12 aprile, soleggiato
Oggi, all’incontro, il nostro pastore ha letto diversi versetti sul giudizio degli ultimi giorni: “E come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio” (Ebrei 9:27). “Poi vidi un gran trono bianco e Colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggiron terra e cielo; e non fu più trovato posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli che stavan ritti davanti al trono; ed i libri furono aperti; e un altro libro fu aperto, che è il libro della vita; e i morti furon giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le opere loro. E il mare rese i morti ch’erano in esso; e la morte e l’Ades resero i loro morti, ed essi furon giudicati, ciascuno secondo le sue opere. E la morte e l’Ades furon gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè, lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco” (Apocalisse 20:11-15). Dopo aver letto questi versetti, il pastore ha detto: “Negli ultimi giorni, quando il Signore ritornerà, erigerà un grande tavolo nei cieli per compiere il giudizio. Il Signore siederà sul grande trono bianco con diversi milioni di angeli attorno a Lui e aprirà il libro della vita e il libro dei morti. Quindi, le persone saranno portate davanti al trono ad una ad una per ricevere il Suo giusto giudizio. Ci sarà una specie di schermo che farà vedere tutte le nostre azioni e i nostri comportamenti durante la vita. Allora, Dio determinerà la nostra destinazione e la nostra fine secondo il nostro comportamento: coloro che fanno il male e i cui nomi non sono registrati nel libro della vita, saranno gettati nell’inferno per subire la punizione, mentre coloro che fanno il bene e obbediscono alla via del Signore avranno i loro nomi registrati nel libro della vita ed entreranno nel Regno dei Cieli per ricevere la vita eterna. Questa è l’opera di giudizio svolta dal Signore negli ultimi giorni”.
Ascoltando il sermone del pastore, ho immaginato molte scene maestose e spettacolari: “I morti vengono portati davanti al trono uno ad uno per ricevere il giudizio di Dio, come criminali sottoposti al verdetto di un giudice. Alcuni sono in ginocchio e implorano pietà; alcuni piangono e digrignano i denti. Ho capito che il giudizio serve a punire il male, premiare il bene e determinare la nostra fine secondo il nostro comportamento. Quindi finché Lo seguirò attivamente e agirò in accordo con le parole del Signore, sarò certamente rapito nel Regno dei Cieli e otterrò la vita eterna quando il Signore ritorna”. Al pensiero di ciò mi sono rallegrato.
13 aprile, nuvoloso
Oggi sono molto felice perché mio cugino è venuto a trovarmi. Dal momento che tutta la sua famiglia è emigrata, non ci vedevamo da due anni, quindi abbiamo parlato molto. Durante la nostra chiacchierata, ho scoperto che era molto migliorato rispetto a prima e che le sue parole avevano una luce nuova che non conoscevo. Poi ho condiviso con lui il sermone del pastore sul giudizio degli ultimi giorni. Dopo aver ascoltato le mie parole, ha letto le profezie dell’Apocalisse: “Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante l’evangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo; e diceva con gran voce: Temete Iddio e dategli gloria poiché l’ora del suo giudizio è venuta; e adorate Colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque” (Apocalisse 14:6-7). Quindi ha commentato: “Questi versetti affermano chiaramente ‘recante l’evangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra’ Da questo, possiamo vedere che quando si realizza la profezia ‘poiché l’ora del suo giudizio è venuta’, noi siamo ancora sulla terra, non nel cielo; dal momento che l’opera di Dio negli ultimi giorni è giudicare noi umani, è chiaro che si svolge sulla terra, non in cielo. Per quanto riguarda il giudizio sul grande trono bianco menzionato nell’Apocalisse, è solo una visione di Giovanni sull’isola di Patmos, e non può essere intesa letteralmente perché la visione non è il fatto dell’opera di Dio”. Dopo aver ascoltato la sua condivisione, mi sono sentito confuso: quindi qual è il giudizio degli ultimi giorni? Sebbene lui e il pastore si siano entrambi basati sulle Scritture, ciò che hanno detto è completamente diverso. Quindi, quali parole sono in linea con la volontà del Signore? Per un momento, non sono riuscito a capire chi avesse ragione. Così ho chiesto a mio cugino di condividere di più e lui ha accettato di continuare la condivisione il giorno dopo.
14 aprile, prima nuvoloso e poi soleggiato
Prima delle otto di stamattina, mio cugino è venuto a casa mia con sua moglie. Dopo averli visti, ho impazientemente chiesto a mio cugino cosa fosse il giudizio degli ultimi giorni. Guardandomi con un sorriso, mi ha detto che una volta era confuso come me. La sua confusione è sparita solo dopo aver letto le parole di un libro. Quindi ha tirato fuori il libro e ha letto: “Forse c’è chi crede in certe fantasie soprannaturali, come quella che quando arriveranno gli ultimi giorni, Dio costruirà un grande tavolo in cielo, sul quale verrà stesa una tovaglia bianca, quindi siederà su un grande trono e tutti gli uomini si inginocchieranno a terra. Dio dovrà poi svelare tutti i peccati formulati contro ogni uomo, per stabilire se egli debba salire al cielo o essere inviato giù nello stagno di fuoco e di zolfo. Non importa quali siano le fantasie dell’uomo, la sostanza dell’opera di Dio non può essere modificata. Le fantasie dell’uomo non sono altro che costrutti dei pensieri umani e provengono dal cervello dell’uomo, sintetizzate e messe insieme sulla base di ciò che l’uomo ha visto e sentito. Di conseguenza, Io dico, sebbene le immagini concepite siano geniali, non sono comunque niente più di un disegno e non possono essere un sostituto per il progetto dell’opera di Dio. D’altronde tutto nell’uomo è stato corrotto da Satana, quindi come può egli comprendere i pensieri di Dio? L’uomo concepisce il lavoro di giudizio da parte di Dio come particolarmente eccezionale. Egli crede che, giacché è Dio Stesso a compiere l’opera di giudizio, allora deve essere di portata veramente enorme e incomprensibile ai comuni mortali; deve risuonare attraverso i cieli e scuotere la terra, altrimenti come potrebbe essere il lavoro di giudizio di Dio? L’uomo è convinto che, poiché si tratta dell’opera di giudizio, allora Dio deve essere particolarmente imponente e maestoso mentre lavora e coloro che vengono giudicati devono gemere tra le lacrime e implorare pietà in ginocchio. Tale scena deve essere uno spettacolo grandioso e profondamente travolgente…. Ogni uomo immagina il lavoro di giudizio da parte di Dio come supernaturalmente meraviglioso” (“Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”). “Perché quello che viene giudicato è l’uomo, che è di carne ed è stato corrotto, e non è lo spirito di Satana, che viene giudicato direttamente. L’opera di giudizio non viene effettuata nel mondo spirituale, ma tra gli uomini” (“L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato”).
Dopo aver letto queste parole, mi ha detto: “Queste parole rivelano completamente le nostre concezioni e immaginazioni riguardo al grande giudizio del trono bianco e ci dicono chiaramente che il giudizio si svolge sulla terra. I pensieri di Dio si elevano più in alto dei cieli, quindi le profezie nella Bibbia non possono essere capite da noi umani. Solo quando queste profezie saranno soddisfatte potremo veramente comprenderle. Inoltre, sappiamo tutti che senza la santità nessuno vedrà il Signore, perché il Signore è santo. Poiché abbiamo ancora molte indoli corrotte, intenzioni e punti di vista sbagliati, non siamo in grado di vedere Dio. Se fossimo innalzati al cielo e venissimo direttamente in contatto con il corpo spirituale di Dio, noi esseri umani corrotti verremmo annientati. Quindi come potrebbe essere svolto l’opera del giudizio? Più tardi, ho letto alcuni versetti e ho creduto ancora di più che l’opera di giudizio di Dio si svolge sulla terra. La Scrittura dice: ‘perché ha fissato un giorno, nei quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell’uomo ch’Egli ha stabilito; […]’ (Atti 17:31). ‘Oltre a ciò, il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudicio al Figliuolo, […] e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figliuol dell’uomo’ (Giovanni 5:22, 27). Questi versetti menzionano ‘il Figlio dell’uomo’ o ‘il Figlio’. Sappiamo tutti che il Figlio dell’uomo si riferisce alla carne incarnata di Dio, una persona normale e ordinaria. Ad esempio, il Signore Gesù incarnato che un tempo lavorava tra gli uomini era chiamato il Figlio dell’uomo. Quindi da questi versetti capiamo che l’opera di giudizio di Dio viene eseguita sulla terra, non in cielo. Quindi ‘Dio stabilisce un grande trono bianco per giudicare l’uomo’ è solo la nostra concezione e immaginazione e non può essere una cosa logica”.
Dopo aver ascoltato la sua condivisione, ho annuito e ho detto: “Hai ragione. La Bibbia dice chiaramente: ‘Oltre a ciò, il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudicio al Figliuolo’. Il Figlio si riferisce al Dio incarnato, non allo Spirito di Dio. In passato, ho letto spesso questi versetti, ma perché non ho mai capito questo punto? Ora, attraverso la tua condivisione, mi rendo conto che la mia comprensione del giudizio di Dio degli ultimi giorni è sbagliata. Allora, potresti condividere come Dio esegue l’opera di giudizio?”.
Lui ha annuito e ha continuato: “Ricordi l’apertura dei libri per giudicare i morti e l’apertura del libro della vita profetizzata nel Libro dell’Apocalisse? In realtà, l’apertura di libri per giudicare i morti è il giudizio di Dio su tutti i non credenti e su tutti quelli che Lo negano e resistono a Lui. Questo giudizio è la loro condanna, la loro punizione, la loro distruzione. E aprire il libro della vita si riferisce al giudizio che inizia con la casa di Dio, cioè Cristo degli ultimi giorni, che esprime la verità per giudicare e purificare tutti coloro che portati davanti al Suo trono. Questi uomini scelti di Dio che accettano il giudizio di Dio e sono portati davanti a Lui sono tutti oggetti del giudizio, della pulizia e della salvezza di Dio. Il giudizio che inizia con la casa di Dio è quello di perfezionare questo gruppo di persone prima del disastro. Solo questo gruppo di persone sono le vergini sagge, i cui nomi sono registrati nel libro della vita, i 144.000 vincitori profetizzati dal Libro dell’Apocalisse, le persone che alla fine entreranno nel Regno dei Cieli per ereditare la vita eterna. Questo adempie ciò che fu profetizzato nell’Apocalisse: ‘Poi vidi, ed ecco l’Agnello che stava in piè sul monte Sion, e con lui erano centoquaranta quattoromila persone che aveano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti. E udii una voce dal cielo come rumore di molte acque e come rumore di gran tuono; e la voce che udii era come il suono prodotto da arpisti che suonano le loro arpe. E cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti alle quattro creature viventi ed agli anziani; e nessuno poteva imparare il cantico se non quei centoquaranta quattromila, i quali sono stati riscattati dalla terra. Essi son quelli che non si sono contaminati con donne, poiché son vergini. Essi son quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati di fra gli uomini per esser primizie a Dio ed all’Agnello. E nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili’ (Apocalisse 14:1-5). Il giudizio di Dio negli ultimi giorni realizza completamente la visione del grande giudizio del trono bianco profetizzato nel Libro dell’Apocalisse. Il grande trono bianco simboleggia la santità di Dio e la Sua autorità. Allora come possiamo conoscere l’autorità di Dio? Come tutti sappiamo, Dio ha creato i cieli e la terra e tutte le cose con la Sua parola. Egli usa la Sua parola per guidare, purificare e salvare l’umanità, per realizzare tutto. La parola di Dio ha autorità e potere. Ciò che Dio dice avverrà, ciò che Egli ordina sarà valido. Dio è buono come la Sua parola, e la Sua parola sarà compiuta, e ciò che è compiuto dura per sempre. L’opera di Dio negli ultimi giorni è di esprimere la verità per eseguire il giudizio”.
Dopo la sua condivisione, mia cognata ha sorriso e ha detto: “Il Cristo degli ultimi giorni ha espresso milioni di parole per guidarci e rifornirci, e per giudicare e purificare i nostri peccati. Attraverso la lettura delle parole di Dio, conosciamo non solo i nostri difetti, ciò che ci manca e la nostra ribellione, ma anche la santa, giusta e buona essenza di Dio. Nelle parole di Dio, confermiamo che Dio è la verità, la via e la vita. Fratello, ho copiato un passaggio di parole da un sito web. Lascia che te lo legga: “Quando Dio compie il lavoro di giudizio, Egli non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo solo con poche parole, ma compie la rivelazione, il trattamento e la potatura a lungo termine. Tale metodo di rivelazione, di trattamento e di potatura non può essere sostituito con parole ordinarie, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tale modo di lavoro viene considerato giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere persuaso, pienamente convinto all’ubbidienza verso Dio e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che il lavoro di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla sua ribellione. Il lavoro di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione della volontà di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che non possono essere compresi dall’uomo. Inoltre, consente all’uomo di riconoscere e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite il lavoro di giudizio, perché la sostanza di tale lavoro è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è il lavoro di giudizio svolto da Dio” (“Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”).
Dopo aver letto le parole, ha detto: “Fratello, in passato, abbiamo tutti pensato che il giudizio del Signore degli ultimi giorni consistesse nel condannare e punire le persone; in realtà, non è la condanna, né la punizione, ma la purificazione e la salvezza di noi umani. Sebbene crediamo nel Signore, i nostri peccati siano stati perdonati e abbiamo la possibilità di venire davanti a Dio e pregare per Lui, comunicare con Lui e godere della Sua abbondante grazia, la natura peccaminosa e l’indole satanica rimangono ancora dentro di noi; non possiamo fare a meno di ribellarci e resistere a Dio e spesso viviamo commettendo e confessando peccati, incapaci di liberarci dei legami e del controllo della natura peccaminosa. Poiché la nostra natura è piena di arroganza, presunzione, egoismo, spregevolezza, disonestà e astuzia, spesso riveliamo un’indole corrotta. Per esempio, spesso facciamo accordi con Dio e la nostra fede in Dio non è di obbedire o di venerarLo, ma di ottenere benedizioni; per proteggere i nostri interessi, spesso diciamo menzogne e inganniamo gli altri; quando incontriamo ambienti sfavorevoli, spesso Lo fraintendiamo e ci lamentiamo persino di Lui. Queste indoli sataniche sono profondamente radicate in noi e, senza l’opera di giudizio di Dio, non possiamo risolverle o diventare persone che obbediscono e sono compatibili con Lui. Pertanto, abbiamo bisogno che Dio esegua una fase di purificazione e di salvezza per permetterci di abbandonare la nostra natura peccaminosa. Attraverso il giudizio di Dio, vedremo gradualmente la sostanza della nostra natura e il vero stato della nostra corruzione, e avremo una vera conoscenza di noi stessi e di Dio. Nel corso dell’esperienza di Dio, mentre entriamo nella realtà agendo secondo la verità, le nostre indoli sataniche cambieranno in misura diversa in modo da avere sempre più coscienza e senno, e vivere una somiglianza di un essere umano. Questo è il ‘il giudizio davanti al grande trono bianco’ profetizzato nell’Apocalisse. È proprio come dicono le Scritture: ‘Ma quando siamo giudicati, siam corretti dal Signore, affinché non siam condannati col mondo’ (I Corinzi 11:32). ‘Beato l’uomo che Dio castiga! E tu non isdegnar la correzione dell’Onnipotente; giacché egli fa la piaga, poi la fascia; egli ferisce, ma le sue mani guariscono’ (Giobbe 5:17-18). Da questi versetti, capiamo che Dio usa prima parole severe per esporre la verità della nostra corruzione, permettendoci di comprendere la nostra stessa sostanza della natura, e poi indica la pratica per purificare e trasformare la nostra corrotta natura. Questa è l’opera di giudizio di Dio degli ultimi giorni. L’opera del giudizio di Dio risolve la nostra natura peccaminosa e resistente fin dalla radice, e conclude la nostra millenaria vita di peccati e confessioni. Quindi possiamo liberarci completamente dall’influenza oscura di Satana, gettare le indoli corrotte, ricevere la salvezza di Dio e infine entrare nel Suo Regno”.
Dopo aver sentito ciò, ho detto loro: “La vostra condivisione mi ricorda le parole del Signore: ‘E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno’ (Giovanni 12:47–48). Ora capisco che il Signore Gesù ha semplicemente compiuto l’opera della redenzione e ha diffuso la via del pentimento; quando tornerà negli ultimi giorni, compirà l’opera del giudizio, cioè emetterà la verità per giudicare la nostra corrotta natura, permettendoci di conoscere il vero volto della nostra stessa corruzione, in modo che i veleni satanici dentro di noi vengano gradualmente purificati. Si scopre che il lavoro del giudizio non è quello che immaginavo, ossia che le persone sarebbero state portate davanti al trono ad una ad una per ricevere il giudizio di Dio, con alcuni in ginocchio che imploravano pietà e altri che piangevano e digrignavano i denti; e, alla fine, coloro che compiono buone azioni sarebbero entrati nel Regno e avrebbero ottenuto i premi, mentre coloro che fanno il male sarebbero stati gettati nell’inferno per subire la punizione. Sono davvero folle se scambio le mie concezioni e immaginazioni con i fatti dell’opera di giudizio”.
Mio cugino annuì e disse: “Giusto. Non dovremmo definire così facilmente l’opera di Dio. Dovremmo avere un cuore ricercatore e obbediente. Solo in questo modo possiamo ottenere la guida di Dio e avere una conoscenza della Sua opera; altrimenti, anche se ci sono chiare profezie nella Bibbia, non accetteremo la realtà che Dio ha organizzato e alla fine mancheremo la possibilità di accogliere la venuta del Signore”.
Ho detto: “Hai ragione. Non dovrei più definire l’opera di Dio secondo le mie concezioni e le mie immaginazioni. Grazie a Dio! Ho capito molto grazie alla tua comunione. A proposito, voi due avete davvero avuto una grande crescita e la vostra comprensione è straordinaria. Ho visitato molte Chiese, ma nessuno ha potuto spiegare chiaramente l’opera del giudizio. Ora, in tutto il mondo, solo il Lampo da Levante testimonia che il Signore è tornato e ha compiuto l’opera di giudizio. Hai menzionato il Cristo degli ultimi giorni, quindi hai per caso accettato il Lampo da Levante? Dimmi, cosa sta succedendo?”. Mio cugino ha risposto: “In realtà, Xiaoyue (mia cognata) e io abbiamo accettato l’opera di Dio degli ultimi giorni all’estero. Dopo aver letto le parole di Dio abbiamo ricevuto questa comprensione. Fratello, siamo tornati questa volta specificamente per predicare il Vangelo del Regno di Dio a te. Speriamo che tu possa accettare il Vangelo e non perda il ritorno del Signore”.
Dopo aver ascoltato le loro parole, ero scioccato e deliziato allo stesso tempo, e ho detto: “Dopo aver ascoltato la tua condivisione, ricordo che il Signore Gesù disse: ‘Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire’ (Giovanni 16:12-13). Ricordo anche il piccolo rotolo sigillato con sette sigilli profetizzato in Apocalisse 5. Forse il rotolo è la verità espressa dal Signore Gesù ritornato. Se è veramente così, devo leggere attentamente queste parole e esaminare attentamente l’opera di Dio negli ultimi giorni”. Sentendo ciò, entrambi erano felici per me.
18 giugno, soleggiato
Sono due mesi che ho accettato l’opera di Dio degli ultimi giorni. Dopo quella condivisione di due mesi fa, il mio punto di vista sbagliato è stato corretto e non ho più definito l’opera di giudizio di Dio basandomi sulle mie concezioni e immaginazioni, ma ho ricevuto una conoscenza completamente nuova della Sua opera di giudizio. Ogni volta che penso a come mio cugino e mia cognata siano tornati appositamente per darmi la buona notizia, mi commuovo profondamente. E so che è Dio che li ha usati per predicare il Vangelo del Regno a me, in modo che potessi avere l’opportunità di accettare la Sua nuova opera, cioè la grazia e le benedizioni di Dio. Ringrazio Dio dal profondo del mio cuore. Amen!