Matteo 5:20 - Lettura del giorno
Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e de' Farisei, voi non entrerete punto nel regno dei cieli.
Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e de' Farisei, voi non entrerete punto nel regno dei cieli.
Il timor di Jahvè è scuola di sapienza; e l'umiltà precede la gloria.
Lo spirito dell'uomo è una lucerna di Jahvè che scruta tutti i recessi del cuore.
Ed essendo la notizia giunta al re di Ninive, questi s'alzò dal trono, si tolse di dosso il manto, si coprì d'un sacco, e si mise a sedere sulla cenere.
E Jahvè vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. E Jahvè si pentì d'aver fatto l'uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo.
Chi risponde prima d'aver ascoltato, mostra la sua follia, e rimane confuso.
Allora Jahvè fece piovere dai cieli su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte di Jahvè; ed egli distrusse quelle città e tutta la pianura e tutti gli abitanti delle città e quanto cresceva sul suolo.
Chi custodisce la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina.
Chi cammina nella rettitudine teme Jahvè, ma chi è pervertito nelle sue vie lo sprezza.
Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.