E Gesù disse: Io son venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano, e quelli che vedono diventino ciechi.
- Giovanni 9:39
La Bibbia afferma che il Sabato del Signore Gesù guarì un uomo nato cieco. Benché quest’uomo fosse cieco e non poteva vedere con i suoi occhi fisici, i suoi occhi interiori erano aperti. Dal compimento di questi miracoli da parte del Signore Gesù su di lui, egli ha riconosciuto che il Signore Gesù non era una persona comune e che quello che faceva proveniva da Dio. Poiché egli sapeva che solo Dio era in possesso di un tale potere e autorità in grado di far rivedere loro nuovamente la luce ai ciechi, e perché aveva una tale conoscenza, quando il Signore Gesù glielo chiese, “Credi tu nel Figliuol di Dio?” Rispose senza esitazione, “Signore, io credo”. E adorò Dio. E per quanto riguarda i farisei? Essi non erano ciechi esteriormente, ma i loro occhi interiori erano ciechi nel momento in cui si trovarono di fronte all’opera del Signore Gesù. Essi osservarono chiaramente che molti segni e miracoli compiuti dal Signore Gesù, come restituire la vista ai ciechi e la possibilità agli zoppi di camminare nuovamente, camminare sulle acque, nutrire cinque mila persone con cinque pani e due pesci, resuscitare i morti e cosi via. Ma non avevano ancora scoperto che Egli era il Messia sceso sulla terra. I farisei giudicarono l’identità del Signore unicamente attraverso la Sua apparenza. Insistevano sul fatto che il Signore Gesù fosse una persona comune, figlio del povero falegname Giuseppe. Pertanto, nel momento in cui essi videro che l’uomo nato cieco fu guarito, essi non si accorsero affatto dell’essenza divina del Signore Gesù, condannandoLo ciecamente e rinnegando la Sua provenienza la Sua discendenza da Dio. Alla fine, si unirono ai Romani con l’obiettivo di crocifiggere il Signore Gesù - irritando l’inclinazione di Dio - commettendo un crimine atroce. Per quanto avessero osservato con i propri occhi i miracoli compiuti dal Signore Gesù, il loro spirito non era vigile. Questo perché essi non erano in grado di osservare che la potenza del Signore Gesù scaturiva da Dio, e che Egli era il Redentore che avevano desiderato per così tanto tempo. Le parole di Dio dicono: “Va’ e di’ a questo popolo: Ascoltate, sì, ma senza capire; guardate, sì, ma senza discernere!” (Isaia 6:9).
Al momento attuale, la maggior parte delle profezie riguardanti il ritorno del Signore sono state compiute. Se fossimo così sensibili nello spirito come il cieco, dai miracoli che il Signore Gesù aveva compiuto su di lui, il quale ha riconosciuto l’identità di Dio e che Egli è il Cristo, Egli rappresenta Dio Stesso, allora non perderemo la possibilità di accogliere la seconda venuta di Gesù.
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Diario di un cristiano: ho una conoscenza nuova del giudizio degli ultimi giorni