alcune persone di alto rango nella chiesa avevano cercato di convincere mia sorella. Quando la incontrai le chiesi cosa ne pensasse. Mi guardò e rispose: “Ho seguito i passi dell’Agnello e sono certa che la via di Dio Onnipotente sia quella giusta. Dio Onnipotente è il Signore che è ritornato, e io non Lo lascerò mai”. Il suo sguardo fermo e il tono entusiasta mi fecero vacillare e stuzzicarono la mia curiosità. Pensai: “Mia sorella è la credente più convinta della nostra famiglia e sorella Qianhe è zelante e possiede una grande capacità di discernimento. Eppure entrambe hanno accettato l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, e mia madre, che ha sempre avuto una fede molto salda nel Signore, ora crede in Dio Onnipotente con una fede ancora più grande. Quale potere dona loro tanta fede in Dio Onnipotente, nonostante vengano così ostracizzate? E come possono essere così sicure che la loro strada sia quella giusta?” Riflettei: “Sono circa due anni che mia sorella maggiore, sorella Qianhe e mia madre hanno accettato l’opera di Dio Onnipotente. Non sono cambiate rispetto a prima, non sono diventate come avevano predetto i preti a quelle altre persone su internet; non è successo proprio niente”. Sentii che forse non avrei dovuto essere così dura, e che forse valeva la pena investigare l’opera di Dio Onnipotente. Ne parlai con mia sorella, che fu molto contenta e mi chiese di andare con lei da nostra madre quel fine settimana, così da ascoltare la testimonianza di altre sorelle.
Quindi, quel fine settimana, Guidai fino a casa di mia madre, dove trovai anche sorella Qianhe e sorella Zhang Xiao della Chiesa di Dio Onnipotente. Sorella Qianhe fu felice di sapere che ero aperta all’esplorazione. Mi sedetti e lei iniziò: “Negli ultimi giorni, il Signore ritorna soprattutto per pronunciare le parole con cui compirà l’opera di giudizio e purificazione, così da salvare l’umanità dai vincoli del peccato. Coloro che vivono nell’Età della Grazia sono intrappolati in un ciclo di peccati e confessioni, e non riescono a liberarsi della loro natura peccaminosa. Il Signore, ritornato, ci libererà definitivamente dal peccato”. Ero confusa, perciò dissi: “I preti sono soliti dire che ‘quando il Signore ritornerà per giudicarci, coloro che hanno commesso peccati minori verranno mandati in purgatorio. Dopo le sofferenze del purgatorio saranno ammessi in paradiso. Coloro che hanno commesso peccati gravi finiranno direttamente all’inferno e saranno puniti.’ Allora perché voi dite che il Signore tornerà per compiere opera di giudizio, purificare e salvare l’umanità?” Sorella Qianhe disse: “Una volta, a Natale, chiesi al prete se al mondo esistessero uomini retti. Lui mi rispose che non ce n’era nemmeno uno. Gli dissi: ‘Quindi non esistono persone sante al mondo. La Bibbia dice: “Procacciate pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14). Ma se nessuno incontrerà il Signore, che senso ha desiderare che ritorni?’ Il prete mi rispose in maniera simile a ciò che hai detto tu. Ora che ci penso, mi chiedo se il prete abbia detto quelle cose basandosi sulle parole del Signore. Il Signore ha mai nominato il purgatorio? Il prete non aveva affatto considerato le parole del Signore, si stava riferendo a idee e concezioni di origine umana”. Ascoltai il discorso di sorella Qianhe in silenzio, annuendo di tanto in tanto. Proseguì: “Vedi, visto che non esistono persone sante e che saremo tutti mandati all’inferno per essere condannati e puniti quando il Signore ritornerà a giudicare apertamente tutte le persone, allora qual è il senso del ritorno del Signore?” Mi sentii toccata dal suo discorso: “Dopo essere stati corrotti da Satana, il fatto di credere nel Signore non ci rende santi. Nessuno di noi è degno di incontrare il Signore. E se il Signore venisse per giudicarci apertamente, condannarci e punirci, tutti noi finiremmo all’inferno e non potremmo essere salvati”. Non avevo mai pensato a cose come “il Signore ritornerà per giudicarci apertamente, e coloro che hanno peccato saranno gettati all’inferno mentre gli innocenti saliranno in paradiso” potessero non essere reali. In quel momento, sorella Qianhe disse: “Vediamo cosa dice Dio Onnipotente al riguardo”.
Dio onnipotente dice: “Dio non è venuto per uccidere o per distruggere, bensì per giudicare, maledire, castigare e salvare. Prima della conclusione dei 6.000 anni del Suo piano di gestione, prima che Egli renda manifesta la fine di ogni categoria umana, l’opera di Dio sulla terra è in vista della salvezza, è interamente destinata a rendere del tutto completi coloro che Lo amano e a ricondurli sotto la Sua autorità. Indipendentemente dal modo in cui Dio salva le persone, tutto viene compiuto facendo sì che si distacchino dalla loro vecchia natura satanica; cioè, Dio salva le persone facendo in modo che ricerchino la vita. Se non ricercano la vita, non avranno nessuna possibilità di accettare la salvezza di Dio. […]”.
“Durante gli ultimi giorni, Cristo utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, rivelarne l’essenza e analizzare le sue parole e le sue azioni. Queste parole comprendono diverse verità quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe obbedire a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che rivelano come l’uomo rifiuta Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Quando Dio compie il lavoro di giudizio, Egli non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo solo con poche parole, ma compie la rivelazione, il trattamento e la potatura a lungo termine. Tale metodo di rivelazione, di trattamento e di potatura non può essere sostituito con parole ordinarie, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tale modo di lavoro viene considerato giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere persuaso, pienamente convinto all’ubbidienza verso Dio e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che il lavoro di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla sua ribellione. Il lavoro di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione della volontà di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che non possono essere compresi dall’uomo. Inoltre, consente all’uomo di riconoscere e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite il lavoro di giudizio, perché la sostanza di tale lavoro è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è il lavoro di giudizio svolto da Dio. […]”.
Dopo aver letto le parole di Dio Onnipotente, sorella Zhangxiao disse: “Da questi due passaggi appare chiaro il significato dell’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni, cosa si intende per giudizio e i effetti dell’opera di giudizio. Il giudizio non consiste nell’annichilire l’umanità come pensiamo. Piuttosto, tramite le parole Dio rivela i nostri pensieri e le nostre idee, le parole e le azioni, nonché la nostra radicata natura di resistenza a Dio, per permetterci di riconoscere il fatto di essere stati corrotti da Satana e comprendere la Sua indole retta e santa. Una volta compreso ciò ci disprezzeremo e ci pentiremo davvero. E dopo aver acquisito maggiore verità grazie al giudizio di Dio saremo in grado di vivere seguendo la verità in modo naturale, di sbarazzarci delle cose di Satana per poter finalmente essere compatibili con Dio. Cesseremo di disobbedire a Dio e di resisterGli, e Gli obbediremo sinceramente. Solo così potremo essere salvati da Dio, questo è l’effetto dell’opera di giudizio. Dopo essere stata corrotta da Satana, l’umanità ha perso i suoi tratti umani e la coscienza che avrebbero le persone normali, ed è invece imbottita di indoli sataniche come arroganza, presunzione, egoismo, menzogne e così via. La nostra visione delle cose è incompatibile con quella di Dio. Ad esempio, circa la questione del ritorno del Signore e dell’opera di giudizio, noi abbiamo le nostre comprensioni e i nostri punti di vista, anche se queste non sono basate sulle parole di Dio né trovano conferma nell’attuale opera dello Spirito Santo, e anche se trovano riscontro nelle esperienze personali. Semplicemente, invece di ricercare la volontà di Dio con animo umile crediamo ciecamente che i nostri pensieri siano giusti. In altre parole, quando l’opera di Dio è in disaccordo con le nostre idee e concezioni, giudicheremo Dio, Lo negheremo, Lo attaccheremo e condanneremo. Questo è l’inevitabile risultato a cui ci conduce il nostro animo arrogante. Per questo la nostra natura satanica deve essere giudicata da Dio, altrimenti nessuno si salverà”.
Le parole di Dio Onnipotente e il discorso della sorella mi illuminarono, e pensai che si trattasse di pensieri molto giusti. Anche se non capivo a pieno alcune delle parole di Dio Onnipotente, sentivo che Dio era davvero saggio nella Sua opera ama tantissimo l’umanità. In passato, ogni volta che si faceva menzione del giudizio divino immaginavo le persone scaraventate all’inferno o afflitte da terribili sofferenze in purgatorio. Invece non era affatto così. Era un tipo di lavoro più pratico che Dio svolge negli ultimi per salvare l’uomo.
Mentre ascoltavo felice, ricevetti una chiamata da mio marito che mi chiedeva di poter usare la mia macchina. Sulla porta mia madre, vedendo che questa volta avevo accettato ciò che mi avevano detto, mi porse un libro delle parole di Dio intitolato “Il libro aperto dell’Agnello” e mi disse di leggere le parole di Dio Onnipotente perché erano state pronunciate dal Dio in persona. Da allora leggo le parole di Dio ogni volta che ho del tempo libero. La lettura mi fece capire molte verità e ne trassi illuminazione. Inoltre, sentii davvero che Dio osserva le profondità dell’animo umano: ogni parola di Dio Onnipotente parlava al mio cuore e rivelava l’essenza della mia natura corrotta. A volte mi sentivo come se Dio fosse arrabbiato con me, e ciò toccava il mio animo intorpidito, tanto che non commettevo più peccati senza preoccuparmene, come ero solita fare. L’opera di giudizio di Dio Onnipotente è davvero pratica e può davvero liberarci dai nostri peccati. Ripensando ai miei comportamenti degli anni passati, mi pentii di non aver investigato prima l’opera di Dio Onnipotente, mi pentii di aver creduto a quelle dicerie che mi facevano resistere a Dio e mi portarono a rifiutare di accettare il Suo vangelo per quasi due anni. Avevo quasi perso la salvezza del Signore negli ultimi giorni. Ero davvero sciocca e ignorante perché non avevo pensato di investigare il ritorno del Signore, e invece avevo creduto ciecamente alle voci che giravano e avevo respinto il Signore. Ora so che quelle dicerie erano solo bugie di Satana, create apposta per ostacolare l’uomo nella sua accettazione della retta via. In future non crederò più alle voci online e alle parole dei preti, e qualsiasi cosa incontri non deciderò più se è giusta o sbagliata senza prima investigare. Ringraziai Dio Onnipotente per la Sua misericordia. Non mi ha trattata sulla base delle mie trasgressioni, ma mi ha ricondotta alla casa di Dio per mezzo del Suo amore. Ogni volta che guardavo il video musicale “Canzone di un legame sincero” e pensavo alle frasi: “EccoLo, Egli è Dio incarnato. Quel che dice, quel che fa, tutto è verità. La Sua saggezza e giustizia interamente amo. IncontrarLo, ed averLo, sono benedetta. […]”, ero particolarmente commossa e incoraggiata. Vedevo fratelli e sorelle più giovani danzare per rendere grazie a Dio con tutta l’anima: erano innocenti e adorabili e facevano piacere a Dio. Pensai di essere davvero fortunata ad assistere al ritorno del Signore e trovarmi faccia a faccia con le Sue parole. Avevo ricevuto davvero una grandissima benedizione.
In seguito partecipai alle attività della Chiesa di Dio Onnipotente. Cantavamo inni e danzavamo per rendere grazie a Dio, mangiavamo e bevevamo le parole di Dio. Qualunque tipo di corruzione rivelassimo, eravamo in grado di aprire i nostri cuori e discutere delle nostre esperienze e della nostra comprensione delle parole di Dio Onnipotente, per poi cercare insieme la via per praticare ed entrare nella verità. Siamo liberi di parlare, e questo ci fa percepire un grandissimo senso di liberazione; per quanto riguarda me, mi ha permesso di apprezzare davvero che questa è la chiesa che ha l’opera dello Spirito Santo. Sono certa, dal più profondo del cuore, che Dio Onnipotente è la seconda venuta del Signore. Sono decisa a seguire Dio Onnipotente fino alla fine.
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