Credere in Dio ed essere battezzato fa di te una persona nuova?
Battesimo cristiano
Essendo stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che ha risuscitato lui dai morti. E voi, che eravate morti ne’ falli e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Egli ha vivificati con lui, avendoci perdonato tutti i falli. (Colossesi 2:12-13)
O ignorate voi che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Noi siam dunque stati con lui seppelliti mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita. (Romani 6:3)
E Gesù, accostatosi, parlò loro, dicendo: Ogni potestà m’è stata data in cielo e sulla terra. Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d’osservar tutte quante le cose che v’ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente. (Matteo 28:18-20)
Cara Sorella Yang,
La scorsa settimana mi hai reso testimonianza per quanto riguarda l’opera di giudizio e purificazione di Dio degli ultimi giorni. Nel contesto della tua testimonianza hai citato la Bibbia, e ciò che hai detto mi ha totalmente convinta. Ma ci sono ancora alcuni punti che mi lasciano perplessa. La Bibbia dice, “Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato” (Marco 16:16). Quando iniziamo a credere nel Signore e veniamo battezzati, allora siamo le nuove creazioni ai Suoi occhi e possiamo ottenere la vita eterna nel Regno dei Cieli. Quindi, perché è necessaria l’opera di giudizio e purificazione di Dio negli ultimi giorni? Davvero non capisco questa questione. Per favore, condividi con me quanto puoi.
Sorella Liu
Cara Sorella Liu,
Sono molto felice di aver ricevuto la tua lettera. Hai posto una domanda davvero cruciale, che riguarda direttamente l’importante questione della nostra salvezza e dell’ingresso nel Regno dei Cieli. Cercherò di rispondere brevemente alla tua domanda secondo la mia capacità di comprensione, e possa Dio guidarci entrambe!
In primo luogo, dovremmo sapere che iniziare a credere nel Signore ed essere battezzati significa solo che abbiamo accettato la salvezza di Gesù Cristo e siamo legati al Suo nome. Ed “essere salvati” indica soltanto che i nostri peccati sono stati redenti, in altre parole, che non siamo dichiarati colpevoli o condannati a morte per legge. Dopo aver accettato la salvezza del Signore Gesù, possiamo pregarLo, confessare i nostri peccati e pentirci, e così ottenere la Sua redenzione e gioire anche della Sua grazia. Questo è essere salvati. Ma essere redenti dalle nostre colpe non significa che ci siamo sbarazzati del peccato e del male e siamo diventati santi. Il nostro modo di vivere predeterminato è peccare di giorno e confessare di notte, e così non ci liberiamo mai dalle catene del peccato. Ad esempio, non appena acquisiamo una qualche posizione sociale, iniziamo a guardare gli altri dall’alto in basso e cominciamo persino a competere con i fratelli e le sorelle per ottenere ricchezza e reputazione. Al fine di proteggere i nostri interessi personali, siamo anche capaci di raccontare frequenti bugie e di ingannare il prossimo. Quando ci capitano prove, come disgrazie e malattie, le capiamo male e ce ne lamentiamo con Dio, giungendo persino a tradirLo. Se non siamo in grado di cambiare la nostra natura peccaminosa, come possiamo entrare nel Regno di Dio? Il Signore Gesù disse, “In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figliuolo vi dimora per sempre” (Giovanni 8:34-35). “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli” (Matteo 7:21). Dalle parole di Dio possiamo desumere che Egli è santo e giusto, e non permetterebbe mai a nessuno che sia contaminato e corrotto di entrare nel Regno dei Cieli. Solo gli uomini e le donne che seguono i comandamenti di Dio possono entrare nel Regno dei Cieli, e questo è stabilito dalla Sua indole retta. Quindi, se le nostre indoli sataniche non sono purificate, come possiamo affermare di essere nuove creazioni?
Dio onnipotente dice, “Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo dalla sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita”. Dalle parole di Dio possiamo comprendere che l’opera di redenzione del Signore Gesù ci ha semplicemente affrancati dai nostri peccati, ma non ci ha liberati dalla nostra natura peccaminosa. Poiché abbiamo tale problema irrisolto della nostra natura peccaminosa - la continua esistenza di indoli sataniche come arroganza, egoismo, avidità, astuzia, inganno, ecc. - è molto difficile per noi sfuggire al ciclo di peccati e confessioni. Non riusciamo mai a scrollarci di dosso le catene e le restrizioni della nostra natura peccaminosa. Ecco perché abbiamo bisogno di una fase dell’opera di Dio che implichi il giudizio e la purificazione. È proprio come dice la Bibbia, “Poiché è giunto il tempo in cui il giudicio ha da cominciare dalla casa di Dio; […]” (I Pietro 4:17). “E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:47-48). Ci sono molti passaggi nella Bibbia che menzionano il giudizio di Dio e la Sua opera negli ultimi giorni implica, mediante le Sue parole, il giudizio e la purificazione della nostra natura corrotta e satanica, al fine di rimuovere le catene e i vincoli dell’umanità viziosa e di eliminare le cause ultime del peccato, con l’obiettivo di aiutare l’uomo a sfuggire del tutto all’influenza di Satana, a essere salvato da Dio e a entrare nel Suo Regno. Dopo aver sperimentato il giudizio e il castigo di Dio, il nostro atteggiamento verso la vita sarà trasformato: diverremo sempre più coscienziosi e razionali, saremo capaci di praticare più verità, di fare affidamento sulle Sue parole per vivere, di entrare gradualmente nella realtà della verità e di raggiungere la somiglianza di autentiche persone. Quando otterremo la verità come nostra vita, allora possiederemo un potere che potrà sconfiggere il peccato, e non saremo schiavi delle nostre indoli corrotte. In quel momento, saremo le nuove creazioni da Dio, le persone rinate dopo aver ottenuto la verità, che gioiranno della loro parte del dono di Dio nel Regno dei Cieli.
Sorella Liu, spero che la condivisione di cui sopra sia per te utile. Se dovessi avere ulteriori domande, non esitare a contattarci.
Sorella Yang
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