Dopo un temporale estivo Ke Min aprì la finestra e immediatamente una brezza fresca entrò nella stanza, disperdendovi l’atmosfera soffocante. Ke Min tornò nel soggiorno e si sedette, ed udì che Li Xuemei e Chen Jiajia stavano parlando del film La Passione di Cristo.
Chen Jiajia: Ogni volta che guardo questo film, non riesco a non essere sopraffatta dall’emozione. I sacerdoti e gli scribi Ebrei avevano servito Dio nel tempio per molte generazioni, ed avevano atteso la venuta del Messia, ma quando il Signore Gesù venne per compiere la Sua opera, non furono realmente in grado di riconoscere che Egli era il Messia la cui venuta era preannunziata nelle profezie, e Lo crocifissero persino.
Ke Min: Jiajia, se noi fossimo il popolo ebraico nato duemila anni fa, anche noi avremmo potuto fallire nel riconoscere il Signore Gesù ed addirittura resisterGli.
Li Xuemei: Hai ragione. Ricordo che il Signore Gesù disse: “Questa generazione è una generazione malvagia; […]” (Luca 11:29). In un’epoca così malvagia, tutti noi viviamo nel peccato, così se Egli tornasse oggi, come potremmo non resisterGli?
Chen Jiajia: Ma c’è una cosa che non capisco.
Ke Min: Cosa? Dillo a noi e possiamo discuterne insieme.
Chen Jiajia: I Romani non riconobbero il Signore Gesù perché non credevano in Dio, eppure il popolo ebraico aveva creduto in Dio per molte generazioni, specialmente gli scribi Ebrei ed i Farisei che conoscevano l’Antico Testamento molto bene e predicavano il vangelo in ogni luogo. Ma quando il Signore Gesù venne per compiere la Sua opera, non Lo riconobbero ed addirittura Lo crocifissero. Davvero non capisco come ciò sia potuto accadere.
Li Xuemei: Anche io mi sento confusa a riguardo. Il popolo ebraico leggeva l’Antico Testamento sin dalla giovane età, e dalla profezia in esso contenuta sapevano che il Messia Redentore sarebbe venuto a salvarli. Inoltre, quando il Signore Gesù venne, essi videro che l’opera e le parole del Signore Gesù sconvolsero l’intera Giudea e che il Signore mostrò molti segni e prodigi, come nutrire cinquemila persone con cinque pani e due pesci, ridare la vista ai ciechi, permettere ai paralitici di camminare, risorgere un uomo defunto, e così via. L’opera e le parole del Signore Gesù erano piene di autorità e potere, che non potevano essere conseguiti da nessuno. Vedendo ciò, coloro che avessero avuto un po’ di cuore sensibile avrebbero compreso che il Signore Gesù era esattamente il Messia sopraggiunto. Tuttavia, il popolo ebraico non solo non riconobbe il Signore Gesù, ma Gli resistette anche e Lo condannò. È davvero incredibile.
Ke Min: Nemmeno io riuscivo a risolvere questo dilemma finché ho letto un libro di recente, che risponde a questa domanda molto chiaramente. Diamogli un’occhiata insieme.
Ke Min: “I Farisei ebraici adoperavano la legge di Mosè per condannare Gesù. Non ricercavano l’armonia col Gesù dell’epoca, ma seguivano diligentemente alla lettera la legge, tanto che alla fine inchiodarono alla croce l’innocente Gesù, dopo averLo accusato di non seguire la legge dell’Antico Testamento e di non essere il Messia. Qual era la loro essenza? Non era forse che non ricercavano la via per essere in armonia con la verità? Si ostinavano su ogni minima parola della Scrittura, non prestando attenzione alla Mia volontà e ai passaggi e metodi della Mia opera. Non erano persone che cercavano la verità, ma persone che seguivano rigidamente le parole della Scrittura; non erano persone che credevano in Dio, ma persone che credevano nella Bibbia. Sostanzialmente erano i gelosi custodi della Bibbia. Per salvaguardare gli interessi della Bibbia e sostenere la dignità della Bibbia e proteggere la reputazione della Bibbia, si spinsero fino a inchiodare alla croce il misericordioso Gesù. E lo fecero puramente allo scopo di difendere la Bibbia e di conservare nel cuore delle persone il prestigio di ogni minima parola della Bibbia. Così preferirono abbandonare il proprio futuro e il sacrificio espiatorio per condannare a morte Gesù, che non Si conformava alla dottrina della Scrittura”. “Volete sapere il motivo per cui i farisei si opposero a Gesù? Volete conoscere la sostanza dei farisei? […] Resistevano a Gesù perché non conoscevano la direzione dell’opera dello Spirito Santo, ignoravano la via della verità descritta a parole da Gesù, e inoltre non comprendevano il Messia. Dal momento che non avevano mai visto il Messia e non erano mai stati in Sua compagnia, commisero l’errore di tributare un insulso omaggio al nome del Messia, mentre si opponevano alla Sua sostanza con qualsiasi mezzo. Fondamentalmente, questi farisei erano ostinati e arroganti, e disobbedivano alla verità. Il principio della loro fede in Dio è: a prescindere da quanto sia profonda la Tua predicazione e da quanto sia elevata la Tua autorità, Tu non sei il Cristo a meno che Tu non venga chiamato il Messia. Questi punti di vista non sono assurdi e ridicoli?”.
Ke Min: Si riporta nella Bibbia che quando il Signore Gesù compì la Sua opera, mostrò molti segni e prodigi ed elargì molta grazia all’uomo, il che sconvolse l’intera Giudea. Molte persone seguirono il Signore Gesù. Ma di fronte all’opera del Signore Gesù, la maggioranza del popolo ebraico, specialmente gli alti capi della fede ebraica, non desiderarono seguirla o capirla, non importa quanta autorità avessero le Sue parole, o quanta importanza l’influenza della Sua opera ebbe per le persone di quel tempo. Essi si aggrapparono solo ciecamente alle parole della Bibbia, e ritennero che non avrebbero riconosciuto o accettato il Solo che doveva venire a meno che Egli non fosse chiamato il Messia; accusarono il Signore Gesù di violare la legge di Mosè; trattarono l’opera di Dio basandosi sulla loro natura arrogante, delimitando l’Opera di Dio con la Bibbia e con le proprie nozioni e immaginazioni. Con tale attitudine, come avrebbero potuto ricevere le rivelazioni dello Spirito Santo e riconoscere che il Signore Gesù era il sopraggiunto Messia? Essi erano troppo arroganti e si reggevano alle loro nozioni e immaginazioni, per cui usavano sempre la Bibbia per delimitare l’opera di Dio e alla fine crocifissero il Signore, commettendo l’efferato crimine di resistere a Dio.
Li Xuemei: Grazie a Dio! Le parole in questo libro spiegano la radice del problema, che non può essere raccontata da persone ordinarie. Il popolo ebraico di quel tempo imparava dalla profezia nell’Antico Testamento che il Messia sarebbe giunto. Ma essi attendevano il Messia basandosi puramente sul significato letterale della profezia. Così quando il Signore Gesù giunse, il popolo ebraico misurò l’opera del Signore Gesù con le parole nell’Antico Testamento e non accettarono per nulla l’opera di Dio. Fu perché il popolo ebraico usava l’Antico Testamento per definire l’opera di Dio che essi non riconobbero il Signore Gesù.
Ke Min: Hai ragione. Dio disse: “Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così son le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri” (Isaia 55:9). L’opera di Dio, attraverso la quale nessuno può vedere, è meravigliosa. Il popolo ebraico usava la Bibbia per definire Dio e la Sua opera, non consentendo all’opera di Dio di andare oltre la Bibbia. Credendo in Dio in tal modo, finirono solo per resistere a Dio.
Chen Jiajia: Dopo aver ascoltato il tuo contributo, mi viene in mente una scena nella Passione di Cristo. Il popolo ebraico di quel tempo definì e condannò il Signore Gesù usando l’Antico Testamento. E’ riportato nel Vangelo di Giovanni capitolo 19. Lasciamelo leggere: “Come dunque i capi sacerdoti e le guardie l’ebbero veduto, gridarono: Crocifiggilo, crocifiggilo! Pilato disse loro: Prendetelo voi e crocifiggetelo; perché io non trovo in lui alcuna colpa. I Giudei gli risposero: Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve morire, perché egli s’è fatto Figliuol di Dio” (Giovanni 19:6-7). Il popolo ebraico non aveva mai approfondito l’opera e le parole del Signore Gesù, ma seguì rigidamente le parole nell’Antico Testamento, pensando che fintanto che l’opera di Dio eccedesse lo scopo dell’Antico Testamento, essi non l’avrebbero accettata. Avrebbero preferito perdere la salvezza di Dio piuttosto che la Bibbia. Proprio come le parole in questo libro rivelano: “Così preferirono abbandonare il proprio futuro e il sacrificio espiatorio per condannare a morte Gesù, che non Si conformava alla dottrina della Scrittura”.
Li Xuemei: Sì. C’è anche una storia riportata nella Bibbia: il Signore Gesù guarì un uomo cieco di sabato, per cui i Farisei Giudei negarono che il Signore Gesù fosse venuto da Dio e Lo condannarono secondo le leggi dell’Antico Testamento. Quando quell’uomo cieco disse ai Farisei che era stato il Signore Gesù a restituirgli la vista, i Farisei dissero: “Quest’uomo non è da Dio perché non osserva il sabato” (Giovanni 9:16). Ed essi ingiuriarono il cieco: “Essi l’ingiuriarono e dissero: Sei tu discepolo di costui; ma noi siam discepoli di Mosè. Noi sappiamo che a Mosè Dio ha parlato; ma quant’è a costui, non sappiamo di dove sia” (Giovanni 9:28-29). Da questi due passaggi, possiamo vedere che il popolo ebraico riconosceva e credeva solo nella Bibbia. Se l’opera e le parole di Dio non fossero state riportate nella Bibbia, essi non le avrebbero riconosciute o acettate. Grazie a Dio! La confusione che ho avuto per molti anni si è finalmente dissolta.
Chen Jiajia: Grazie a Dio! Ora capisco perché il popolo ebraico non riconobbe il Signore Gesù come il Messia. Sorella Ke, questo libro è davvero straordinario, risolve quello su cui siamo stati confusi per molti anni con sole poche parole. Il popolo ebraico aveva atteso la venuta del Messia ogni giorno; ma quando il Messia realmente giunse, non lo riconobbero e addirittura Lo condannarono e Gli resistettero. Ciò vale la pena di essere ponderato e dovremmo prenderlo come un avvertimento.
Li Xuemei: Sì, è davvero un avvertimento per noi. Durante questi anni, ciò di cui parliamo maggiormente in chiesa è il ritorno del Signore Gesù. Ora le profezie del ritorno del Signore Gesù nella Bibbia si sono sostanzialmente compiute. Ed i pastori e gli anziani spesso predicano che è sulle nostre soglie. Ma non abbiamo accolto il Signore. Cosa sta succedendo realmente? Sorella Ke, cosa dice il libro riguardo a questo problema?
Ke Min: In realtà il libro menziona questo: “Dal momento che l’uomo crede in Dio, deve seguire da vicino le Sue orme, passo dopo passo; dovrebbe “seguire l’Agnello, ovunque Egli vada”. Sono queste le persone che ricercano la vera via e che conoscono l’opera dello Spirito Santo”. “Perciò, dal momento che stiamo cercando le orme di Dio, dobbiamo cercare la volontà di Dio, le parole di Dio, le enunciazioni di Dio – poiché dove ci sono le nuove parole di Dio, c’è la voce di Dio e, dove ci sono le orme di Dio, ci sono le opere di Dio. Dove c’è l’espressione di Dio, c’è l’apparizione di Dio e dove c’è l’apparizione di Dio esiste la verità, la via, e la vita. Mentre cercavate le orme di Dio, ignoravate le parole: “Dio è la verità, la via e la vita”. Così, quando molte persone ricevono la verità, non credono di aver trovato le orme di Dio né ancor meno riconoscono l’apparizione di Dio. Che grave errore è questo! L’apparizione di Dio non può adattarsi alle concezioni dell’uomo, né tanto meno Dio può apparire su richiesta dell’uomo. Dio compie le Proprie scelte e ha i Propri piani durante lo svolgimento della Sua opera; inoltre Egli ha i Propri obiettivi e i Propri metodi. Non ha alcun bisogno di discutere l’esecuzione della Sua opera con l’uomo, né di chiedere consigli all’uomo, tanto meno di rendere nota a tutti quanti la Sua opera. Questa è l’indole di Dio e inoltre dovrebbe essere riconosciuta da tutti. Se desiderate assistere all’apparizione di Dio, se desiderate seguire le orme di Dio, allora dovreste per prima cosa trascendere le vostre stesse concezioni. Non dovete domandare a Dio che faccia questo o quello, e men che meno dovresti collocarLo all’interno dei tuoi confini e limitarLo in base alle tue idee. Dovreste invece chiedervi come fare per cercare le orme di Dio, come accettare l’apparizione di Dio, e come sottoporvi alla nuova opera di Dio, ovvero ciò che dovrebbe essere fatto dall’uomo. Dal momento che l’uomo non è la verità e non è in possesso della verità, l’uomo dovrebbe cercare, accettare e obbedire”.
Queste parole ci indicano un chiaro modo di accogliere il Signore. Dovremmo ascoltare le parole e le affermazioni di Dio con il nostro cuore. Se sentiamo qualcuno predicare che il Signore Gesù è tornato o che il Signore ha pronunciato parole in qualche luogo, dovremmo cercare attentamente ed analizzare umilmente. Solo in questo modo possiamo accogliere il Signore. Per di più, queste parole ci dicono anche che dovremmo seguire da vicino le orme di Dio passo dopo passo, cercare ed obbedire non importa come Dio compia la Sua opera, e non commettere mai lo stesso errore del popolo ebraico – definendo Dio entro le loro concezioni e delimitando l’opera di Dio con la Bibbia. Il popolo ebraico attendeva la venuta del Messia, eppure crocefisse il sopraggiunto Messia – Gesù il Salvatore; oggi desideriamo il ritorno del Signore Gesù, ma delimiteremo Dio entro la Bibbia e dunque perderemo l’opportunità di accogliere il Signore? Dipende dalla nostra scelta.
Chen Jiajia: grazie a Dio! Adesso capisco. Per ricercare le orme di Dio ed accogliere il ritorno del Signore, non dovremmo affidarci alle limitate parole nella Bibbia o alle nostre nozioni e concezioni. Invece dovremmo ascoltare la voce di Dio, perché dove c’è l’espressione di Dio, c’è la presenza di Dio. Questo è il modo più accurato di valutare l’opera di Dio e il ritorno del Signore.
E loro tre continuarono a condividere opinioni tra brindisi e risate …
Il ritorno di Gesù è un mistero per ognuno di noi che Lo segue. Vuoi sapere in che modo che Lui viene? Potresti guardare "Come ritornerà il Signore?", se vuoi capire i fattori chiavi della Sua venuta,Potresti guardare"Un passo importante per accogliere il ritorno del Signore".