Dio Onnipotente dice: “Da quella di Jahvè a quella di Gesù, e da quest’ultima a quella attuale, queste tre fasi nel loro svolgimento continuo coprono l’intera estensione della gestione divina e sono tutte opera di un unico Spirito. Da quando ha creato il mondo, Dio ha sempre operato nella gestione l’umanità. Egli è il Principio e la Fine, è il Primo e l’Ultimo, ed è Colui che inaugura un’età e la porta a compimento. Le tre fasi dell’opera, in diverse età e in luoghi differenti, sono inequivocabilmente opera di un solo Spirito. Tutti coloro che le separano si pongono in contrasto con Dio. In questo momento, ti conviene comprendere che l’intera opera dalla prima fase a oggi è opera di un solo Dio, opera di un solo Spirito. Su questo non può esserci dubbio”. “Dopo l’opera di Jahvè, Gesù Si è trasformato in carne per compiere la Sua opera fra gli uomini. La Sua opera non è stata portata a termine nell’isolamento, ma è stata costruita sull’opera di Jahvè. Era l’opera destinata a una nuova età, dopo che Dio aveva concluso l’Età della Legge. Analogamente, una volta conclusa l’opera di Gesù, Dio ha comunque proseguito la Sua opera nel periodo successivo, perché l’intera gestione di Dio procede costantemente. Quando l’età antica passerà, verrà sostituita da una nuova, e una volta che l’opera vecchia verrà ultimata, un’opera nuova prolungherà la gestione di Dio. Questa è la seconda incarnazione di Dio dopo il completamento dell’opera di Gesù. Naturalmente, questa incarnazione non avviene da sola, ma è la terza fase dell’opera dopo l’Età della Legge e l’Età della Grazia. Ogni nuova fase dell’opera di Dio porta sempre un nuovo inizio e una nuova età. Così, inoltre, si verificano i relativi cambiamenti per quanto riguarda l’indole di Dio, il Suo modo di operare, il luogo della Sua opera e il Suo nome. Non c’è da meravigliarsi, allora, che sia difficile per l’uomo accettare l’opera di Dio nella nuova età. Tuttavia, a prescindere dall’opposizione dell’uomo, Dio compirà sempre la Sua opera e porterà sempre avanti l’umanità intera. Quando Gesù è venuto nel mondo dell’uomo, ha portato l’Età della Grazia e ha concluso l’Età della Legge. Negli ultimi giorni, Dio Si è nuovamente incarnato, e quando questa volta Si è trasformato in carne, ha concluso l’Età della Grazia e ha portato l’Età del Regno. Tutti coloro che accetteranno la seconda incarnazione di Dio saranno condotti verso l’Età del Regno e potranno accettare personalmente la guida di Dio. Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo dalla sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita”.
Dopo aver letto le parole di Dio Onnipotente, il fratello condivise: “Solo quando l’opera di Jahvè Dio, quella del Signore Gesù e di Dio Onnipotente vengono prese insieme come un tutt’uno, esse vengono a costituire l’intera opera di salvezza della specie umana realizzata da Dio. In realtà, ogni volta che Egli inizia una fase nuova della Sua opera, l’indole che esprime, il modo in cui agisce, il Suo nome e il luogo in cui si svolge la Sua azione cambieranno, ma queste tre fasi sono strettamente interconnesse. Il Signore Gesù ha compiuto l’opera di redenzione sulla base di quanto realizzato da Jahvè Dio. Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente, sulla base dell’azione di redenzione del Signore Gesù, sta esprimendo la verità e sta compiendo l’opera di giudizio a cominciare dalla casa di Dio, rivelando a tutti noi i misteri che sono stati nascosti sin dalla creazione del mondo. Ad esempio, come l’intera umanità si è sviluppata fino ai giorni nostri, i misteri delle tre fasi di opera, le destinazioni future dell’umanità e così via. Inoltre, Dio ha anche espresso verità per svelare la nostra natura peccaminosa, per giudicare la nostra ribellione e iniquità, e per indicarci la via per purificare i nostri peccati. Coloro che accettano l’opera di giudizio di Dio degli ultimi giorni conosceranno più a fondo la verità, diverranno sempre più capaci di discernere la propria natura satanica e comprenderanno in modo più approfondito la giusta e inviolabile indole di Dio, mettendo così gradualmente in pratica la verità, liberati dalla schiavitù della propria natura satanica, e percorrendo il sentiero di temere Dio e di evitare il male. Quando le nostre indoli corrotte saranno purificate e noi diverremo persone che obbediscono a Dio e Lo temono, allora potremo vivere nelle Sue benedizioni, e anche la Sua opera di salvezza dell’umanità avrà un termine. È proprio come la profezia in Apocalisse: ‘Poi mi disse: È compiuto. Io son l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita’ (Apocalisse 21:6)”.
Grazie alle parole di Dio e alla condivisione del fratello, compresi che ogni fase della Sua opera è costruita sulla precedente, che ognuna è sempre più elevata dell’ultima e che tutte e tre le fasi dell’opera di Dio si uniscono per formare la Sua intera azione di salvezza della specie umana. Senza l’azione di redenzione del Signore Gesù, l’umanità sarebbe vissuta per sempre sotto la legge; se Dio non fosse giunto a compiere l’opera di scacciare il peccato, potremmo vivere solo in una situazione di trasgressione e confessione, e non saremmo mai capaci di liberarci dalla schiavitù della colpa. Solo quando accettiamo l’opera di giudizio di Dio degli ultimi giorni possiamo avere una comprensione della nostra indole corrotta, riusciamo a rinunciare alla nostra carne e a praticare la verità, così da ottenere un cambiamento nella nostra natura: solo allora saremo legittimati a entrare nel Regno dei Cieli. Quindi, il fratello ci inviò un’immagine colorata per illustrare le tre fasi dell’opera di Dio, consentendomi di comprendere in modo più chiaro questi tre momenti volti a ottenere la salvezza dell’umanità. Compresi che il modo in cui Dio opera, il luogo in cui la Sua azione si svolge e il Suo nome sono diversi in ogni età, ma che tutte e tre le fasi sono strettamente congiunte e ognuna di esse è indispensabile. Passo dopo passo, Dio salva l’uomo dal dominio di Satana e io non potei impedirmi di sentirmi profondamente commossa al pensiero dello splendore e della saggezza di Dio: all’infuori di Lui, nessun altro è capace di compiere una tale opera! In quel momento, mi sentii incredibilmente sollevata e non mi opposi più al fratello, e anche i nostri incontri divennero più rilassati e vivaci.
Più tardi, il fratello mi inviò due passi delle parole di Dio. Dio Onnipotente dice: “Le tre fasi dell’opera sono state compiute da un unico Dio; questa è la visione più grande, ed è l’unica via per conoscere Dio. Le tre fasi dell’opera avrebbero potuto essere realizzate unicamente da Dio Stesso, e nessun uomo potrebbe compiere questo lavoro al Suo posto – vale a dire che solo Dio Stesso avrebbe potuto compiere la Propria opera dall’inizio fino a oggi”. “Solo chi conosce e comprende le tre fasi dell’opera può conoscere Dio integralmente e fedelmente. Perlomeno, non definirà Dio come il Dio degli Israeliti o degli Ebrei, e non Lo considererà un Dio che sarà per sempre inchiodato sulla croce per amore dell’uomo. Se tu conoscessi Dio unicamente sulla base di una fase della Sua opera, la tua conoscenza sarebbe davvero troppo limitata. La tua conoscenza non è che una goccia nell’oceano. Se non fosse così, perché molti della vecchia guardia religiosa metterebbero Dio in croce vivo? Non è forse perché l’uomo confina Dio entro certi parametri?”.
Il fratello condivise: “Dalle parole di Dio, possiamo comprendere che conoscere le tre fasi della Sua opera è il sentiero per conoscere Lui. Solo quando apprendiamo le tre fasi dell’opera di Dio possiamo conoscerne l’indole nella Sua interezza, conoscere i molti modi tramite i quali Egli salva l’umanità, intendere la Sua saggezza e comprendere tutto delle Sue intenzioni di salvezza degli esseri umani, dissipando così ogni concezione e idea sbagliata che potremmo avere riguardo a Lui. Se la nostra conoscenza di Dio si ferma semplicemente a una fase della Sua opera e se pensiamo che Egli potrebbe essere chiamato solo Jahvè e proclamare leggi per guidare la vita dell’umanità, o se riteniamo che Dio possa essere chiamato Signore Gesù e conferire la grazia agli esseri umani, sarà allora molto facile per noi porre limiti a Dio sulla base delle nostre concezioni e immaginazioni. Attualmente, molti pastori e anziani appartenenti al mondo religioso si attengono solo all’opera del Signore Gesù, pensando che qualsiasi azione che vada oltre l’attività di redenzione eseguita sulla croce non sia opera di Dio e che chiunque il cui nome non sia Gesù non sia il Signore ritornato. Costoro compiono ogni sforzo per sfidare e condannare l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e diffondono persino dicerie su di Lui, per impedire ai credenti di indagare sulla vera via. Qual è la differenza tra costoro e i farisei? Se non abbiamo una visione più ampia - le tre fasi di opera di Dio - e non possediamo un cuore di umile ricerca, allora sarà molto facile per noi essere come gli Israeliti di quell’epoca, seguire i capi religiosi per condannare la venuta di Dio e opporvisi, compiere azioni che Lo rifiutano e, alla fine, offendere la Sua indole, perdendo così la Sua salvezza”.
Dopo aver ascoltato la condivisione del fratello, ripensai al fatto che, poiché non avevo saputo nulla dell’opera di Dio e avevo ascoltato ciecamente le parole del pastore, avevo quasi perso l’opportunità di accogliere il ritorno del Signore; mi odiavo davvero per essere stata allora così sciocca e ignorante. Allo stesso tempo, il mio cuore era ricolmo di gratitudine per il Signore. Dissi: “Sia resa grazie a Dio! Ora so che Dio Onnipotente e il Signore Gesù sono un solo Dio. Se non fosse per la misericordia e la grazia di Dio, sarei stata come gli Israeliti dell’epoca, ingannata dai capi religiosi, in attesa del Signore ma resistendoGli e rifiutandoLo, e alla fine abbandonata ed eliminata da Dio”.
Il fratello aggiunse: “Sia resa grazie a Dio. Poiché comprendiamo che le tre fasi dell’opera sono eseguite da un solo Dio, possiamo capire che seguire Dio Onnipotente non significa tradire il Signore Gesù, ma accogliere il Signore Gesù ritornato e tener dietro alle orme dell’Agnello. Proprio come è scritto nell’Apocalisse: ‘Essi son quelli che seguono l’Agnello dovunque vada’ (Apocalisse 14:4)”.
A queste parole, la sorella e io ci sentimmo molto emozionate, perché essere capaci di seguire le orme dell’Agnello è una grande benedizione! Rendo grazie a Dio per non essersi ricordato della mia follia e della mia ignoranza, per avermi permesso, grazie alla condivisione del fratello, di vedere attraverso le dicerie del PCC e per avermi permesso di abbandonare le mie concezioni e immaginazioni, e avermi consentito di accogliere il ritorno del Signore. In seguito, iniziai a frequentare gli incontri con i fratelli e le sorelle. Leggendo le parole di Dio e guardando i film sul Vangelo prodotti dalla Chiesa di Dio Onnipotente, giunsi a comprendere molte verità che in passato non avevo capito. Dopo un mese, fui completamente certa che Dio Onnipotente fosse il Signore Gesù ritornato e accettai l’opera di Dio degli ultimi giorni. Sia resa grazia a Dio. Tutta la gloria sia a Dio Onnipotente!
La prima parte: Una difficile esperienza di accoglienza del ritorno del Signore (I)