Genesi 9:11 - Lettura del giorno
Io stabilisco il mio patto con voi, e nessuna carne sarà più sterminata dalle acque del diluvio, e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra.
Io stabilisco il mio patto con voi, e nessuna carne sarà più sterminata dalle acque del diluvio, e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra.
Beati quelli che s'adoperano alla pace, perché essi saran chiamati figliuoli di Dio.
Poiché sono vita per quelli che li trovano, e salute per tutto il loro corpo.
E Jahvè Iddio avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli dei cieli, li menò all'uomo per vedere come li chiamerebbe, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l'uomo gli darebbe.
E Jahvè Iddio diede all'uomo questo comandamento: ‘Mangia pure liberamente del frutto d'ogni albero del giardino; ma del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai’.
E Jahvè Iddio formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l'uomo divenne un'anima vivente.
E Jahvè disse a Satana: “Ebbene! tutto quello che possiede e in tuo potere; soltanto, non stender la mano sulla sua persona”. E Satana si ritirò dalla presenza di Jahvè.
E sua moglie gli disse: “Ancora stai saldo nella tua integrità? Ma lascia stare Iddio, e muori!” E Giobbe a lei: “Tu parli da donna insensata! Abbiamo accettato il bene dalla mano di Dio, e rifiuteremmo d’accettare il male?” In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.
Ma, ecco, se vo ad oriente, Egli non c’è; se ad occidente, non Lo trovo; se a settentrione, quando vi opera, io non Lo veggo; Si nasconde Egli nel mezzodì, io non Lo scorgo.
E quando la serie dei giorni di convito era finita Giobbe li faceva venire per purificarli; si levava di buon mattino, e offriva un olocausto per ciascun d’essi, perché diceva: “Può darsi che i miei figliuoli abbian peccato ed abbiano rinnegato Iddio in cuor loro”. E Giobbe faceva sempre così.