Ogni cosa che Dio compie contiene la Sua buona volontà, questo è vero. Talvolta vi sono eventi che all’apparenza sembrano pessimi, ma dietro i quali si cela sempre la volontà di Dio. Questo è ciò che ho appreso grazie alla mia esperienza. Il 2017 è stato l’anno più doloroso, ma anche il più fortunato della mia vita.
Allora, proprio quando ero tormentata dalla malattia e soffrivo grandi dolori, mi imbattei fortunatamente nella salvezza di Dio degli ultimi giorni. Partecipando agli incontri e usufruendo della condivisione delle parole di Dio, appresi che Egli aveva espresso la verità per compiere l’opera di giudizio e di purificazione degli esseri umani, e che il giudizio aveva già preso avvio nella casa di Dio. Ero sicura che Dio Onnipotente fosse la manifestazione del Signore Gesù, per cui giunsi ad accettarLo e seguii le orme dell’Agnello. Dopo che ebbi accolto l’opera di Dio, il mio spirito riarso ottenne nutrimento e beneficiai nel mio cuore di pace e di gioia. Mio marito si accorse che le mie condizioni psicologiche generali erano radicalmente mutate da quando avevo cominciato a credere in Dio Onnipotente, per cui non fece opposizione alla mia fede in Lui e mi permise di crederVi liberamente.
Un litigio causato da dicerie
Comunque, le buone cose non durano mai troppo a lungo. Mio marito fu ingannato dalle chiacchiere e iniziò a cercare di impedirmi di credere in Dio. Pertanto, nella mia famiglia cominciarono a esservi motivi di attrito.
Un giorno, mio marito si rivolse a me con tono arrabbiato: “Non mescolarti più con quelli del Lampo da Levante. Questa tua fede è sbagliata. Su Internet ci sono molti commenti negativi su di loro e si sostiene anche che sarebbero a caccia di soldi”. A queste parole, mi arrabbiai molto e risposi: “Perché credi ciecamente alle dicerie senza indagare l’opera di Dio? Tutte le volte che sono stata con i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente, essi si sono limitati a testimoniare con me la verità, e non hanno mai avanzato richieste di donazioni. Le parole di Dio sostengono anche: ‘Ciò che voglio non sono le concezioni umane o i pensieri umani, tanto meno voglio il tuo denaro o i tuoi averi. Ciò che voglio è il tuo cuore, capisci? Questa è la Mia volontà e ancor più è ciò che voglio ottenere’. L’obiettivo che Egli ha nell’esprimere la verità negli ultimi giorni è salvare noi esseri umani, così che possiamo allontanarci dalla corrotta indole satanica ed essere da Lui salvati. Dio non vuole il nostro denaro, o altri oggetti materiali, e ciò che maggiormente apprezza è il nostro cuore sincero. Se temi che la mia fede sia sbagliata, dovresti esaminare con me l’opera di Dio Onnipotente, per appurare se le parole che Egli esprime sono la verità, se esse sono la voce di Dio”. Ma mio marito non aveva alcuna intenzione di ascoltare quel che andavo dicendo e mi minacciò persino: “Se entri in contatto con quelli della Chiesa di Dio Onnipotente, disattivo la connessione a Internet che abbiamo a casa”.
Quando sentii ciò che aveva detto, non potei evitare di preoccuparmi. Pensai tra me e me: “È sempre impulsivo e mantiene le sue promesse. Se davvero fa quel che ha detto, non sarò in gradi di incontrarmi con i fratelli e le sorelle, e neppure di guardare i video e i film prodotti dalla Chiesa di Dio Onnipotente. Ho creduto nel Signore per più di vent’anni e ora finalmente accolgo il Suo ritorno. Ci sono ancora molte verità che non comprendo. Se non potrò guardare i video o leggere le parole di Dio, non sarò lasciata indietro?”. Più riflettevo su quest’eventualità, più mi sentivo preoccupata. La mia testa era piena di pensieri su cosa avrei potuto fare senza la connessione a Internet. Mio marito non conosceva la verità e si limitava a credere ciecamente alle dicerie, e ora mi minacciava persino di disattivare la connessione. Lui, che era la mia famiglia più stretta, era diventato per me un estraneo e mi faceva sentire così triste. Credere in Dio è una cosa buona. Non riuscivo a capire perché mio marito cercasse di fermarmi. In quel momento mi sentii confusa e incapace di affrontare una situazione del genere. Poi aprii Facebook sul mio cellulare e raccontai a fratello Liang quella che era la mia situazione attuale e le mie difficoltà. Gli confidai: “Non è davvero facile percorrere la via della fede in Dio. Se continuo a partecipare agli incontri online, mio marito disattiverà la connessione a Internet, quindi per ora non posso contattarvi. Ma non smetterò di credere in Dio. Guarderò i video da sola a casa e tra un po’, quando mio marito si sarà calmato, vi contatterò di nuovo”. Dopo aver inviato il messaggio, ero ancora molto preoccupata e non riuscivo a dormire. In quel momento, mi ricordai che in un incontro i fratelli e le sorelle avevano testimoniato che, in qualsiasi evento ci fossimo imbattuti, avremmo dovuto pregare Dio. Allora mi rivolsi immediatamente a Lui e in breve tempo riuscii ad addormentarmi.
In quest’avvenimento vidi le azioni di Dio
Il mattino successivo accesi il mio cellulare, perché avevo visto che fratello Liang mi aveva mandato molte parole di Dio. Lessi le Sue parole: “In ogni fase dell’opera che Dio compie dentro le persone, esternamente sembra che si tratti di un’interazione tra le persone, come se tutto nascesse da disposizioni o da interferenze umane. Ma dietro le quinte, ogni fase dell’opera e tutto ciò che accade, è una scommessa fatta da Satana davanti a Dio, una scommessa che richiede che le persone rimangano salde nella loro testimonianza di fede a Dio”. “I È molto semplice: consideraMi con il tuo cuore e il tuo spirito diventerà immediatamente forte, avrai un cammino da praticare e Io guiderò ogni tuo passo. La Mia parola ti sarà rivelata in ogni momento e in ogni luogo. A prescindere da dove e quando, o da quanto l’ambiente sia avverso, Mi mostrerò a te chiaramente e il Mio cuore ti sarà rivelato se ti rivolgi a Me con il tuo cuore; in questo modo percorrerai la strada di fronte a te e non la perderai mai”. “Non dovresti temere questo o quello. Indipendentemente da quante difficoltà e pericoli ti trovi ad affrontare, rimarrai saldo di fronte a Me; non lasciare che nulla ti ostacoli, così che si compia la Mia volontà. Questo sarà essere il tuo compito”.
Esse fecero in modo che tutto mi diventasse chiaro. Guardando quel che era accaduto dall’esterno, si trattava di mio marito che mi minacciava e mi impediva di seguire Dio, ma dietro le quinte vi erano le macchinazioni di Satana. Satana usa le minacce e la persecuzione di mio marito per impedirmi di esaminare l’opera di Dio, poiché intende farmi perdere la Sua salvezza. Se mi farò intimidire dalle parole di mio marito, allora verrò ingannata dalle trame di Satana e perderò la testimonianza. Non appena compresi la volontà di Dio, sentii una grande forza dentro di me e fui pronta a guardare a Lui e a Lui ad affidarmi, per vivere l’esperienza della Sua opera. Perciò, Lo pregai: “Oh, Dio! Mio marito crede alle dicerie e mi impedisce di seguirTi. So che è una persona impulsiva, per cui temo che disattiverà la connessione a Internet a casa. Oh Dio! Possa Tu guidarmi in questa situazione”.
Più tardi, lessi le seguenti parole di Dio: “Di tutto ciò che avviene nell’universo, non vi è nulla in cui Io non abbia l’ultima parola. Che cosa esiste che non sia nelle Mie mani? Tutto ciò che dico avviene, e fra gli uomini chi vi è che possa farMi cambiare idea”. Esse mi diedero fiducia e forza per praticare la verità. Sì! Ogni cosa è nelle mani di Dio ed è da Lui predisposta. Se la connessione a Internet a casa mia verrà o meno disattivata non è cosa decisa da mio marito. Senza il permesso di Dio, egli non è in grado di farlo. Pertanto, quel giorno contattai i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente. Quando mio marito mi vide partecipare all’incontro, non aveva un bell’aspetto davvero. Gli dissi: “Con la mia fede in Dio, io sto intraprendendo la via giusta nella mia vita, mentre tu presti orecchio alle dicerie e non ricerchi e indaghi la Sua opera. Le nostre scelte sono diverse, ma tu non puoi impedirmi di credere in Dio. Ho la mia libertà di credere in Lui. Per favore, rispetta questa mia decisione”. Dopo aver ascoltato le mie parole, mio marito era ancora molto arrabbiato. Ma non avevo più paura di lui, né mi sentivo limitata, perché sapevo che tutto è nelle mani di Dio. La cosa fantastica era che, da quel momento in poi, mio marito non menzionò più la connessione a Internet.
Grazie a Dio! Grazie a quest’esperienza, ho visto le Sue azioni. Il mio cuore era pieno di gratitudine per Lui e la mia fiducia nel seguirLo divenne ancora più grande. Inizialmente avevo ritenuto che mio marito, vista la mia decisione di credere in Dio, non mi avrebbe più perseguitata, ma mi avrebbe, invece, lasciata libera di credere in Lui. Tuttavia, non molto tempo dopo, un altro attrito cominciò nella mia famiglia.
Dopo aver accettato l’opera di Dio degli ultimi giorni, partecipando per un certo periodo agli incontri con i fratelli e le sorelle, compresi sempre più verità e iniziai a compiere il mio dovere di essere creato. Durante quella fase, mio marito cercava spesso informazioni negative su Internet e me le faceva vedere. Ogni volta che ciò accadeva, gli testimoniavo la verità. Tuttavia, lui non solo non mi ascoltava, ma spesso mi rispondeva anche male. Ma grazie alle mie preghiere a Dio e al fatto che mi affidavo a Lui, non mi feci limitare da mio marito.
I credenti in Dio davvero non si curano delle proprie famiglie?
In una notte tempestosa, i fulmini mi fecero perdere la connessione a Internet a casa. Ero molto in ansia: senza di essa, non avrei potuto partecipare agli incontri. Poi, calmai immediatamente il mio cuore e pregai Dio, e lasciai che fosse Lui a guidare questi eventi. Dopo un po’, mio marito tornò dal lavoro prima del tempo, perché nel negozio dove lavorava era saltata l’elettricità. Quando venne a sapere che Internet non funzionava, mi disse con un’espressione di sfida e una voce strana: “Sei in ansia adesso? Tutto ciò è stato predisposto dal Signore Gesù, il che indica che non dovresti partecipare agli incontri”. A queste parole, risposi: “Non è possibile accedere a Internet in condizioni meteorologiche simili. Anche il tuo negozio è senza energia elettrica, mi pare. Non dire cose alla cieca. Inoltre, frequentare gli incontri e leggere le parole di Dio è un dovere per un cristiano ed è in accordo con la volontà del Signore. Come potrebbe Lui ostacolare una cosa che loda?”. Mio marito si arrabbiò alle mie parole. Replicò: “Non fai altro che partecipare a incontri e compiere il tuo dovere. Non c’è da meravigliarsi se alcune persone online asseriscono che i credenti in Dio Onnipotente non si curano delle loro famiglie. Guardati. Non svolgi i lavori di casa come dovresti e non aiuti nostro figlio a fare i compiti. Non ti sopporto!”. Mi sentii addolorata, per cui mi misi a discutere con lui: “Come puoi dire che non mi occupo delle faccende di casa? Dio ci insegna a vivere un’umanità normale. Se è vero che non faccio le pulizie, allora chi è che ha riordinato la casa? Chi ti ha preparato da mangiare e chi si è preso cura di nostro figlio, l’ha mandato a scuola ed è andato a prenderlo?”. Tuttavia, mio marito non solo non mi ascoltò, ma mi disse anche con rabbia che quel che avevo fatto non era sufficiente. In quel momento, improvvisamente mi resi conto che si trattava di uno stratagemma di Satana, così smisi di litigare con mio marito e iniziai immediatamente a invocare Dio: “Oh Dio! Come dovrei vivere questa situazione? Per favore, guidami e donami la Tua saggezza”.
Dopo aver pregato, mi ricordai che una volta in cui mi ero incontrata con i fratelli e le sorelle, essi avevano condiviso questo aspetto della verità. Allora, risposi a mio marito: “Il Signore Gesù disse: ‘Se uno viene a me e non odia suo padre, e sua madre, e la moglie, e i fratelli, e le sorelle, e finanche la sua propria vita, non può esser mio discepolo’ (Luca 14:26). ‘E chi non prende la sua croce e non vien dietro a me, non è degno di me’ (Matteo 10:38). Da questi versetti possiamo comprendere che Egli insegnò che il nostro amore per Lui avrebbe dovuto essere più forte del nostro amore per le nostre famiglie. Amare Dio è mettere il Suo incarico e l’opera della Chiesa al primo posto. L’opera di Dio richiede il coordinamento delle persone. Se noi credenti ci concentriamo tutti sulle nostre famiglie e sui nostri interessi, come possiamo essere persone che Dio ama? Saremmo allora noi persone che obbediscono agli insegnamenti del Signore Gesù o che hanno coscienza? Le generazioni dei santi, di Pietro e di Matteo, abbandonarono volontariamente tutto per seguire il Signore Gesù e per predicare il Vangelo del Regno dei Cieli. Questo è un atto buono e giusto. Ora, Dio Si è di nuovo fatto carne e ha svolto la Sua nuova opera. Noi dovremmo seguire l’esempio degli antichi santi nel sacrificare ogni cosa allo scopo di consumarci per Dio e di dedicarci interamente a compiere la Sua volontà e a compiacerLo. Questo è ciò che dovrebbe fare un vero cristiano. Perché siamo tutti creature di Dio e ogni cosa di noi è donata da Lui. Adempiere al nostro dovere di ripagare l’amore di Dio è da Lui giustificato e lodato. Perché condanni questo comportamento?”. Dopo aver finito di parlare, mio marito sembrò serio e smise di litigare con me.
La buona volontà di Dio venne nascosta dietro le prove
Più tardi, tornai in camera da letto e mi sentii molto infelice. Pensai: “Da quando mio marito è venuto a conoscenza delle dicerie, mi ha spesso perseguitata e mi ha risposto male. Credere in Dio è una cosa buona, ma come mai mio marito non mi capisce?”. A questo pensiero, mi sentii un po’ turbata e accesi il cellulare. Fui sorpresa di scoprire che si poteva di nuovo usare Internet. Quindi, mi collegai in fretta, contattai i fratelli e le sorelle, e raccontai loro la mia confusione. Una sorella mi lesse alcune parole di Dio: “La strada verso il regno non è così agevole, nulla è così semplice! Desiderate ottenere facilmente le benedizioni, giusto? Oggi tutti avranno prove più amare da affrontare, altrimenti il vostro cuore amoroso di Me non si rafforzerà e voi non proverete un amore vero per Me. Sebbene siano situazioni marginali, tutti devono sperimentarle, è solo che differiscono in una certa misura. […] Quelli che condividono la Mia amarezza condivideranno di certo la mia dolcezza. Queste sono la Mia promessa e le Mie benedizioni per voi”. Poi condivise: “Non importa quali difficoltà incontriamo, che si tratti della persecuzione e dell’ostruzionismo della nostra famiglia o delle sofferenze della calunnia, finché ricercheremo la verità e sperimenteremo l’opera di Dio, scopriremo che esse sono le cose che Dio usa per perfezionarci. In questa fase dell’opera di Dio negli ultimi giorni, Egli usa tutte le occasioni che non sono in accordo con le nostre nozioni per metterci alla prova e migliorarci. Crea le condizioni concrete per svelare le nostre vere qualità e per esaminare la nostra determinazione a credere in Lui e a seguirLo, e allo stesso tempo usa le Sue parole per darci sostegno e abbeverarci, consentendoci di comprendere la verità. Questo è il modo che Dio usa per perfezionarci. Le prove possono costringerci a ricercare la verità, affinare la nostra fede e farci vedere le opere meravigliose di Dio nelle nostre esperienze concrete”.
Attraverso la condivisione della sorella, acquisii una certa conoscenza dell’opera di Dio. Emerse che Dio aveva usato le prove per migliorare la mia fede nel seguirLo. Ripensando a quando mio marito mi aveva impedito di credere in Dio, allora ero debole e turbata, e avevo persino perso la mia fede in Dio. Ma in questa esperienza compresi la Sua volontà, il mio rapporto con Lui si fece sempre più normale ed io fui capace di giungere innanzi a Lui più spesso per guardarLo e a Lui affidarmi. Dopo aver compreso il cuore di Dio, ebbi una via per praticare: qualsiasi cosa mi fosse accaduta, avrei dovuto stare tranquilla innanzi a Lui e ricercare la verità.
In seguito, mio marito mi criticò spesso, ma io non mi accalorai più con lui. Invece, imparai a giungere innanzi a Dio e a ricercare la verità. A poco a poco, scoprii che mi criticava sempre meno spesso. Una mattina, stavamo facendo colazione con mia madre. Volevo condividere il raccolto che avevo ottenuto dopo aver accettato l’opera di Dio degli ultimi giorni con lei, ma quando gliene parlai, lei mi biasimò. Disse: “Non entrare più in contatto con la Chiesa di Dio Onnipotente…”. In quel momento, mio marito interruppe mia madre, esclamando: “Da quando ha preso a credere in Dio Onnipotente, è davvero cambiata molto. È più felice di prima e ora non si occupa solo delle faccende domestiche, ma si prende anche cura del nostro bambino. Inoltre, non gioca più con i giochi del cellulare. Se non le permetteremo di credere in Dio Onnipotente, inseguirà di nuovo le tendenze del mondo”. Sentendo ciò che mio marito aveva detto, il mio cuore fu pieno di gratitudine per Dio. Sapevo che erano tutte Sue azioni. Grazie e lodi a Dio Onnipotente!
Considerazioni conclusive
In questa battaglia spirituale, una volta ero stata una persona pessimista e debole, ma Dio mi aveva guidato per tutto il tempo, permettendomi di testimoniare per Lui in questa situazione, di comprendere le macchinazioni di Satana e di ottenere una qualche comprensione della Sua saggezza. Ho sentito profondamente che la via per entrare nel Regno dei Cieli è una strada accidentata, costellata da molte tribolazioni, ma è un percorso necessario perché noi credenti cresciamo nella vita.
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