Canto dei pellegrinaggi. Beato chiunque teme Jahvè e cammina nelle sue vie!
Salmi 128:1
Questo versetto ci dice che sono benedetti coloro che temono Dio e percorrono il Suo cammino. È perché questo tipo di persone hanno un posto per Dio nel loro cuore e sono in grado di onorare Dio come il più grande. A causa del timore di Dio, essi non indovinano o definiscono la volontà di Dio secondo le proprie nozioni in tutte che accadono. Al contrario essi pregheranno e cercheranno di afferrare la volontà di Dio. Indipendentemente dal modo in cui Dio lo ha chiesto loro, essi sono obbedienti e sottomessi. Essi si sottomettono a Dio alle Sue orchestrazioni ed alle Sue disposizioni. Le loro azioni e le loro opere sono finalizzate a compiacere Dio. Questo è il popolo che Dio intende salvare. Per esempio, nel caso di Giobbe, la sua proprietà fu rubata, i suoi servi furono uccisi, i suoi figli e le sue figlie persero la loro vita, e Satana lo colpì con le piaghe dolorose. Nonostante le grandi tribolazioni, egli non le ha affrontate secondo le sue nozioni e fantasie, egli non ha nemmeno tentare di comprendere le intenzioni di Dio. Egli ha solamente pregato per cercare la volontà di Dio in silenzio, rispettando la sovranità di Dio e continuando a mantenere la sua purezza – temere Dio e fuggire il male. Non solo non ha peccato con le sue labbra, ma egli non si è nemmeno lamentato di Dio; inoltre, ha lodato il nome di Dio offrendo una clamorosa testimonianza per Dio. Dopo di che, Dio lo benedisse in maniera straordinaria. Lui gli ha donato molto di più della proprietà, i figli e le figlie e una vita longeva di prima. Ma la più grande benedizione per Giobbe era che quando diede prova della sua testimonianza attraverso le sue tribolazioni, Dio apparve a lui e gli parlò ed egli percepì la vera esistenza di Dio. Perciò egli ha avuto una più profonda conoscenza e comprensione di Dio. La sua obbedienza a Dio e il suo timore di Dio erano aumentati. Dopo aver saputo che Dio benedice la gente come Giobbe, abbiamo la direzione e la meta: camminando sul sentiero di Dio, temendo Dio e fuggendo il male. Questo è di grande rilevanza per la nostra salvezza. Dio dice, “Allora qual è questo detto? È ‘camminare sulla via di Dio: temere Dio ed evitare il male’. Non è una frase straordinariamente semplice? Eppure, sebbene sia semplice, chi ne ha sinceramente una comprensione profonda percepirà che ha grande peso; che è di grande valore per la pratica; che è linguaggio di vita con la realtà della verità; che è un obiettivo da perseguire per tutta la vita per coloro che cercano di soddisfare Dio; e che è una via da seguire durante l’intera vita per chiunque tenga conto delle intenzioni di Dio. […] se qualcuno lo sa mettere in pratica adeguatamente e soddisfare il criterio di temere Dio ed evitare il male, sarà sicuramente un sopravvissuto, sarà sicuramente uno con un destino favorevole. Se non riesci a rispondere al criterio indicato da questo detto, si può dire che il tuo destino sia un’incognita. Perciò vi parlo di questo detto per la vostra preparazione mentale e affinché sappiate quale tipo di criterio Dio adotti per valutarvi. […]”.