Probabilmente molti di noi credenti hanno familiarità con la storia della donna Samaritana riportata nella Bibbia. Quando andò ad attingere l’acqua al pozzo, incontrò il Signore Gesù, il Quale le chiese da bere. Dal dialogo con il Signore, riconobbe che Egli era il Messia predetto nelle profezie.
Lei era una donna del tutto normale e non aveva poi così tanta conoscenza biblica; ma fu in grado di riconoscerLo. È davvero pazzesco. Ognuno di noi lo sa: entro quei tre anni e mezzo in cui il Signore operò sulla terra, molte persone stettero in contatto con Lui e molte altre ascoltarono i Suoi Sermoni; ma, in realtà, pochissime di loro riconobbero che il Signore Gesù era il Messia. Allora, come fece la donna Samaritana? Fu per la speciale grazia del Signore Gesù? O dietro si nascondeva qualche altro segreto? Leggiamo la sua storia per cercare insieme le risposte a queste domande.
Viene riportato nella Bibbia: “Una donna samaritana venne ad attinger l’acqua. Gesù le disse: Dammi da bere. (Giacché i suoi discepoli erano andati in città a comprar da mangiare). Onde la donna samaritana gli disse: Come mai tu che sei giudeo chiedi da bere a me che sono una donna samaritana? Infatti i Giudei non hanno relazioni co’ Samaritani. Gesù rispose e le disse: Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli t’avrebbe dato dell’acqua viva. […] Gesù rispose e le disse: Chiunque beve di quest’acqua avrà sete di nuovo; ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò, diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna. La donna gli disse: Signore, dammi di cotest’acqua, affinché io non abbia più sete, e non venga più sin qua ad attingere. Gesù le disse: Va’ a chiamar tuo marito e vieni qua. La donna gli rispose: Non ho marito. E Gesù: Hai detto bene: Non ho marito; perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto il vero. La donna gli disse: Signore, io vedo che tu sei un profeta. I nostri padri hanno adorato su questo monte, e voi dite che a Gerusalemme è il luogo dove bisogna adorare. Gesù le disse: Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvazione vien da’ Giudei. Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Iddio è spirito; e quelli che L’adorano, bisogna che L’adorino in spirito e verità. La donna gli disse: Io so che il Messia (ch’è chiamato Cristo) ha da venire; quando sarà venuto, ci annunzierà ogni cosa. Gesù le disse: Io che ti parlo, son desso. […] La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: Venite a vedere un uomo che m’ha detto tutto quello che ho fatto; non sarebb’Egli il Cristo?” (Giovanni 4:7-10, 13-26, 28-29).
Dalle Scritture sopra menzionate, possiamo vedere che ci sono due ragioni principali per cui la donna Samaritana fu in grado di riconoscere che il Signore Gesù era l’arrivo del Messia.
Inizialmente, quando il Signore Gesù chiese alla donna Samaritana dell’acqua, ella se Ne guardò, poiché Lui era un Ebreo; poiché gli Ebrei non avevano rapporti con i Samaritani. Ma dopo che il Signore Gesù le disse alcune parole, percepì che Egli non era un uomo ordinario; quindi Lo chiamò Signore. Nel momento in cui sentì il Signore Gesù dire: “Chiunque beve di quest’acqua avrà sete di nuovo; ma chi beve dell’acqua che Io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che Io gli darò, diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna”, lei avvertì che le Sue parole avevano autorità, potere e non potevano essere pronunciate da persone ordinarie. Poi il Signore Gesù rivelò i suoi segreti più profondi, dicendo: “Perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito”. Ella si stupì di questo, perché nessuno conosceva le cose che faceva in segreto. Ma il Signore Gesù, il Quale non l’aveva mai incontrata prima, sapeva tutto di lei. La donna era sicura che una cosa del genere sarebbe risultata irraggiungibile da persone ordinarie; per questo considerò il Signore Gesù un profeta. Quindi lei parlò della sua confusione e Gli chiese se andare sulla montagna oppure a Gerusalemme per adorare Dio. Il Signore Gesù disse: “L’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre”. Egli le disse anche chiaramente: “Che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede”. Dopo aver sentito tutto ciò, ella riconobbe che il Signore Gesù era il Messia. Questo perché Egli risolse la sua confusione solo con una parola, e le indicò anche il sentiero della pratica per adorare Dio. Questo le permise di capire che nel momento in cui si adora Dio, i credenti non dovrebbero aderire rigidamente a formalità esteriori, ma dovrebbero adorare Dio in spirito e verità; poiché solo pregare genuinamente e sinceramente è secondo il cuore di Dio. Specialmente quando sentì il Signore Gesù dire: “Io che ti parlo, son desso”, esultò ed ottenne ancora di più la certezza che Egli era il Messia. Perciò si precipitò in città e diede la buona notizia alle persone lì presenti. Anche se la conversazione tra il Signore Gesù e la donna fu breve, il nome in cui ella Lo chiamò, cambiò velocemente. Questo perché lei vide che le parole del Signore avevano autorità e potere, ed Egli fu in grado di rivelare i suoi segreti più profondi e la sua corruzione, risolvere i suoi problemi e confusioni, ed indicarle una chiara via da praticare. Per questa ragione, lei riconobbe che il Signore Gesù era la venuta del Messia.
In effetti, i Samaritani sono sempre stati guardati dal basso verso l’alto dagli Ebrei, e non avevano nulla a che fare l’uno con l’altro. Perciò, quando sentì il Signore Gesù chiederle dell’acqua, rimase molto sorpresa. Ma non si rifiutò di parlare con Lui a causa di questo; invece, umilmente, Lo ascoltò. Quando udì che il Signore Gesù possedeva l’acqua viva, ella fu in grado di mettere da parte se stessa e Gli chiese di darle l’acqua che le avrebbe fornito la vita eterna. Quando il Signore Gesù le rivelò i suoi impronunciabili segreti, anche se non era disposta a nominarli, questo non la fermò dal parlare con Lui e invece continuò a ricercare dal Signore. Dopo che il Signore Gesù risolse la Sua confusione, e le permise di capire come adorare Dio per essere affine al Suo cuore, ella riconobbe che il Signore Gesù fu la venuta del Messia. Da ciò possiamo vedere che l’altro motivo per cui la donna Samaritana poté ricevere la salvezza donata dalla grazia, fu perché ella divenne in grado di umiliare se stessa nel ricercare la verità. Perciò, ricevette la grazia di Dio, ascoltò la Sua voce ed accolse il Messia.
Ora noi siamo negli ultimi giorni, il momento cruciale in cui il Signore torna. Allora, come dovremmo assorbire i punti di forza della donna Samaritana in modo da poter accogliere il ritorno del Signore Gesù?
Il Signore Gesù disse: “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto Lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13). Ed è stato profetizzato molte volte in Apocalisse: “Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese” (Apocalisse 2-3). Da queste parole possiamo vedere che, quando il Signore torna negli ultimi giorni, Egli parlerà ancora per dirci le verità che non capiamo. Il Signore ci richiede di essere vergini sagge e prestare attenzione all’ascolto della Sua voce. In questo modo possiamo seguire le orme dell’Agnello, andare al banchetto nuziale e ricevere la salvezza di Dio negli ultimi giorni. Perciò, se vogliamo accogliere il ritorno del Signore, abbiamo bisogno di ricercare attivamente le parole che lo Spirito Santo dice alle Chiese. Quando qualcuno ci testimonia che il Signore è tornato per pronunciare la Sua parola, dovremmo seguire l’esempio della donna Samaritana e udire se quella parola ha autorità e potere, e se è in grado di rivelare le nostre corruzioni che nessuno conosce; risolvere i nostri problemi e difficoltà, ed indicarci la via della pratica. Credo che subito dopo aver ascoltato le parole del Signore ritornato, tutti coloro che hanno un cuore e uno spirito saranno in grado di sentire che questa è la voce di Dio. Proprio come il Signore Gesù disse: “Le Mie pecore ascoltano la Mia voce, e Io le conosco, ed esse Mi seguono” (Giovanni 10:27).
Il Signore Gesù disse: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi picchia”. (Matteo 7:7-8). “Beati i poveri in ispirito, perché di loro è il Regno de’ Cieli” (Matteo 5:3).
Ricercare umilmente è ciò che il Signore ci richiede, ed è anche la chiave per sapere se siamo in grado di accogliere il Suo ritorno. Ora, nell’attesa dell’arrivo del Signore, la maggior parte di noi ha molte confusioni e problemi. Ad esempio, si è detto che il Signore sarebbe tornato nel 2000, ma ora siamo nel 2021; quindi come mai non abbiamo ancora accolto il Suo ritorno? Inoltre, le profezie del ritorno del Signore sono state fondamentalmente tutte adempiute, quindi tutti quei fratelli e sorelle che veramente credono in Lui, sentono che Egli potrebbe essere tornato, chiedendosi se Egli è già apparso da qualche parte per operare. Quindi non dovremmo ricercare attivamente le Sue orme? Il Signore è fedele. Egli benedice i poveri in spirito e ha pietà per coloro che sono assetati della verità. Se siamo in grado di ricercare umilmente, pregare di più il Signore e cercare attivamente le Sue orme, allora Dio sicuramente ci condurrà, guiderà e ci permetterà di accogliere la Sua apparizione negli ultimi giorni.