10,564 |30 Giugno 2018
Wang Yue faceva la predicatrice presso una chiesa domestica in Cina. Predicava e pasceva la chiesa del Signore con tutto il cuore e con tutta l'anima. Tuttavia, quando la sua chiesa iniziò a svuotarsi sempre di più, ne fu profondamente preoccupata, ma non riuscì a fare nulla al riguardo. Sopraffatta dalla sofferenza e dallo sconcerto, ebbe la fortuna di accettare il Vangelo del Regno di Dio Onnipotente. Mentre gioiva della generosità della parola di Dio, si rese conto, nel profondo, dell'immensità della salvezza di Dio. Ciò le rese più tangibili la tristezza e l'impotenza della perdita della provvista di Dio e della caduta nelle tenebre. E, così, decise di diffondere il Vangelo del Regno di Dio… Quando Wang Yue portò il Vangelo ai fratelli e alle sorelle della sua città natale, i pastori e gli anziani del mondo religioso fecero tutto il possibile per contrastarla e ostacolarla. Essi diffondevano il concetto religioso secondo cui "Credere in Dio equivale a credere nella Bibbia e credere nella Bibbia equivale a credere in Dio. Allontanarsi dalla Bibbia significa non credere in Dio". Così facendo, ingannavano i credenti e impedivano loro di esaminare la vera via. Di fronte a tale situazione, scaturì un inteso dibattito tra le due parti. In che modo Wang Yue fece uso della parola di Dio Onnipotente per combattere le convinzioni dei religiosi?