A proposito del nome di Dio, tutti ne hanno familiarità, perché i nomi di Dio sono stati registrati esplicitamente in versi. Quasi tutti i credenti sanno che Dio una volta era chiamato “Jahvè” nell'Età della Legge e “Gesù” è nell'Età della Grazia. L'Apocalisse ha profetizzato che Dio sarà chiamato “l'Onnipotente” negli ultimi giorni. A questo punto, alcuni credenti potrebbero chiedersi: perché Dio ha così tanti nomi? Quali sono le origini dei nomi di Dio? Oggi faremo condivisione con l’origine e il significato del nome Jahvè.
Il versetto afferma: “Io, io sono Jahvè, e fuori di me non v’è salvatore” (Isaia 43:11). “Tale è il mio nome in perpetuo, tale la mia designazione per tutte le generazioni” (Esodo 3:15). Molti seguaci credono che il nome originale di Dio sia Jahvè. Ma Dio aveva realmente un nome all’inizio? Qual’è l’origine del nome Jahvè? Riguardo queste domande, ho cercato le risposte per molti anni. Poi, dopo aver studiato la Bibbia accuratamente, ho notato che viene riportato in Genesi, “Nel principio Iddio creò i cieli e la terra. [...] Dio disse: ‘Sia la luce!’ E la luce fu. E Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. E Dio chiamò la luce ‘giorno’, e le tenebre ‘notte’. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il primo giorno. Poi Dio disse: ‘Ci sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque’. E Dio fece la distesa e separò le acque ch’erano sotto la distesa, dalle acque ch’erano sopra la distesa. E così fu. E Dio chiamò la distesa ‘cielo’. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il secondo giorno” (Genesi 1: 1-8). Da questi versi possiamo sapere che quando creando i cieli, la terra e tutte le cose, Dio è chiamato Dio, non ha altro nome, né al nome di Jahvè, è chiamato Dio.
Però Esodo racconta che quando Mosè radunò il suo gregge a Horeb e fu chiamato da Dio, ebbe una conversazione con Dio. “E Mosè disse a Dio: ‘Ecco, quando sarò andato dai figliuoli d’Israele e avrò detto loro: L’Iddio de’ vostri padri m’ha mandato da voi, se essi mi dicono: Qual è il suo nome? che risponderò loro?’” (Esodo 3:13) “È Dio disse inoltre a Mosè: ‘Dirai così ai figliuoli d’Israele: Jahvè, l’Iddio de’ vostri padri, l’Iddio d’Abrahamo, l’Iddio d’Isacco e l’Iddio di Giacobbe mi ha mandato da voi. Tale è il mio nome in perpetuo, tale la mia designazione per tutte le generazioni’” (Esodo 3:13). Possiamo chiaramente sapere da questi versi che Dio fu chiamato Dio e non aveva nome fin dall’inizio. Così Mosè domandò a Dio, “loro potrebbero dirmi: ‘qual è il suo nome?’ cosa dovrei rispondergli?”. In questo contesto, Dio disse a Mosè che Jahvè era il Suo nome per sempre e per tutte le generazioni. Ovviamente, Dio disse il nome di Jahvè a Mosè quando condusse gli Israeliti fuori dall'Egitto. Dopo aver condotto gli Israeliti fuori dall'Egitto, Mosè scrisse la Genesi. Quindi, oggi, possiamo vedere che Jahvè è il nome di Dio in Genesi. Non è che Dio sia stato nominato Jahvè dall’inizio.
Dio è originariamente dello Spirito senza forma. Non ha un nome particolare. Come Dio vide gli Israeliti ridotti in schiavitù e maltrattati dagli egiziani e udì il suono delle loro grida, Dio usò Mosè per condurli fuori dall’Egitto. Perciò, il nome Jahvè è nato in questo contesto.
Cosa significa il nome Jahvè? Perché Dio ha preso questo nome? Ricordo questo passaggio di parole: “‘Jahvè’ è il nome che ho preso durante la Mia opera in Israele, e significa il Dio degli Israeliti (popolo eletto di Dio), che può avere pietà degli uomini, maledirli e guidare la loro vita. Significa che Dio possiede un grande potere ed è pieno di saggezza. […] unicamente Jahvè è il Dio del popolo eletto di Israele, di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, di Mosè e di tutto il popolo di Israele. E così nell’epoca attuale, fatta eccezione per la tribù di Giuda, tutti gli Israeliti venerano Jahvè. Compiono sacrifici a Lui sull’altare, e Lo servono indossando abiti sacerdotali nel tempio. Sperano nella riapparizione di Jahvè”
Qui sappiamo che il nome “Jahvè” è un nome particolare durante l’opera di Dio tra gli Israeliti e Dio prese questo nome in modo da guidare gli Israeliti. Le persone di quell’epoca erano una razza umana appena nata, sapevano solo che dovevano sudare e lavorare per provvedere alle loro famiglie, non sapevano come vivere, come esseri umani, come lodare Dio, come offrire sacrifici e come seguire la via di Dio… Dio non poteva sopportare di vedere l’umanità creata da Lui Stesso diventare depravato. Così ha emanato le leggi, i comandamenti, gli statuti e le ordinanze tramite Mosè, guidando l’uomo nella vita sulla terra e consentendogli di sapere come costruire il tempio e l’altare, come offrire sacrifici e come servire Jahvè Dio indossando le vesti dei sacerdoti nel tempio, e così via. Quindi, nel nome di Jahvè Dio ha fatto la prima fase del lavoro, quella della legge. Se gli Israeliti di quel tempo obbedivano alle leggi emanate da Jahvè Dio, avrebbero guadagnato la misericordia e le benedizioni di Dio. Nell’Età della Legge, l’indole che Jahvè Dio ha espresso non è solo misericordiosa e amorevole, ma anche maestosa ed inviolabile. Per esempio, in questa epoca, il popolo di Israele sarebbe stato lapidato a morte e sacerdoti sarebbero stati bruciati dal fuoco celeste da Jahvè Dio, se avessero infranto i comandamenti.
Possiamo vedere che il nome Jahvè è un nome particolare per il popolo di Israele che viveva sotto la legge e questo nome rappresenta l’indole misericordiosa, maestosa e inviolabile di Dio. Dio fece l’opera sotto il nome di Jahvè dalla Sua guida degli Israeliti fuori dall’Egitto fino alla fine dell’Età della Legge. Tutte le persone dell’Età della Legge onoravano il nome di Jahvè come sacro nelle loro preghiere. Gli ebrei vissero per migliaia di anni sotto la guida di Jahvè Dio. Finché Dio non ha operato l’Età della Grazia, il nome Jahvè è stato portato a termine.
Attraverso la comunione di cui sopra, sappiamo che tutto ciò che fa Dio è significativo. Dio non solo può creare i cieli, la terra e tutte le cose, guidare gli uomini alla vita, così come viene sulla terra dal cielo, essere inchiodato sulla croce diventando somigliante alla carne peccatrice, ma il nome di Dio assume anche un significato straordinario. Tutte queste cose contengono la Sua saggezza. Grazie a Dio per la Sua guida che ci fa capire il significato del nome Jahvè attraverso la comunione. Ora alcuni fratelli e sorelle nel Signore potrebbero dire “Poiché Jahvè disse: ‘Io, io sono Jahvè, e fuori di me non v’è salvatore’ (Isaia 43:11). ‘Tale è il mio nome in perpetuo, tale la mia designazione per tutte le generazioni’ (Esodo 3:15). Perché il nome di Dio è cambiato in “Gesù” nell'Età della Grazia? Quale saggezza e significato sono contenuti in esso?” La prossima volta continueremo a parlare del perché Dio non ha preso il nome di Jahvè ma Gesù nell'Età della Grazia e qual è il significato del nome Gesù. Per favore leggi – Conosci il significato del nome “Gesù”.
Traduzione di Claudia Gesù