Mi chiamo Wasiwa Brain e vengo dall’Uganda. Sebbene io sia nata in una famiglia cristiana e i miei genitori fossero entrambi pastori, non avevo accettato il Signore Gesù come mio Salvatore. In seguito, però, mentre partecipavo alle attività della Chiesa, un pastore disse che se ci pentiamo dei nostri peccati davanti al Signore Gesù, saremo in grado di accettarLo come nostro Salvatore e saremo rapiti e portati nel Regno dei Cieli al Suo ritorno. Perciò, feci come il pastore aveva detto e accettai il Signore Gesù come mio Salvatore.
Nel 2014 il mio fratello più piccolo contrasse una grave patologia cardiaca. Io gli volevo molto bene e mi prendevo cura di lui, ma ciò non servì a salvarlo. Ero molto addolorata. Da quel momento, la nostra famiglia cadde nel caos. Mio padre aveva fondato una scuola che andava molto bene. In seguito, però, i genitori iniziarono a chiamare sempre più spesso per lamentarsi. Di conseguenza, mio padre perse il lavoro e non fu più in grado di pagare per mandare a scuola me e l’altro mio fratello minore. Fummo costretti a lasciare la scuola e la nostra famiglia dovette iniziare a lavorare la terra per tirare la fine del mese. Poi, purtroppo, la nostra zona fu colpita dalla siccità e perdemmo il raccolto, perciò vivevamo in uno stato di totale insicurezza. Come se non bastasse, io non riuscivo a trovare un lavoro. Spesso mi chiedevo se in futuro saremmo finiti a mendicare. Mentre le nostre condizioni di vita passavano da cattive a pessime, io non potevo fare a meno di prendermela con Dio. Ma proprio quando stavo per rinnegarLo e allontanarmi da Lui, Lo pregai di cancellare la nostra sofferenza. Fu allora che vidi davvero gli atti miracolosi di Dio.
Nel 2016 creai un profilo Facebook per ritrovare alcuni vecchi amici. Sentivo come se l’idea mi fosse stata data da Dio, perché prima di creare l’account L’avevo pregato di aiutarmi a fare qualcosa di positivo. Poi, Dio entrò in gioco: dispose il mio incontro con una donna di nome Alline, la quale mi presentò sorella Gao e sorella Candice. Non dissi loro subito delle mie difficoltà, ma sorella Gao disse che il Signore Gesù è tornato e ha compiuto una nuova opera, e che Dio ha un piano di gestione di seimila anni. Ero curiosa al riguardo perché non ne avevo mai sentito parlare prima. Pertanto, chiesi a sorella Gao: “Hai detto che Dio ha un piano di gestione di seimila anni. Puoi dirmi di più?” Sorella Gao, allora, condivise con me alcune delle parole di Dio: “Il Mio piano di gestione di seimila anni è diviso in tre stadi al fine di ottenere il seguente effetto: permettere alle Mie creature di renderMi testimonianza, di conoscere il Mio volere, di vedere che Io sono la verità. Pertanto, durante l’opera iniziale del Mio piano di gestione di seimila anni, svolsi l’opera della legge, consistente nell’opera di Jahvè che guida il popolo. Il secondo stadio consisteva nell’inizio dell’Età della Grazia nei villaggi della Giudea. Gesù rappresenta tutta l’opera dell’Età della Grazia; Egli Si incarnò e venne crocifisso, inaugurando l’Età della Grazia. Egli venne crocifisso al fine di completare l’opera della redenzione, terminare l’Età della Legge e cominciare l’Età della Grazia, e pertanto Gli vennero dati i nomi di ‘Comandante Supremo’, ‘Offerta per il Peccato’, ‘Redentore’. Così l’opera di Gesù differiva per contenuto dall’opera di Jahvè, sebbene entrambe fossero identiche per principio. Jahvè inaugurò l’Età della Legge, stabilendo la base di partenza, il luogo di nascita, della Sua opera sulla terra, e formulando i comandamenti; queste furono le Sue due realizzazioni, rappresentanti l’Età della Legge. L’opera di Gesù non consistette nel formulare comandamenti, bensì nell’adempierli, annunciando così l’Età della Grazia e concludendo l’Età della Legge che era durata duemila anni. Egli fu il precursore, inaugurando l’Età della Grazia, ma il nucleo della Sua opera rimase la redenzione. Pertanto, anche le Sue realizzazioni furono duplici: aprire una nuova età e portare a compimento l’opera di redenzione attraverso la Sua crocifissione. Quindi Se ne andò. A quel punto, l’Età della Legge giunse alla fine e l’umanità fece il suo ingresso nell’Età della Grazia” (“La vera storia dietro l’opera nell’Età della Redenzione” in La Parola appare nella carne).
“Perché ripeto in continuazione che questa fase dell’opera si fonda sull’Età della Grazia e sull’Età della Legge? Ciò significa che l’opera di oggi è una continuazione dell’opera compiuta nell’Età della Grazia e un avanzamento rispetto a quella svolta nell’Età della Legge. Le tre fasi sono strettamente connesse e ogni anello della catena è saldamente unito all’altro. Perché aggiungo che questa fase dell’opera si basa su quello che è stato fatto da Gesù? Supponendo che questa fase non si fondi sull’opera compiuta da Gesù, Egli dovrebbe essere crocifisso di nuovo in questa fase, e l’opera di redenzione della fase precedente dovrebbe compiersi di nuovo. Ciò non avrebbe senso. Dunque, non è che l’opera sia completamente terminata, ma è l’età che è andata avanti e il livello dell’opera che è stato innalzato. Si potrebbe dire che questa fase dell’opera si basi sul fondamento dell’Età della Legge e sulla roccia dell’opera di Gesù. L’opera si sviluppa gradualmente e questa fase non rappresenta un nuovo inizio. Soltanto la combinazione delle tre fasi dell’opera può essere considerata il piano di gestione di seimila anni” (“Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione” in La Parola appare nella carne).
“L’obiettivo delle tre fasi dell’opera è la salvezza di tutta l’umanità, ovvero la salvezza integrale dell’uomo dal dominio di Satana. Anche se ciascuna delle tre fasi dell’opera ha un obiettivo e un significato diverso, ognuna è parte dell’opera di salvezza dell’umanità ed è un’opera della salvezza diversa realizzata in base alle esigenze del genere umano. Una volta che sei a conoscenza dello scopo di queste tre fasi dell’opera, saprai comprendere il significato di ogni fase dell’opera e riconoscerai come agire al fine di soddisfare il desiderio di Dio. Se riesci a arrivare a questo punto, allora questa, la più grande di tutte le visioni, diventerà il tuo fondamento” (“Conoscere le tre fasi dell’opera di Dio è il percorso per conoscere Dio” in La Parola appare nella carne).
Poi, sorella Gao commentò: “Dio parla in modo molto chiaro. Il Suo piano di gestione di seimila anni è diviso in tre fasi, vale a dire tre età. Poiché nell’Età della Legge l’umanità era appena nata, Dio emanò la legge tramite Mosè e guidò gli uomini nella loro vita sulla terra, insegnando loro come adorarLo, cosa fosse il peccato e come si offrissero i sacrifici a Jahvè Dio per espiare i propri peccati. Al tempo stesso, Dio stabilì la base operativa per la Sua opera sulla terra. Alla fine dell’Età della Legge, l’umanità stava commettendo talmente tanti peccati che sarebbe stata condannata e maledetta dalla legge. Perciò, Dio Si incarnò per la prima volta per compiere la Sua opera e prese il nome di Signore Gesù. Pose fine all’Età della Legge e aprì l’Età della Grazia, redimendo l’umanità in cambio della Sua crocefissione. Se la gente avesse confessato i propri peccati e si fosse pentita davanti al Signore Gesù, i suoi peccati sarebbero stati perdonati e avrebbe goduto di abbondanti grazie donate dal Signore. Tuttavia, benché i nostri peccati sono stati perdonati, la nostra natura peccaminosa giace ancora in noi, e noi pecchiamo e ci opponiamo a Dio. Perciò, il secondo Dio incarnato è sceso tra la gente in segreto e ora enuncia la verità e compie l’opera di giudizio e castigo sotto il nome di Dio Onnipotente, ponendo fine all’Età della Grazia e introducendo l’Età del Regno. La fase dell’opera che compie Dio Onnipotente è più profonda e più elevata e si basa sull’opera di redenzione del Signore Gesù. Tuttavia, in un quadro più generale, tutte e tre le fasi dell’opera sono compiute da un solo Dio. Sebbene ogni fase dell’opera sia diversa, hanno tutte come scopo la salvezza dell’umanità. L’opera di giudizio e castigo degli ultimi giorni, in particolar modo, è la più essenziale. Dopo aver sperimentato il giudizio e il castigo di Dio, gli uomini comprenderanno la malvagità di Satana e otterranno una reale conoscenza dell’essenza santa e dell’indole retta di Dio, nonché della propria sostanza corrotta. Allo stesso tempo, saranno in grado di adorare Dio, liberarsi definitivamente dall’influenza oscura di Satana e saranno infine salvati da Dio. Allora, il piano di gestione di seimila anni di Dio giungerà al termine”.
Leggere le parole di Dio e ascoltare il discorso della sorella mi fece percepire l’amore che Dio prova davvero per l’umanità. Dio non ha mai lasciato l’umanità e non ha mai rinunciato a salvarci. Ha compiuto le tre fasi dell’opera con cui salverà l’umanità, e l’ultima fase prevede che ci liberiamo completamente della nostra natura peccaminosa per poi essere purificati e salvati. Ero ansiosa di essere purificata e perfezionata dalle parole di Dio, dal profondo del mio cuore. Perciò, cominciai a leggere le parole di Dio Onnipotente. All’inizio, quando vidi il libro “La Parola appare nella carne”, pensai che fosse un libro come un altro. Invece, più leggevo le parole di Dio Onnipotente, più sentivo che si trattava davvero delle enunciazioni di Dio. Iniziai a quietare il mio cuore davanti a Dio per riflettere sulla verità contenuta in quelle parole. Più leggevo, più mi sentivo illuminata.
Poi, lessi queste parole di Dio: “Le persone tendono sempre verso il mondo, nutrendo troppe speranze e desiderando troppo per il proprio futuro e facendo troppe richieste esorbitanti. Pensano sempre alla carne e fanno dei piani al riguardo, e non sono mai interessate a cercare la via della fede in Dio. I loro cuori sono stati catturati da Satana ed esse hanno perso il timore di Dio e volgono il cuore al Maligno. Eppure l’uomo è stato creato da Dio. Pertanto, egli ha perduto la testimonianza, ossia ha perduto la gloria di Dio. Lo scopo della conquista dell’umanità è di acquisire nuovamente la gloria della riverenza dell’uomo per Dio” (“La verità intrinseca dell’opera di conquista (1)” in La Parola appare nella carne). Mentre riflettevo attentamente su questo passo, compresi che tutti i miei propositi passati erano condizionati dai piaceri della carne, e che perseguivo solo ciò che potesse darmi piacere. Perciò, nei momenti di sofferenza in cui non potevo realizzare i miei desideri, mi lamentavo con Dio. Vidi quanto ero stata sciocca. Le parole di Dio Onnipotente mi fecero comprendere che il mio comportamento non era quello che un essere creato avrebbe dovuto tenere perché non glorificava affatto Dio. Mi presentai a Dio e mi pentii, chiedendoGli di guidarmi verso la liberazione dai pensieri malvagi di Satana e di rendermi un essere creato che avesse valore ai Suoi occhi. Pregai: “Dio! Non sono degna di chiederti di stare con me perché non Ti ho mostrato alcun rispetto, anzi, mi lamentavo sempre. Ora non so davvero cosa dire. Ti chiedo solo di cambiarmi e di mostrarmi la via che dovrei percorrere…”. Dopo aver pregato, la mia mentalità cambiò radicalmente. Volevo leggere sempre più parole di Dio Onnipotente e volevo comprendere l’opera che aveva svolto. In seguito, mentre leggevo alcune parole di Dio, capii cosa mi mancasse come essere creato e quale cammino avrei dovuto percorrere per essere purificata. Dio Onnipotente dice: “La sorte dell’uomo è nelle mani di Dio. Non sei in grado di governarti: sebbene si affretti e si occupi di se stesso, l’uomo rimane incapace di controllarsi. Se potessi conoscere le tue prospettive e governare la tua sorte, saresti ancora una creatura? In breve, a prescindere da come Dio opera, la Sua condotta è per il bene dell’uomo. Considera, per esempio, il cielo e la terra e tutte le cose che Dio ha creato per servire l’uomo: la luna, il sole e le stelle; gli animali e le piante, la primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno e così via – sono tutte per amore dell’esistenza dell’uomo. Dunque, a prescindere da come Dio castiga e giudica l’uomo, tutto è nell’interesse della sua salvezza. Sebbene Egli spogli l’uomo delle sue speranze carnali, ciò è nell’interesse della sua purificazione, e la sua purificazione è nell’interesse della sua esistenza. Il destino dell’uomo è nelle mani del Creatore, quindi come potrebbe l’uomo governare se stesso?” (“Ridare una vita normale all’uomo e condurlo a un destino meraviglioso” in La Parola appare nella carne).
“Accedere alla preparazione al regno significa cominciare la vita del popolo di Dio: sei disposto ad accettare una simile preparazione? Sei disposto a provare un senso di urgenza? Sei disposto a vivere sotto la disciplina di Dio? Sei disposto a vivere sotto il castigo di Dio? Quando la parola di Dio scenderà su di te e ti metterà alla prova, come ti comporterai? E che cosa farai quando dovrai affrontare ogni sorta di realtà? Nel passato, non ti concentravi sulla vita; oggi devi entrare nella realtà della vita e perseguire la trasformazione della tua indole di vita. Questo è ciò che il popolo del regno deve conseguire. Tutti coloro che fanno parte del popolo di Dio devono possedere la vita, devono accettare la preparazione al regno e perseguire la trasformazione della loro indole di vita. Questo è ciò che Dio richiede al popolo del regno” (“Conoscere la più recente opera di Dio e seguire le Sue orme” in La Parola appare nella carne).
Dopo aver letto le parole di Dio, compresi che Egli governa il destino dell’umanità e che noi, per quanto ci sforziamo, non ne saremo mai gli artefici. In passato credevo di aver bisogno di soldi, di sapere e di lavorare la terra per vivere; perdere queste cose sarebbe stato come perdere la mia vita. Volevo persino controllare il mio destino, pensando di essere in grado di pianificare il mio futuro e assumerne il comando. Quei pensieri venivano da Satana. Compresi anche che ciò che avevo fatto aveva oltrepassato il mio dovere in qualità di creatura di Dio. Dio voleva che accettassi il Suo giudizio e il Suo castigo, e voleva che mi concentrassi sul perseguire la verità e cercare di cambiare la mia natura di vita. Questo equivale a credere davvero in Dio, non cercare solo di ricevere grazie e benedizioni. In seguito, presi la decisione davanti a Dio di affidarGli tutta me stessa completamente e lasciare che presiedesse qualsiasi evento nella mia vita. Perciò, di fronte alla carestia, riuscii a sottomettermi a Dio e Lo ringraziai in cuor mio. Poi, vidi le meravigliose azioni di Dio Onnipotente. In principio, la mia famiglia viveva grazie al nostro orto, ma Dio aprì una strada per noi: mio padre fu assunto temporaneamente da alcune compagnie che lo pagavano abbastanza da mantenere tutta la famiglia. Ringraziai infinitamente Dio nel profondo del mio cuore. Inoltre, dopo tre mesi di carestia, alcuni scienziati pubblicarono dei report in cui si diceva che la nostra area aveva sofferto la siccità per sei mesi e per questo avevano creato la pioggia artificiale. Ciò mi fece davvero percepire l’amore che Dio prova per l’umanità, perché le cose non andarono così male come mi ero prospettata.
In passato avevo cercato di ottenere grazie e benedizioni da Dio, ma ora non lo faccio più perché capisco che ciò che un credente dovrebbe perseguire è la verità e l’obbedienza a Dio. Le mie prospettive sul credere in Dio stanno cambiando. Sono disposta a lasciare che Dio governi il mio destino; io obbedirò alle Sue disposizioni, perseguirò la verità, riuscirò a cambiare la mia indole e compirò bene il mio dovere in qualità di Sua creatura per ripagare il Suo amore. Sia ringraziato Dio! Gloria a Dio!