Tutti noi credenti stiamo aspettando la venuta del Signore negli ultimi giorni per essere portati nel regno dei cieli e godere la buona vita del regno dei cieli. Allora, dov'è il regno dei cieli? Che tipo di persone vi possono entrare? Come entrarci? Questo tema delle Scritture ti indicherà la via per entrare nel regno dei cieli, e avrai la possibilità di realizzare il tuo desiderio di entrarci!
“Dio asciugherà ogni lagrima dagli occhi loro e la morte non sarà più; né ci saran più cordoglio, né grido, né dolore, poiché le cose di prima sono passate” (Apocalisse 21:4).
“Il Suo luminare era simile a una pietra preziosissima, a guisa d’una pietra di diaspro cristallino” (Apocalisse 21:11).
“Il muro era costruito di diaspro e la città era d’oro puro, simile a vetro puro. I fondamenti del muro della città erano adorni d’ogni maniera di pietre preziose. Il primo fondamento era di diaspro; il secondo di zaffiro; il terzo di calcedonio; il quarto di smeraldo; il quinto di sardonico; il sesto di sardio; il settimo di crisolito; l’ottavo di berillo; il nono di topazio; il decimo di crisopazio; l’undecimo di giacinto; il dodicesimo di ametista. E le dodici porte eran dodici perle, e ognuna delle porte era fatta d’una perla; e la piazza della città era d’oro puro, simile a vetro trasparente. E non vidi in essa alcun tempio, perché il Signore Iddio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. E la città non ha bisogno di sole, né di luna che risplendano in lei perché la illumina la gloria di Dio, e l’Agnello è il suo luminare. E le nazioni cammineranno alla sua luce; e i re della terra vi porteranno la loro gloria. E le sue porte non saranno mai chiuse di giorno (la notte quivi non sarà più); e in lei si porterà la gloria e l’onore delle nazioni” (Apocalisse 21:18-26).
“Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che procedeva dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città e d’ambo i lati del fiume stava l’albero della vita che dà dodici raccolti, e porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. E non ci sarà più alcuna cosa maledetta; e in essa sarà il trono di Dio e dell’Agnello; i Suoi servitori gli serviranno ed essi vedranno la Sua faccia e avranno in fronte il Suo nome. E non ci sarà più notte; ed essi non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché li illuminerà il Signore Iddio, ed essi regneranno nei secoli dei secoli” (Apocalisse 22:1-5).
Parole di Dio attinenti:
In tutto l’universo il Mio popolo eletto vive nella Mia gloria, incomparabilmente benedetto, non come un popolo che vive tra i popoli, ma come un popolo che vive con Dio. Ognuno ha sperimentato la corruzione di Satana, ha assaggiato l’amarezza e la dolcezza della vita. Vivendo ora nella Mia luce, come si può non gioire? Come si può semplicemente rinunciare a un tale momento meraviglioso e lasciarselo sfuggire? Uomini! Adesso cantate le canzoni che avete nel cuore e danzate per Me! Adesso innalzate i vostri cuori sinceri e offriteli a Me! Adesso battete i vostri tamburi e suonate per Me! Io faccio risplendere la gioia in tutto l’universo! Io mostro agli uomini il Mio volto glorioso! Io tuonerò! Io oltrepasserò l’universo! Io già regno fra gli uomini! Io vengo esaltato dagli uomini! Io percorro i cieli azzurri e gli uomini si muovono con Me. Io cammino in mezzo al Mio popolo e il Mio popolo Mi circonda! I cuori degli uomini sono gioiosi, i loro canti scuotono l’universo, fendendo i cieli! L’universo non è più avvolto dalla nebbia; non vi è più fango, non vi è più accumulo di liquami. Popolo santo dell’universo! Sotto il Mio controllo si rivela il vostro vero volto. Voi non siete uomini ricoperti di sporcizia, ma santi puri come la giada, tutti Miei amati, tutti Mie delizie! Tutto ritorna in vita! Tutti i santi sono di nuovo nei cieli e Mi servono, vengono accolti dal Mio caldo abbraccio, non piangono più, non sono più ansiosi, si offrono a Me, ritornano alla Mia dimora, e nella loro patria Mi ameranno in eterno. Immutabilmente! Dov’è il dolore! Dove sono le lacrime! Dov’è la carne! La terra non esiste più; i cieli sono per sempre. Io Mi manifesto a tutti gli uomini e tutti gli uomini Mi lodano. Questa vita, questa bellezza, da tempo immemorabile e per sempre, non muterà. Questa è la vita nel Regno.
“Venga il Tuo regno; sia fatta la Tua volontà anche in terra com’è fatta nel cielo” (Matteo 6:10).
“Ed il settimo angelo sonò, e si fecero gran voci nel cielo, che dicevano: Il regno del mondo è venuto ad essere del Signor nostro e del Suo Cristo; ed Egli regnerà ne’ secoli dei secoli” (Apocalisse 11:15).
“In mezzo alla piazza della città e d’ambo i lati del fiume stava l’albero della vita che dà dodici raccolti, e porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. E non ci sarà più alcuna cosa maledetta; e in essa sarà il trono di Dio e dell’Agnello” (Apocalisse 22:2).
Parole di Dio attinenti:
Una volta completata l’opera di conquista, l’uomo sarà condotto in un mondo bellissimo. Questa vita, di certo, esisterà ancora sulla terra, ma sarà affatto diversa da quella odierna. È la vita che attende l’uomo quando tutto il genere umano sarà stato conquistato; sarà un nuovo inizio per l’uomo sulla terra, e per l’umanità sarà la prova che l’uomo è entrato in un nuovo e splendido regno. Sarà l’inizio della vita dell’uomo e di Dio sulla terra. Il presupposto di un’esistenza così bella deve essere che, una volta purificato e conquistato, l’uomo si sottometta dinanzi al Creatore. Dunque, l’opera di conquista giunge all’ultima fase dell’opera di Dio, che precede l’approdo dell’uomo al meraviglioso destino. Un’esistenza simile è la vita futura dell’uomo sulla terra, è la vita più bella sulla terra, l’esistenza a cui l’uomo aspira, quella che non ha mai raggiunto nella storia del mondo. È l’esito finale dell’opera di gestione di seimila anni, quello a cui il genere umano ambisce di più, nonché la promessa di Dio all’uomo.
Mentre le Mie parole sono portate a compimento, il Regno è gradualmente formato sulla terra e l’uomo è lentamente restituito alla normalità, e pertanto sulla terra è stabilito il Regno del Mio cuore. Nel Regno, tutto il popolo di Dio riacquista la vita dell’uomo normale. L’inverno gelido è scomparso, sostituito da un mondo fatto di città di primavera, dove la primavera dura tutto l’anno. Gli abitanti non devono più affrontare il mondo dell’uomo, scuro e miserabile, né sopportare più il suo brivido freddo. Le persone non combattono le une con le altre, le nazioni non vanno in guerra, non esiste più la carneficina e il sangue che da essa fluisce; tutti i territori sono pieni di felicità e dappertutto pullula il calore tra gli uomini. Io Mi muovo in ogni parte del mondo, gioisco dall’alto del Mio trono, vivo fra le stelle. Gli angeli Mi offrono nuovi canti e nuovi balli. La loro fragilità non provoca più lacrime che colano lungo il loro volto. Io non odo più, al Mio cospetto, il suono degli angeli che piangono e nessuno si lamenta con Me delle avversità. Oggi, tutti voi vivete dinanzi a Me. Domani, vi troverete nel Mio Regno. Non è questa la benedizione più grande che concedo all’uomo?
“Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli” (Matteo 7:21).
“Beati i poveri in ispirito, perché di loro è il regno de’ cieli” (Matteo 5:3).
“Beati i perseguitati per cagion di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli” (Matteo 5:10).
“In verità Io vi dico: Se non mutate e non diventate come i piccoli fanciulli, non entrerete punto nel regno de’ cieli” (Matteo 18:3).
“Essi son quelli che non si sono contaminati con donne, poiché son vergini. Essi son quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati di fra gli uomini per esser primizie a Dio ed all’Agnello” (Apocalisse 14:4).
“Beati coloro che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte nella città!” (Apocalisse 22:14)
Parole di Dio attinenti:
Devi sapere che tipo di persone desidero; coloro che sono impuri non sono autorizzati a entrare nel Regno, a insudiciare il suolo sacro. Anche se forse hai svolto molto lavoro e lavorato per molti anni, alla fine sei ancora così disgustoso da essere deplorevole. È intollerabile per la legge del Cielo che tu voglia entrare nel Mio Regno! Dalla creazione del mondo fino a oggi non ho mai offerto facile accesso al Mio Regno a chi cerca di ingraziarsi il Mio favore. È una regola celeste e nessuno può infrangerla!
Solo quando le persone sono rese perfette, quando diventano i santi di cui ha parlato Dio, il Regno Millenario sarà arrivato; quando Egli le rende perfette, le purifica, e più sono pure, più vengono rese perfette da Dio. Quando l’impurità, la ribellione, l’ostilità e le cose della carne dentro di te vengono allontanate, quando vieni purificato, allora sarai amato da Dio (e, in altre parole, diventerai un santo); quando Egli ti rende perfetto e diventi santo, entrerai nel Regno Millenario.
Inoltre, le Sue azioni sono irreprensibili e indiscutibili. Ecco perché Dio apprezza coloro che sono del tutto sinceri con Lui. Sincerità significa donare il vostro cuore a Dio, mai imbrogliarLo; essere franchi con Lui in ogni cosa, senza mai nascondere la verità; mai fare ciò che inganna i superiori e illude i subordinati e mai fare ciò che serve soltanto a ingraziarsi Dio. In breve, essere sinceri vuol dire astenersi dall’impurità nelle vostre azioni e parole, e non ingannare né Dio né gli uomini. Ciò che dico è molto semplice, ma per voi è doppiamente difficoltoso. Molti preferirebbero essere condannati all’inferno piuttosto che parlare e agire onestamente. C’è poco da stupirsi se ho altri trattamenti in serbo per coloro che sono disonesti. Naturalmente, capisco bene la grande difficoltà che affrontate nel cercare di essere uomini leali. Siete tutti terribilmente bravi ed esperti nel misurare il valore di un gentiluomo con il vostro insignificante metro di paragone; stando così le cose, il Mio lavoro diventa molto più semplice. E poiché ognuno di voi tiene stretti i propri segreti, bene, allora vi manderò, uno alla volta, alla rovina per sottoporvi alla “prova” del fuoco, in modo che dopo possiate impegnarvi ad aver fede nelle Mie parole. Alla fine, vi strapperò di bocca le parole “Dio è un Dio di lealtà”, al che vi batterete il petto e vi lamenterete, “Infido è il cuore dell’uomo!” Quale sarà il vostro stato d’animo in quel frangente? Immagino che non vi lascerete sopraffare dall’arroganza come fate adesso e tanto meno sarete “troppo profondi per essere scandagliati” come siete ora. Alcuni si comportano in modo compito e sembrano particolarmente “ben educati” in presenza di Dio, eppure diventano sprezzanti e perdono ogni ritegno in presenza dello Spirito. Annoverereste un uomo simile nei ranghi degli onesti? Se sei un ipocrita ed esperto di socializzazione, allora dico che sei senz’altro uno che non prende sul serio Dio. Se le tue parole sono piene di scuse e giustificazioni prive di valore, allora dico che sei uno estremamente riluttante a mettere in pratica la verità. Se hai molte confidenze che sei restio a condividere e se non sei affatto disposto a rivelare i tuoi segreti – vale a dire le tue difficoltà – davanti agli altri, così da cercare la via della luce, allora dico che sei uno che non riceverà facilmente la salvezza e che non emergerà facilmente dalle tenebre. Se cercare la verità ti soddisfa, allora sei uno che dimora sempre nella luce. Se sei davvero lieto di essere un servitore nella casa di Dio, lavorando nell’ombra in modo diligente e coscienzioso, dando sempre senza mai prendere, allora dico che sei un santo leale, perché non cerchi alcuna ricompensa e ti stai semplicemente comportando da uomo onesto. Se sei disposto a essere schietto, se sei disposto a dare tutto te stesso, se sei capace di sacrificare la tua vita per Dio e a rimanere saldo nella tua testimonianza, se sei onesto fino al punto in cui sai soltanto soddisfare Dio senza considerare te stesso o il tuo tornaconto, allora dico che sei fra coloro che sono nutriti nella luce e che vivranno in eterno nel Regno.
“Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: Ravvedetevi, perché il regno de’ cieli è vicino” (Matteo 4:17).
“Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese” (Apocalisse 2:29).
“Le Mie pecore ascoltano la Mia voce, e Io le conosco, ed esse mi seguono” (Giovanni 10:27)
“E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!” (Matteo 25:6)
“Ecco, Io sto alla porta e picchio: se uno ode la Mia voce ed apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco” (Apocalisse 3:20).
“Essi son quelli che non si sono contaminati con donne, poiché son vergini. Essi son quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati di fra gli uomini per esser primizie a Dio ed all’Agnello” (Apocalisse 14:4).
Parole di Dio attinenti:
Dal momento che stiamo cercando le orme di Dio, dobbiamo cercare la volontà di Dio, le parole di Dio, le enunciazioni di Dio – poiché dove ci sono le nuove parole di Dio, c’è la voce di Dio e, dove ci sono le orme di Dio, ci sono le opere di Dio. Dove c’è l’espressione di Dio, c’è l’apparizione di Dio e dove c’è l’apparizione di Dio esiste la verità, la via, e la vita. Mentre cercavate le orme di Dio, ignoravate le parole: “Dio è la verità, la via e la vita”. Così, quando molte persone ricevono la verità, non credono di aver trovato le orme di Dio né ancor meno riconoscono l’apparizione di Dio. Che grave errore è questo! L’apparizione di Dio non può adattarsi alle concezioni dell’uomo, né tanto meno Dio può apparire su richiesta dell’uomo. Dio compie le Proprie scelte e ha i Propri piani durante lo svolgimento della Sua opera; inoltre Egli ha i Propri obiettivi e i Propri metodi. Non ha alcun bisogno di discutere l’esecuzione della Sua opera con l’uomo, né di chiedere consigli all’uomo, tanto meno di rendere nota a tutti quanti la Sua opera. Questa è l’indole di Dio e inoltre dovrebbe essere riconosciuta da tutti. Se desiderate assistere all’apparizione di Dio, se desiderate seguire le orme di Dio, allora dovreste per prima cosa trascendere le vostre stesse concezioni. Non dovete domandare a Dio che faccia questo o quello, e men che meno dovresti collocarLo all’interno dei tuoi confini e limitarLo in base alle tue idee. Dovreste invece chiedervi come fare per cercare le orme di Dio, come accettare l’apparizione di Dio, e come sottoporvi alla nuova opera di Dio, ovvero ciò che dovrebbe essere fatto dall’uomo. Dal momento che l’uomo non è la verità e non è in possesso della verità, l’uomo dovrebbe cercare, accettare e obbedire.
L’approssimarsi della fine di tutte le cose indica la fine dell’opera di Dio e indica la fine del divenire dell’umanità. Ciò significa che l’umanità, in quanto corrotta da Satana, ha raggiunto il termine del proprio sviluppo e che i discendenti di Adamo ed Eva si sono moltiplicati fino ai rispettivi limiti, e significa inoltre che è impossibile che una tale umanità, in quanto corrotta da Satana, possa continuare il proprio sviluppo. L’Adamo ed Eva delle origini non erano stati corrotti, ma l’Adamo ed Eva che furono scacciati dal Giardino dell’Eden erano stati corrotti da Satana. Quando Dio e l’uomo entreranno insieme nel riposo, Adamo ed Eva – che furono scacciati dal Giardino dell’Eden – e i loro discendenti giungeranno finalmente al termine; l’umanità del futuro sarà ancora formata dai discendenti di Adamo ed Eva, ma non saranno persone che vivono sotto il dominio di Satana. Al contrario, saranno persone che sono state salvate e purificate. Sarà un’umanità che è stata giudicata e castigata, un’umanità che è santa. Tali persone non saranno simili alla razza umana delle origini; si può quasi dire che saranno persone interamente diverse dagli originari Adamo ed Eva. Queste persone saranno state scelte tra tutti coloro che furono corrotti da Satana e saranno le persone che, alla fine, avranno sostenuto con fermezza il giudizio e il castigo di Dio; saranno l’ultimo gruppo di persone rimaste all’interno di un genere umano corrotto. Solamente questo gruppo di persone sarà in grado di entrare nel riposo finale insieme a Dio. Coloro che sono in grado di sostenere con fermezza l’opera di giudizio e di castigo di Dio negli ultimi giorni – cioè, durante l’opera finale di purificazione – saranno coloro che entreranno nel riposo finale insieme a Dio; pertanto, coloro che entrano nel riposo saranno stati liberati dall’influenza di Satana e guadagnati da Dio solo dopo aver sostenuto la Sua opera finale di purificazione. Tali persone, che alla fine saranno state guadagnate da Dio, entreranno nel riposo finale. L’essenza dell’opera di castigo e di giudizio operati da Dio consiste nel purificare l’umanità, ed è in vista del giorno del riposo finale. Altrimenti, l’intera umanità non sarà in grado di seguire i propri simili o di entrare nel riposo. Tale opera è il solo percorso possibile affinché l’umanità abbia accesso al riposo.
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