L'opera "La benedizione più bella" è la storia di un predicatore di una Chiesa domestica, il quale ritiene di poter conseguire la benedizione di Dio con la sola rinuncia alla casa e al lavoro e con l'impegno nel predicare il Vangelo. Dopo avere accolto l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni va avanti come al solito e, nel suo ruolo di capo della Chiesa, si concentra soltanto sull'impegnarsi a fondo, trascurando di mettere in pratica le parole di Dio. Nella sua attività si affida spesso alla propria indole corrotta. Dio disprezza tutto questo, e il predicatore perde l'opera dello
Spirito Santo. Dopo aver perso la qualifica di capo, per un certo tempo ha un atteggiamento negativo opponendosi a Dio, ma viene ridestato dal giudizio delle parole di Dio. Si rende conto che la benedizione più bella di Dio per l'umanità è data dal Suo giudizio e dal Suo castigo…