Riflessioni sul versetto di oggi…

Coloro che amano veramente Dio sono in grado di rispettare i Suoi comandamenti, obbedire alle Sue parole, mostrare considerazione per la Sua volontà, e mettere in pratica secondo le Sue esigenze in tutte le cose. Se non amiamo Dio, sentiremo le richieste di Dio troppo impegnative e che è difficile rispettare i Suoi comandamenti e mettere in pratica le Sue parole. Coloro che amano davvero Dio sostengono che sia semplice rispettare i comandamenti e mettere in pratica le Sue parole. Proprio come l’affetto di un figlio rispettoso dei suoi genitori. Un figlio rispettoso è in grado di obbedire alle parole dei suoi genitori, di fare le cose in base alle loro esigenze, e di comprendere che tutto ciò che essi fanno è per il suo bene. La responsabilità di un figlio è quella di essere rispettoso nei confronti dei suoi genitori. Se un figlio non ha affetto filiale nei confronti dei suoi genitori, allora non obbedirà nemmeno alle loro parole né tanto meno terrà le loro parole in mente. Si può constatare che sia che uno rispetti i comandamenti oppure no e sia che metta in pratica la parola di Dio oppure no, questo è il metro di giudizio per capire se ama Dio oppure no. Dio dice, “[…] se credi in Dio devi amare Dio. Se ti limiti a credere in Dio e non Lo ami, non hai raggiunto la conoscenza di Dio e non Lo hai mai amato con un amore vero che viene dal cuore, e allora la tua fede in Dio è inutile; se, nella tua fede in Dio, non Lo ami, allora vivi invano e la tua intera esistenza è la più misera di tutte. Se, in tutta la tua vita, non hai mai amato o soddisfatto Dio, che senso ha la tua esistenza? E che senso ha la tua fede in Dio? Non è uno spreco di energie? […]”.

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