“Mamma, non devi più credere in Dio. Guarda cosa si dice online!”.
“Non devi prestar fede a quello che dichiara il governo cinese. Si tratta solo di dicerie e menzogne…”.
“Anche i notiziari riportano queste informazioni, e tu vuoi ancora crederci?”
Quando ricordo quella volta, alcuni anni fa, in cui avevo dato ascolto alle dicerie del PCC e avevo cercato di impedire a mia madre di credere in Dio, quella volta in cui avevo avuto un atteggiamento guardingo contro i fratelli e le sorelle, e avevo cercato di esaminarli, provo un grande rimorso. Allo stesso tempo, sono colma di gratitudine per l’amore di Dio, che non mi ha mai abbandonato, poiché è stato questo amore che mi ha permesso di vedere oltre le dicerie e di tornare al cospetto di Dio. Mentre ci penso ora, ogni scena di quegli eventi trascorsi mi ritorna alla mente…
Quando avevo otto anni, mio padre si ammalò e morì, e mia madre e io dovemmo sostenerci a vicenda e dipendere l’una dall’altra. Mia madre viveva allora immersa nel dolore e aveva sempre un aspetto triste. Doveva anche lavorare tutti i giorni, e per tutta la giornata, e non mi parlava mai di niente. Non le importava molto della mia vita o dei miei studi e, quando era di cattivo umore, spesso perdeva la pazienza con me. Perciò, provavo un sentimento di avversione nei suoi confronti e non le volevo mai parlare delle difficoltà che incontravo. Col passare del tempo, i nostri scambi di parole divennero sempre meno frequenti e, anche se vivevamo sotto lo stesso tetto, diventammo estranee anche se intime, e io mi sentivo sempre più sola…
Un giorno di novembre del 2012, due persone vennero a casa nostra e parlarono con mia madre della fede in Dio. In seguito, mia madre ogni sera, dopo essere tornata a casa dal lavoro, leggeva il libro “Il libro aperto dall’Agnello”. Incuriosita, le domandai: “Mamma, che libro stai leggendo ultimamente?” Lei sorrise e rispose: “Queste sono le parole espresse da Dio Onnipotente. Ogni parola è la verità. Ecco, dai un’occhiata”. Pensai che negli ultimi anni avevo letto abbastanza libri a scuola, per cui rifiutai.
Ma quando vidi con quanta serietà mia madre leggeva questo libro, iniziai a temere che potesse essere raggirata, per cui andai online e cercai informazioni a riguardo. Quando aprii una pagina web e vidi un titolo delle notizie che diceva “Le persone diventano anormali dopo che iniziano a credere in Dio”, il mio cuore cominciò a battere forte e io mi sentii molto spaventata. Dissi subito a mia madre di non avere più fede in Dio. Tuttavia, lei non mi ascoltò e continuò a leggere il libro “Il libro aperto dall’Agnello”, e così la informai di quello che si raccontava nei siti di informazione. Dopo aver letto il notiziario online, mia madre non se ne preoccupò e commentò: “Le notizie sono tutte inventate dal governo cinese e non riferiscono per nulla i fatti”. In ansia le dissi: “Tutti i siti d’informazione sostengono la stessa cosa, e tu credi ancora in Dio?” Mia madre non rispose nulla, ma tornò in silenzio nella sua stanza.
Da quel momento in poi, ogni volta che la vedevo prendere quel libro, mi precipitavo da lei e le ingiungevo di non leggerlo. Tuttavia, lei non mi ascoltava, ma mi rispondeva con pazienza: “So che sei preoccupata per il fatto che potrei essere stata raggirata, ma per tutto questo tempo e attraverso i miei contatti con i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente, ho avuto modo di verificare che essi non hanno assolutamente nulla a che fare con quanto asserito dal PCC. Quando ci riuniamo, ci limitiamo a condividere riguardo alla verità e parliamo delle nostre esperienze e della conoscenza delle parole di Dio. Non facciamo nulla di sbagliato”. A queste parole, pensai tra me e me: “Il governo cinese mette online della propaganda che asserisce che le persone diventano anormali dopo aver iniziato a credere in Dio, ma io non ho visto mia madre comportarsi in modo strano da quando si è avvicinata alla fede. È forse possibile che ciò che il governo cinese afferma sia falso? Farò meglio a indagare su questo argomento”. In seguito, tenni gli occhi aperti sul comportamento di mia madre e scoprii che non era più triste come prima. Sorrideva più frequentemente e, anche quando era di cattivo umore, perdeva la calma con me molto di rado. Iniziò anche a confidarsi spesso con me, si occupava della mia vita e dei miei problemi, e condivideva con me le parole di Dio per guidarmi a risolvere le mie difficoltà. Inoltre, ogni volta che accadeva qualcosa che la rendeva felice o che la demoralizzava, ne parlava con me. Accorgendomi di come mia madre era cambiata, pensai: “Dopo aver letto le parole di Dio Onnipotente, mia madre non è diventata anormale come sostiene il PCC. Al contrario, il suo stato d’animo migliora in continuazione, si preoccupa senza sosta per me e andiamo sempre più d’accordo”. Dal profondo del mio cuore, sentivo che il libro che mia madre stava leggendo era valido. Tuttavia, non avevo ancora incontrato nessuno della Chiesa di Dio Onnipotente, per cui pensai che sarebbe stato meglio se avessi mantenuto il mio atteggiamento guardingo.
In seguito, diverse sorelle della Chiesa vennero a casa nostra per avere un incontro con mia madre. Quando mi videro, mi sorrisero tutte, e mi salutarono. Ma nell’istante in cui le guardai, pensai alle dicerie che avevo letto online e così cercai di dare loro l’impressione che le stavo ignorando, ma in realtà osservavo segretamente ogni loro mossa. Mentre le esaminavo durante il loro incontro, notai che tutte discutevano degli eventi o dei problemi in cui si erano imbattute di recente, e poi condividevano le parole di Dio per risolverli. Ascoltandole, rimasi perplessa e pensai: “Io stessa non sono mai stata così sincera e aperta con le mie migliori amiche e ancor meno sono pronta a parlare delle cose imbarazzanti che mi capitano. Queste sorelle, invece, sono capaci di essere così sincere e aperte l’una con l’altra. Si danno una mano a vicenda e non si denigrano reciprocamente. Mia madre sta chiacchierando con loro con tanta gioia ed è passato talmente tanto tempo da quando l’ho vista l’ultima volta così felice. Ho la sensazione che ciò che costoro stanno portando a mia madre, e alla nostra casa, sia la felicità, e non sono cattive persone. Allora, perché online si riportano notizie così orribili? Sono davvero sgomenta…”.
Due giorni dopo, due delle sorelle mi invitarono a partecipare a un loro incontro e io mi sentii un po’ intimorita dalla loro richiesta. “Si tratta solo di un incontro”, pensai. Ma, poi, mi tornarono alla mente le dicerie del PCC ed ebbi paura. Tuttavia, mi sarei sentita un po’ a disagio anche se non le avessi incontrate. E, così, mi sedetti in silenzio e ascoltai cantare inni e condividere sulle parole di Dio: il loro incontro si concluse in un’atmosfera di gioia. Incontrarmi con loro a questo modo mi diede una grande felicità.
Il tempo trascorso con loro mi permise di sentire sempre più che queste sorelle erano brave persone. Gli anziani erano gentili e affabili, e i più giovani molto sinceri. Incontrarli ed essere in contatto con loro mi aveva fatto sentire contenta e come sollevata. Col tempo, il mio atteggiamento nei loro confronti migliorò lentamente e spesso partecipavo agli incontri. Quando ripensavo a come mi ero comportata verso di loro in precedenza, mi sentivo in debito. Mi scusai, ma loro non mi biasimarono. Mostrarono, invece, nei miei confronti sentimenti di comprensione e di perdono, e mi incoraggiarono a leggere più frequentemente le parole di Dio e a partecipare più spesso agli incontri. Ne fui molto toccata.
Le dicerie del PCC, tuttavia, erano profondamente radicate nel mio cuore. Ogni volta che riflettevo sulle notizie riportate dal governo cinese, le quali asserivano che coloro che avevano fede in Dio Onnipotente costringevano gli altri a credere in Lui, cominciavo a preoccuparmi: “Le sorelle saranno come si dice online e cercheranno di costringermi a credere in Dio? Farò finta di non crederVi, per vedere se cercano di forzarmi”. E, così, dissi di proposito a una sorella che non credevo in Dio. Dopo avermi sentito pronunciare tali parole, la sorella si interessò a me e mi chiese se stessi vivendo qualche difficoltà: poi, mi domandò di parlarne, in modo da poterle risolverle insieme. Non dissi molto, per cui alla fine la sorella commentò: “Hai preso la tua decisione e non ti forzeremo. Sarai sempre la benvenuta ai nostri incontri in futuro, se vorrai parteciparvi”.
Non andai agli incontri per un mese intero e le sorelle non mi fecero visita. Pensai tra me: “Non sono come sostiene il governo cinese. Non hanno provato a costringermi a credere in Dio: tutto ciò che il PCC dice è falso”. Pensai ai momenti felici che avevo trascorso con le sorelle e desiderai davvero partecipare di nuovo agli incontri con loro. In seguito, quando mi confidai con sorella Wang, le dissi tutto dei miei pensieri e preoccupazioni, e lei mi lesse le parole di Dio: “I familiari che non aderiscono alla fede (i tuoi figli, tuo marito o tua moglie, tua sorella o i tuoi genitori, e così via) non dovrebbero essere costretti a venire in Chiesa. La casa di Dio non è a corto di membri e non c’è alcun bisogno di fare numero con persone che non sono di alcuna utilità. Tutti coloro che non credono di buon grado, non dovrebbero essere portati in Chiesa. Tale decreto è rivolto a tutti quanti. A tale riguardo, dovreste controllare, sorvegliare e ricordare l’un l’altro, così che nessuno lo infranga”.
Sorella Wang commentò: “Dio ci richiede di attenerci strettamente ai Suoi decreti amministrativi. Non ci è permesso trascinare persone scalcianti e urlanti in chiesa, perché tale è il decreto amministrativo di Dio. Anche il Vangelo lo predichiamo secondo i decreti e i principi amministrativi espressi da Dio, e ci rivolgiamo solo a coloro che hanno una retta natura umana e che credono in Lui. Se qualcuno non desidera avere fede, allora rispettiamo la sua scelta, e non tenteremo mai di forzarlo”. Dopo aver ascoltato le parole di Dio e la condivisione della sorella, i dubbi e i sospetti che avevo nutrito nel mio cuore furono finalmente dissipati: così, la Chiesa di Dio Onnipotente si serve di un tale sistema di decreti amministrativi! Coloro che studiano la propria strada hanno il diritto di scegliere liberamente e i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente non hanno mai costretto nessuno a credere in Dio. Pensai anche a come era mia madre da quando aveva iniziato ad avere fede in Lui; era diventata molto più tollerante, si era fatta premurosa e attenta nei miei confronti, e aveva cominciato ad andare d’accordo allo stesso modo con i parenti e i vicini. Anche le sorelle ci trattavano come una famiglia e spesso venivano ad aiutare la mamma con il suo lavoro. Tra esse non c’erano intrighi o diffidenze reciproche. Ora vedevo chiaramente che le opinioni messe in giro dal PCC erano semplicemente bugie destinate a ingannare la gente e che io non ne sarei più stata raggirata.
Iniziai, pertanto, a partecipare agli incontri e spesso i miei fratelli e le mie sorelle si informavano se c’era qualcosa rispetto alla quale incontravo difficoltà o su cui mi sentivo confusa. Dopo che raccontai loro dei problemi che affrontavo al lavoro, esse raccolsero alcune delle parole di Dio e condivisero con me su come avrei dovuto superare tale situazione. Il mio problema venne risolto e il mio cuore si sentì come sollevato. Col tempo, allentai gradualmente il mio atteggiamento guardingo, fino a quando non fui più affatto diffidente. Divenni certa dell’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e iniziai a vivere una normale vita nella Chiesa.
Durante un incontro, chiesi l’opinione di una sorella riguardo alle dicerie del PCC e domandai perché esso voleva inventare tali voci sulla nostra Chiesa. La sorella lesse un passo delle parole di Dio: “Satana si guadagna la fama ingannando il pubblico. Spesso si presenta come avanguardia e modello di comportamento di giustizia. Sotto lo stendardo della salvaguardia della giustizia, fa del male all’uomo, ne divora l’anima e usa ogni sorta di mezzi per inebetire, ingannare e istigare l’uomo. Il suo scopo è indurre l’uomo ad approvare e seguire la sua condotta malvagia, indurre l’uomo a unirsi a lui nell’opporsi all’autorità e alla sovranità di Dio. Tuttavia, quando ci si rende conto delle sue macchinazioni, delle sue trame e delle sue caratteristiche ignobili e non si desidera continuare a essere calpestati e ingannati da lui o continuare a sgobbare per lui o essere puniti e distrutti assieme a lui, Satana modifica le sue caratteristiche precedentemente sante e si strappa via la maschera falsa rivelando il suo vero volto malvagio, perfido, orrendo e feroce. Non amerebbe nulla di più che sterminare tutti coloro che si rifiutano di seguirlo e coloro che si oppongono alle sue forze del male. A questo punto Satana non può più assumere un aspetto fidato e signorile; invece sotto la pelle di pecora si rivelano le sue vere caratteristiche orrende e diaboliche”.
Leggendo le parole di Dio e ascoltando la condivisione della sorella, compresi finalmente che il governo cinese è ateo e, da quando è arrivato al potere, ha etichettato il cristianesimo come un culto malvagio e la Bibbia come il libro di un tale culto, e ha freneticamente represso e arrestato i cristiani. All’apparenza, esso propaganda la libertà di religione, ma fa ciò solo per ingannare la gente comune. Il PCC odia la verità e odia Dio più di ogni altra cosa, e teme le persone che credono in Lui, perché quando esse capiscono la verità, allora giungono a comprendere il PCC, e lo rifiutano. Quindi, per impedire alle persone di credere in Dio, per raggiungere il suo obiettivo malvagio di dominarle e controllarle per sempre, e di trasformare la Cina in una regione governata dall’ateismo, il PCC usa vari media come Internet, TV e giornali per screditare la Chiesa di Dio Onnipotente e fabbricare voci su di essa, e calunnia ingiustamente l’opera di Dio. Deprivate della verità, le persone non hanno capacità di discernimento e diventano, quindi, inclini a essere ingannate dalle dicerie del PCC, e non osano studiare o accettare l’opera di Dio degli ultimi giorni. Perciò, perdono la possibilità di ottenere la Sua salvezza definitiva. Tramite le rivelazioni delle parole di Dio e attraverso i miei contatti con i fratelli e le sorelle, giunsi finalmente a comprendere che tutto ciò che il PCC aveva detto erano dicerie e menzogne, e tuttavia avevo ingenuamente creduto che il governo non potesse ingannare la gente e che tutto ciò che faceva era per la nostra protezione. Di fronte ai fatti, tuttavia, compresi finalmente l’essenza reazionaria del PCC e della sua resistenza e opposizione a Dio. Noi esseri umani siamo stati creati da Dio, e credere in Lui e adorarLo è una legge immutabile del cielo e della terra. Eppure, il governo cinese inventa ogni sorta di dicerie per ingannarci e per impedirci di avere fede in Dio, nella vana speranza che diventiamo suoi complici e ci uniamo a esso per resisterGli, così che alla fine Lui ci distruggerà. Il PCC è davvero ripugnante! Proprio in quel momento, ripensai ancora una volta a come ero stata ingannata dalle dicerie del PCC e avevo cercato di impedire a mia madre di credere in Dio. Non le avevo permesso di leggere le Sue parole e avevo avuto un atteggiamento diffidente nei confronti delle mie sorelle, cercando di indagarne il comportamento. Mi vergognavo così tanto della mia ribellione e mi pentivo di aver compiuto azioni che avevano lo scopo di resistere a Dio.
In seguito, lessi le parole di Dio: “L’Onnipotente ha pietà di questi esseri umani che soffrono profondamente. Allo stesso tempo, Egli è stanco di queste persone senza consapevolezza, perché deve aspettare troppo a lungo per ricevere una risposta da loro. Egli vuole cercare, cercare il tuo cuore e il tuo spirito. Vuole portarti acqua e cibo e svegliarti, in modo che tu non abbia più né sete né fame. […] Egli è al tuo fianco che osserva e aspetta il tuo ritorno. Egli attende il giorno in cui, a un tratto, ti tornerà la memoria: quando diventerai cosciente del fatto che sei venuto da Dio, che a un certo punto ti sei perso in qualche modo, cadendo privo di conoscenza a lato della strada, e poi del fatto che inconsapevolmente avevi un padre. Ti renderai inoltre conto del fatto che l’Onnipotente è stato sempre a guardare, in attesa costante del tuo ritorno”. Dopo aver letto questo passo delle parole di Dio, percepii il Suo amore e gli sforzi scrupolosi che Egli compie per salvare l’uomo. In precedenza, ero stata così profondamente ingannata dalle dicerie e avevo compiuto azioni che avevano lo scopo di resistere a Dio. E, tuttavia, Egli aveva avuto misericordia della mia follia e ignoranza, e non si era preoccupato delle mie trasgressioni. Invece, aveva disposto che i fratelli e le sorelle si dessero molto da fare per condividere con me le Sue parole, le quali mi avevano permesso di capire la verità su questa situazione e di comprendere l’intento malevolo celato dietro alle dicerie del governo cinese. Altrimenti, non sarei mai riuscita a sfuggire dalla nebbia delle voci, a discernere chiaramente tra giusto e sbagliato, e a distinguere distintamente tra vero e falso, e avrei finito per perdere la salvezza di Dio degli ultimi giorni. Il Suo amore è davvero grande.
Nella mia esperienza, compresi che, anche se il governo cinese fabbrica ogni sorta di dicerie per screditare la Chiesa di Dio Onnipotente e si affanna a opprimere i suoi membri, esso non solo non è riuscito a eliminare l’opera di Dio ma, al contrario, sempre più persone capiscono l’essenza ostile a Dio del PCC. Esse comprendono anche che ogni parola espressa da Dio è la verità e che ciascuna di tali parole può davvero salvare l’uomo, e stanno ritornando una dopo l’altra al Suo cospetto. Dio è davvero onnipotente e saggio! Da ciò, compresi che il PCC è un qualcosa che Dio usa per prestare un servizio, e di cui Dio si serve come di un contrasto: la Sua saggezza si attuerà per sempre sulla base delle ingannevoli macchinazioni di Satana!
“Testimonianze di fede” condivide di più:
Per quanto Satana possa interferire, sono determinata a seguire Dio fino alla fine