Matteo 25:15 - Lettura del giorno
E all’uno diede cinque talenti, a un altro due, e a un altro uno; a ciascuno secondo la sua capacità; e partì.
E all’uno diede cinque talenti, a un altro due, e a un altro uno; a ciascuno secondo la sua capacità; e partì.
Ma egli rispondendo disse: Sta scritto: Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma d'ogni parola che procede dalla bocca di Dio.
Allora Gesù gli disse: Va', Satana, poiché sta scritto:Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto.
E Gesù gli disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua e con tutta la mente tua.
Di chi è questa effigie e questa iscrizione? Gli risposero: Di Cesare. Allora egli disse loro: Rendete dunque a Cesare quel ch'è di Cesare, e a Dio quel ch'è di Dio.
Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco.
Così la fede vien dall'udire e l'udire si ha per mezzo della parola di Cristo.
Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Com'io v'ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri.
Il Signore è vicino. Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna; ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplicazione con azioni di grazie.
Servite a Cristo il Signore! Poiché chi fa torto riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto; e non ci son riguardi personali.