Yingxin è una cristiana devota che ha creduto nel Signore per più di metà della sua vita. Il suo più grande desiderio era accogliere il ritorno del Signore ed essere rapita e portata nel Regno dei Cieli. Tuttavia, quando qualcuno bussò alla sua porta sostenendo che il Signore fosse già tornato, lei lo rifiutò più volte a causa del muro di concezioni che si era costruita. Un giorno bussarono di nuovo alla sua porta. Yingxin la aprì e trovò una cara amica che non vedeva da molto tempo, sorella Zheng, perciò la invitò a entrare. Sorella Zheng iniziò a parlare concitatamente: “Sorella, ho una buona notizia: il Signore Gesù che attendiamo da moltissimo tempo è tornato tra noi, Si è fatto carne per esprimere molte verità e compiere la Sua opera di giudizio degli ultimi giorni. Proprio come la profezia nelle Sacre Scritture: ‘ […] il giudicio ha da cominciare dalla casa di Dio; […]’ (I Pietro 4:17). Sorella, dovresti sbrigarti e fare delle ricerche!”.
Anche se la notizia sembrava effettivamente meravigliosa, Yingxin rispose in tono dubbioso: “Come fai a saperlo? Stai con il Lampo da Levante? Hai dimenticato ciò che dice il pastore? Le parole della Bibbia: ‘Allora, se alcuno vi dice: “Il Cristo eccolo qui, eccolo là”, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti’ (Matteo 24:23-24). ‘Se dunque vi dicono: Eccolo, è nel deserto, non v’andate; eccolo, è nelle stanze interne, non lo credete’ (Matteo 24:26). Dice che siamo persone di bassa statura e non abbiamo la capacità di discernere, e che le predicazioni del Lampo da Levante sono così profonde che sono riuscite a strappare molti fedeli dal cammino del Signore. Il pastore ci ha avvertiti moltissime volte di stare attenti se non vogliamo che ci allontanino da Dio. Sorella Zheng, dobbiamo obbedire agli insegnamenti del Signore, non possiamo investigare e credere così alla cieca a qualsiasi predicazione”.
Quando Yingxin ebbe finito, sorella Zheng disse pazientemente: “Anche io in passato, proprio come te, temevo di essere ingannata. E mi sono rifiutata molte volte di ascoltare chi cercava di predicare il Vangelo del ritorno del Signore, o di investigare oltre. Poi però ho pensato: il Signore ha davvero predetto che ci sarebbero stati falsi cristi e falsi profeti negli ultimi giorni, ma ha anche profetizzato che sarebbe tornato. Se ripudiamo qualsiasi notizia del Suo ritorno e ci rifiutiamo di ascoltare coloro che ne diffondono la notizia per paura di essere ingannati, allora non corriamo il rischio di allontanare il vero Cristo? Non equivale forse a non mangiare per paura di strozzarsi?”.
Yingxin pensò: “È vero. Se saltiamo a conclusioni affrettate senza investigare oltre, per paura di essere ingannati, come potremo accogliere il ritorno del Signore?”. Quel pensiero ingentilì il suo cuore ma non scacciò i dubbi, perciò chiese: “Ciò che dici è sensato, ma il Signore Gesù ci ha avvertiti chiaramente: ‘Allora, se alcuno vi dice: “Il Cristo eccolo qui, eccolo là”, non lo credete’ (Matteo 24:23). Dio non ci richiede forse di guardarci dai falsi cristi negli ultimi giorni?”.
Sorella Zheng si affrettò a rispondere: “Certo, hai ragione. Però ho scoperto che abbiamo frainteso le Sue parole. Il Signore l’ha detto per ricordarci di stare in guardia, non per far sì che ci rifiutassimo di investigare il vero cammino o il Suo ritorno. Non possiamo fermarci al significato letterale di quelle parole, dobbiamo guardare più a fondo, al loro vero significato. Solo se impareremo a distinguere il vero Cristo da quelli falsi potremo resistere agli inganni di Satana. Prendiamo ciò che ha detto Gesù: ‘Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, […]’ (Matteo 24:24). Queste parole ci dicono chiaramente che la caratteristica principale dei falsi cristi è il mostrare segni e meraviglie apposta per ingannarci. Proprio come dice Dio onnipotente: ‘Se, ai giorni nostri, dovesse emergere qualcuno che sia in grado di mostrare segni e prodigi, e che sappia cacciare i demoni, sanare i malati e compiere molti miracoli, e se questi sostenesse di essere Gesù che è venuto, allora si tratterebbe di una contraffazione degli spiriti maligni e della loro imitazione di Gesù. Ricordatelo! Dio non ripete la medesima opera. La fase dell’opera di Gesù è già stata completata e Dio non la intraprenderà mai più. L’opera di Dio è inconciliabile con le concezioni dell’uomo; per esempio, il Vecchio Testamento predisse la venuta di un Messia, ma poiché è venuto Gesù, sarebbe sbagliato che tornasse un altro Messia. Gesù è già venuto una volta e il Suo ritorno sarebbe sbagliato. A ogni età corrisponde un nome, e ogni nome è caratterizzato dall’età. L’uomo crede che Dio debba sempre mostrare segni e prodigi, sanare i malati e cacciare i demoni ed essere sempre proprio come Gesù, eppure questa volta non è affatto così. Se, durante gli ultimi giorni, Dio mostrasse ancora segni e prodigi, e di nuovo cacciasse i demoni e guarisse i malati – se agisse esattamente come Gesù –, allora ripeterebbe la medesima opera, e quella di Gesù non avrebbe alcun significato o valore. Pertanto, Dio realizza una fase dell’opera in ogni epoca. Una volta che una fase della Sua opera è completata, viene presto imitata dagli spiriti maligni, e quando Satana inizia a emulare Dio, Egli cambia metodo; una volta completata una fase della Sua opera, questa è imitata dagli spiriti maligni. Dovete avere le idee chiare su queste cose. […]’. Da ciò vediamo che l’opera di Dio è sempre nuova e mai vecchia, e che Egli non ripete mai le stesse opere. In altre parole, al Suo ritorno il Signore compirà una nuova fase della Sua opera, non curerà più i malati né scaccerà i demoni come nell’Età della Grazia. È perché Dio è la verità, la via e la vita, e dona all’umanità un fiume inesauribile di vita e verità. Al contrario, i falsi cristi sono sostanzialmente spiriti malvagi. Non possiedono la verità né sono in grado di esprimerla, e di certo non possono compiere l’opera di Dio. Possono solo imitare le gesta del Signore Gesù e ingannare con le loro azioni coloro che non hanno discernimento. Tuttavia, nessun falso cristo può compiere miracoli come sfamare cinquemila persone con cinque pani e due pesci, calmare i venti e i mari o resuscitare i morti”.
Grazie al discorso di sorella Zheng, Yingxin capì e disse: “Sorella Zheng, ciò che dici è corretto. Non riuscivo a vedere l’essenza dei falsi cristi e dei falsi profeti e avevo paura di essere ingannata, così ho semplicemente ascoltato le parole di anziani e pastori e non volevo investigare altri Vangeli. Ora che ci penso, capisco di essere stata una sciocca. Il tuo discorso mi ha fatto capire che la caratteristica principale dei falsi cristi è il mettere in mostra azioni e meraviglie per imitare l’opera passata del Signore Gesù. Vorrei sapere, però… Tu dici che il Signore è tornato. Come posso essere certa che Dio Onnipotente sia davvero Cristo?”.
Sorella Zheng rispose: “È una domanda molto importante perché determina la nostra possibilità di accogliere il Signore. Le parole di Dio Onnipotente ci mostrano la giusta direzione. Dio dice: ‘Studiare una cosa simile non è difficile, ma richiede che ciascuno di noi conosca questa verità: Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. […]’”.
Sorella Zheng proseguì: “Per essere certi che Dio Onnipotente sia effettivamente il Signore dobbiamo giudicare la Sua essenza. Come quando il Signore Gesù venne a compiere la Sua opera, espresse molte verità e operò per redimere l’umanità. Se accettiamo il Suo Vangelo saremo perdonati dei nostri peccati e otterremo la salvezza. Inoltre, le Sue parole sono piene di misericordia e amore per l’umanità, così come la Sua indole. L’opera del Signore Gesù, ciò che ha detto e il Suo indole hanno confermato che si trattava davvero dell’incarnazione di Dio. Era davvero Cristo, e Cristo è la verità, la via e la vita. Oggigiorno, Dio Onnipotente è venuto a compiere l’opera di giudizio a cominciare dalla casa di Dio. È un’opera straordinaria costruita a partire dalla precedente opera di redenzione, una fase in cui saranno eliminati i peccati e in cui la natura corrotta dell’umanità sarà giudicata, purificata ed eliminata. Leggendo le Sue parole, ho capito che Dio Onnipotente ha messo a nudo l’indole corrotta dell’umanità e ci ha mostrato come liberarci dal peccato e raggiungere la purezza. Egli ha anche rivelato i misteri del Suo piano di gestione di seimila anni, la bellissima destinazione finale riservata all’umanità, e molto altro. Inoltre, le Sue parole sono piene di potenza e autorità: nessuno, a parte Lui, avrebbe mai potuto pronunciarle. La Sua indole non è solo misericordiosa e amorevole, ma anche retta e maestosa. Tutto ciò mi ha portato a confermare che Dio Onnipotente è la seconda venuta di Gesù Cristo: ho accettato la Sua opera e sono tornata al trono di Dio. Sorella, se ricerchi umilmente l’opera di Dio Onnipotente e leggi le Sue parole meticolosamente, sono certa che anche tu riconoscerai che quella è la voce di Dio”.
Yingxin aveva finalmente le idee chiare. Comprese come distinguere il vero Cristo da quelli falsi e liberarsi delle sue concezioni, e decise di investigare l’opera degli ultimi giorni di Dio. Nei giorni seguenti ebbe la conferma che Dio Onnipotente era davvero la seconda venuta del Signore Gesù. In passato, quando aveva sentito la notizia del ritorno del Signore, si era rifugiata nelle proprie concezioni e non aveva voluto ricercare la verità: per molto tempo era rimasta all’oscuro del ritorno del Signore. Fu solo quando si liberò delle sue concezioni che poté accogliere il Signore. Ringraziò Dio dal profondo del cuore per averla salvata.
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