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Meditazione del vangelo di oggi: la condizione per entrare nel Regno dei Cieli

Il protagonista ha servito il Signore per molti anni. Egli ha sempre pensato che il Signore Gesù ci ha redenti dal peccato e che, finché continuiamo a predicare e lavorare per il Signore, entreremo nel Regno dei Cieli. Ma alcuni fratelli e sorelle hanno un’opinione diversa. Si suol dire: “La Bibbia dice che nessuno vedrà il Signore senza santità. Se viviamo nel ciclo di peccare e confessare, come possiamo entrare nel Regno dei Cieli?”. Anche il protagonista è stato perplesso a questo riguardo. Più tardi, in un incontro tra colleghi, la condivisione di un collega gli ha dato la risposta. Per favore, leggi questo saggio: “La condizione per entrare nel Regno dei Cieli”.

Possiamo entrare nel Regno dei Cieli dopo che i nostri peccati sono stati perdonati?

Ogni volta che ho ricordato che il Signore Gesù è stato inchiodato sulla croce per redimerci dal peccato e che tornerà a portarci nel Regno dei Cieli, ho sentito che l’amore del Signore era così grande. Ero molto grato che ho potuto ricevere tale grande grazia dal Signore e ho creduto fermamente che potrei entrare nel Regno dei Cieli grazie alla Sua salvezza. Ma quando i miei colleghi ed io stavamo parlando di entrare nel Regno dei Cieli, un fratello ha detto: “Jahvè Dio disse, ‘Santificatevi dunque e siate santi, perché io son santo. […](Levitico 11:44). Ma ora stiamo vivendo ancora nel ciclo di commettere peccati e poi confessarli. Se andiamo avanti cosi, possiamo entrare il Regno dei cieli?” Una sorella ha detto: “Il Signore ha assolto i nostri peccati, perché non possiamo entrare il Regno dei Cieli?” Fratelli e sorelle avevano tutti opinioni diverse. Anche io mi sono sentito perplesso su questa domanda. È solo quando ho incontrato un collega che ho capito questo aspetto della verità.

C’era il sole quella mattina e il cielo era chiaro. Il collega Li e io stavamo andando a casa della sorella Guo per discutere qualcosa sulla chiesa. Quando ho messo piede nella stanza, ho visto il collega Shang che non avevo incontrato da oltre due anni. Il collega Shang aveva servito il Signore per molti anni e aveva speso e lavorato volentieri per il Signore. La sua comunione riguardo alla verità era molto profonda. Dal momento che l’ho incontrato qui, ho creduto che ci deve essere un buon proposito del Signore in questo. Così ho deciso di consultarlo su questa domanda. Ho chiamato il collega Lang e i colleghi Jiang e Han per unirsi a noi.

Quando ci siamo riuniti, ho detto: “Fratello Shang, mi sono arrovellato su una domanda tutto il tempo. Potresti per favore comunicare con noi a questo riguardo?”. Il collega Shang ha detto sorridendo, “Ringrazio il Signore. La mia comprensione è altrettanto limitata. Per favore, esponi la tua domanda e ne comunicheremo insieme. Il Signore ci guidi!”. Ho annuito e ho detto: “Stavo pensando: il Signore Gesù è stato inchiodato sulla croce per i nostri peccati, redimendoci dalle mani di Satana; e questo è stato per salvarci e portarci nel Regno dei Cieli. Anche se ancora pecchiamo e non abbiamo veramente raggiunto la santità, il Signore ha perdonato i nostri peccati e noi siamo stati giustificati dalla nostra fede; cosicché potessimo essere rapiti nel Regno dei Cieli. Tuttavia, alcuni fratelli e sorelle ancora dubitano. Dicono che ancora pecchiamo e confessiamo e non abbiamo ancora raggiunto la santità e che il Signore è santo e nessuno può vedere il Signore senza la santità. Possono le persone come noi essere rapite nel Regno dei Cieli? Non abbiamo idea di come rispondere a questa domanda. Per favore, comunica con noi”.

I cristiani discutono su come entrare nel regno dei cieli

Fratello Shang annuì leggermente e disse: “In passato avevo lo stesso pensiero. Poiché il Signore Gesù ci ha redenti con successo e ha assolto tutti i nostri peccati, Egli non ci considererà peccatori; così quando ritorna, possiamo essere rapiti direttamente nel Regno dei Cieli. Tuttavia, dopo aver discusso questo tema con altri colleghi, ho capito che questo pensiero veniva dalla mia immaginazione. Il Signore Gesù ha fatto l’opera di redenzione dell’umanità, questo è certo. Ma una volta Egli disse: ‘Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli(Matteo 7:21). Jahvè Dio anche disse, ‘Siate santi, perché io son santo(I Pietro 1:16). Secondo le parole di Dio, possiamo essere sicuri che coloro che entrano nel Regno dei Cieli si siano liberati dal peccato e che siano stati purificati. Loro sono quelli che possono fare la volontà di Dio, obbedire a Dio, amare Dio e venerarLo. Perché Dio è santo e quelli che entrano nel Regno dei Cieli vivranno con Lui – se non siamo stati purificati, come potremmo essere qualificati per entrare nel Regno dei Cieli? Il Signore Gesù ha assolto i nostri peccati, ma non ha mai detto che siamo stati totalmente purificati attraverso questa assoluzione e che ora siamo autorizzati a entrare nel Regno dei Cieli...”.

Il collega Lang interruppe il collega Shang. Egli disse: “Aspetta un minuto, fratello Shang. La tua comunicazione si concilia con la volontà del Signore e lo ammetto. Ma il Signore Gesù in persona fu crocifisso per noi; Egli versò il suo sangue per noi. Ora che il Signore Gesù ha perdonato i nostri peccati, non abbiamo nessun peccato. C’è mai bisogno di preoccuparsi di non essere in grado di entrare nel Regno dei cieli?”.

La collega Jiang fu d’accordo con lui. Lei disse: “Si, fratello Shang, il Signore ha perdonato i nostri peccati, così abbiamo la promessa di entrare nel Regno dei Cieli. La Bibbia dice che quelli in Gesù Cristo non sono condannati. Quindi, siamo sicuri di entrare nel Regno dei Cieli”.

Fratello Shang comunicò: “il collega Lang, sorella Jiang, questo è come la vedo io. Tutti sappiamo che anche se ci sono stati perdonati i peccati dopo aver creduto nel Signore, ancora non siamo stati purificati; abbiamo ancora peccato e ci siamo spesso opposti a Dio. Dio ci ha detto chiaramente: ‘Siate santi, perché io son santo’ (I Pietro 1:16). ‘Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli(Matteo 7:21). Dalle parole di Dio, possiamo essere sicuri che, anche se i nostri peccati sono stati perdonati, non siamo idonei a entrare nel Regno dei Cieli. Le persone devono essere purificate; devono diventare esecutrici della volontà di Dio prima che possano entrare il Regno dei cieli. Questo è un fatto irrefutabile! Non diventiamo purificati solo perché i nostri peccati sono stati perdonati. Dobbiamo prima ottenere qualche realtà della verità e guadagnare l’elogio di Dio. Allora potremo entrare nel Regno dei Cieli. Se non amiamo la verità e in effetti ne siamo stanchi e perfino la odiamo, se pensiamo solo di entrare nel Regno dei Cieli ma non ci importa della volontà di Dio, tanto meno di dire la volontà di Dio, non stiamo forse facendo del male? Il Signore elogia questo tipo di persona? Se è così, siamo proprio come quei farisei ipocriti: anche se siamo stati perdonati del peccato, non siamo ancora in grado di entrare nel Regno dei Cieli. É un fatto indiscutibile.

Continuiamo a comunicare: il Signore Gesù ci ha assolti dai nostri peccati. Quali peccati ha assolto? I peccati di tradire le leggi di Dio, i comandamenti o le parole. Poiché l’uomo, nell’Età della Legge, ha tradito le leggi e i comandamenti di Dio e così è stato condannato e punito secondo la Sua legge, il Signore Gesù è venuto a compiere la Sua opera di redenzione. Così, abbiamo dobbiamo solo pregare il Signore Gesù e confessare e pentirci dei nostri peccati ed Egli ci assolverà. Dopo di che, non saremo più soggetti alla condanna e alla punizione secondo la Sua legge. Dio non ci tratterà più come peccatori. Così possiamo pregare direttamente a Dio; possiamo chiamare Dio e godere la Sua abbondanza di grazia e di verità. Questo è il vero significato della ‘salvezza’ di cui abbiamo spesso parlato nell’Età della Grazia. Questa salvezza non ha nulla a che fare con l’essere purificati ed entrare nel Regno dei Cieli. Poiché il Signore Gesù non ha mai detto che tutti coloro che sono stati salvati e assolti possono entrare nel Regno dei Cieli. Ha fatto solo la Sua opera di redenzione di assolvere l’uomo del peccato, rendendolo giusti attraverso la fede e salvato attraverso la fede, ma non ci ha mai assolti dalla nostra natura satanica. La nostra arroganza interiore, l’egoismo, l’inganno, male ecc. Cioè le nostre indoli corrotte, rimangono ancora. Queste cose sono più profonde del peccato. Sono molto più difficili da risolvere. Se la natura satanica e l’indole corrotta, che sono così resistenti a Dio, non sono state risolte, non possiamo fare a meno di commettere molti peccati. Noi possiamo anche commettere peccati che sono ancora peggiori che infrangere la legge, vale a dire i peccati più gravi. Perché i farisei sono stati in grado di condannare e opporsi al Signore Gesù? Come hanno potuto crocifiggerLo sulla croce? Questo dimostra che se la natura satanica di noi umani non è stato risolta, che possiamo ancora peccare, resistere a Dio e tradire Dio”.

Il collega Han annuì e disse: “Dopo aver ascoltato la tua comunione, ho pensato che la Bibbia ha detto: ‘Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati; Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati(Ebrei 10::26-27). Dopo anni di fede nel Signore, tutti sperimentiamo una cosa, cioè che, anche se i nostri peccati sono stati assolti, ancora non possiamo trattenerci, peccando costantemente. Se non risolviamo il nostro problema di commettere peccati, non vinceremo l’approvazione del Signore; e invece saremo abbandonati o eliminati da Dio”.

La collega Shang disse compostamente: “Esatto. E allo stesso tempo possiamo vedere che noi uomini siamo profondamente corrotti, ma dal momento che Dio ci salva, Egli ci salverà completamente. Il Signore Gesù disse: ‘E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno(Giovanni 12:47-48). Siamo stati redenti dal Signore Gesù, ma viviamo ancora nella nostra indole satanica, peccando frequentemente e resistendo a Dio. Dobbiamo sperimentare il giudizio e la salvezza di Dio negli ultimi giorni per essere completamente liberati dal peccato ed essere secondo il cuore di Dio. Solo allora si avrà il diritto di entrare nel Regno dei Cieli”.

Ascoltando la comunione del collega Shang, ho sentito una luce dentro. Questo mostra che non saremo liberati dal peccato, né entreremo nel Regno dei Cieli, senza essere giudicati da Dio. Nei miei anni di fede in Dio, ho sentito profondamente che, anche se posso evitare alcuni peccati apparentemente evidenti, vado ancora spesso contro la parola del Signore. Ancora difendo involontariamente me stesso, mento, inganno e tradisco per il bene del mio interesse, la mia posizione e fama. Quando affronto dolore e tribolazioni, non lo dico ad alta voce, ma spesso mi lamento con Dio nel mio cuore. Questo è un fatto irrefutabile! Come il Signore Gesù disse, “[…] ben è lo spirito pronto, ma la carne è debole(Marco 14:38). Ho sempre creduto che, dopo che ho avuto fede nel Signore, i miei peccati fossero assolti e che io posso essere rapito nel Regno dei Cieli. Tuttavia, il Signore profetizzò: “Beati coloro che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte nella città!(Apocalisse 22:14). Non abbiamo preso la parola di Dio come vita e abbiamo vissuto nel ciclo di peccare e confessare tutti i giorni, come potremmo essere qualificati per entrare nel Regno di Dio? Senza essere giudicati e purificati dalla parola del Signore, la nostra indole non potrebbe cambiare e davvero non possiamo raggiungere la condizione per entrare nel Regno dei Cieli. Rendiamo grazie al Signore! Questo incontro mi ha arricchito molto.

Traduzione di Francesco Ruggiero

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