Lettura del giorno: Matteo 25:6
E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!
E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!
Non giudicate acciocché non siate giudicati.
Se dunque voi che siete malvagi, sapete dar buoni doni ai vostri figliuoli, quanto più il Padre vostro che è ne’ cieli darà egli cose buone a coloro che gliele domandano!
Quand’ecco Gesù si fece loro incontro, dicendo: Vi saluto! Ed esse, accostatesi, gli strinsero i piedi e l’adorarono.
erciò m’affrettai a fuggirmene a Tarsis; perché sapevo che sei un Dio misericordioso, pietoso, lento all’ira, di gran benignità, e che ti penti del male minacciato.
Io t’ammaestrerò e t’insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su te.
Come il Padre mi ha amato, così anch’io ho amato voi; dimorate nel mio amore.
Diletti, amiamoci gli uni gli altri; perché l’amore è da Dio, e chiunque ama è nato da Dio e conosce Iddio.
Guardate dunque con diligenza come vi conducete; non da stolti, ma da savi; approfittando delle occasioni, perché i giorni sono malvagi.
Ma se uno ha dei beni di questo mondo, e vede il suo fratello nel bisogno, e gli chiude le proprie viscere, come dimora l’amor di Dio in lui? Figliuoletti, non amiamo a parole e con la lingua, ma a fatti e in verità.