Lettura del giorno: Giovanni 10:27
Riflessioni sul versetto di oggi…
Quando il Signore Gesù venne per compiere la Sua opera, Natanaele e la Samaritana, riconobbero la voce di Dio e capirono che il Signore era il prossimo Messia e Lo seguirono attraverso le Sue parole. Il Signore ci ha promesso che sarebbe tornato. Ora le catastrofi diventano sempre più enormi. Il giorno del Signore è già arrivato. Noi credenti nel Signore stiamo tutti aspettando con ansia che Lui ci porti nel Regno dei Cieli. La Bibbia afferma: “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13). “Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese” (Apocalisse 2:7). Da queste parole, nella Bibbia vi è la possibilità di osservare che quando il Signore tornerà, Egli parlerà alle Chiese. Pertanto, solo riconoscendo la voce di Dio potremo accogliere il Signore Gesù ed essere portati nel Regno dei Cieli. Al contrario, se saremo in grado di riconoscere la voce di Dio, anche se il Signore farà la Sua apparizione, non Lo riconosceremo. Quindi, per poter accogliere il Signore, è fondamentale per noi sapere come fare per riconoscere la voce di Dio.
Dunque, come possiamo riconoscere la voce di Dio? In seguito ad uno studio approfondito della Bibbia e dopo aver guardato al Signore come guida, abbiamo scoperto due modi attraverso i quali riconoscere la voce di Dio e le Sue parole.
In primo luogo, le parole di Dio sono in grado di rivelare i misteri e l’essenza corrotta dell’essere umano, come anche l’anima ed i pensieri dell’uomo.
In secondo luogo, le parole di Dio possiedono la Sua indole, la Sua autorità e la Sua potenza; Dio è buono come la Sua parola e di essa vi sarà il compimento.