Traduzione di Elisa Stucchi
Cari fratelli e sorelle, che la pace sia con voi! Oggi voglio condividere con voi la mia storia.
Sono un’aborigena Taiwanese e sono nata in una tribù, in un luogo dai paesaggi bellissimi con montagne e acqua fresca. C’era anche una chiesa presbiteriana presso la quale andavo a scuola la domenica da bambina, e dove poi mi unii ai gruppi religiosi giovanili e, in seguito, per adulti. Ero disposta a lavorare per la chiesa perché per me rappresentava la mia casa; era una parte essenziale della mia vita.
Crescendo pensavo che lo scopo principale dell’andare in chiesa fosse comprendere la verità nella Bibbia. Le uniche cose che imparai, però, furono che Dio ci ama e che il Signore Gesù fu crocefisso per assolvere i nostri peccati. Raramente si parlava della volontà di Dio. Questo mi portò a unirmi ai gruppi spirituali della chiesa. Tuttavia, durante le devozioni spirituali e la lettura della Bibbia, mi rendevo conto che c’erano molte cose che non capivo e che ero particolarmente confusa circa il ritorno del Signore. I pastori citavano spesso Apocalisse 1:7: “Ecco, egli viene colle nuvole; ed ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen”. Ci dicevano che negli ultimi giorni il Signore sarebbe sceso tra le nuvole per portarci nel Regno dei Cieli, e che avremmo dovuto accettare la salvezza, altrimenti non avremmo mai guadagnato la vita eterna quando Dio fosse apparso. Eppure, vidi che è stato detto in Apocalisse 16:15: “Ecco, io vengo come un ladro; […]”, e pensai: “Il Signore ha detto che sarebbe tornato come un ladro, ma allora come lo renderà noto alla gente? Se appare pubblicamente come dicono i pastori, lo sapranno tutti”. Consultai un pastore e lui mi spiegò che “come un ladro” significa che noi non conosciamo esattamente il giorno della Sua venuta. Quella spiegazione non mi convinse del tutto, così il pastore mi consigliò di pregare Dio affinché Egli mi donasse la saggezza per comprendere le Sacre Scritture. Seguii il suo consiglio, ma continuai a non capire.
Col tempo notai che sempre meno gente frequentava gli incontri alla chiesa. Fratelli e sorelle non condividevano più un solo animo e una sola mente, invece litigavano spesso. Io, poi, servivo in chiesa ma vivevo nel peccato. Apparentemente andavo d’accordo con tutti, ma avevo molti pregiudizi nei confronti di fratelli e sorelle e spesso li giudicavo in base alle apparenze. Chiesi ai pastori come potessi cambiare il mio comportamento, e loro mi dissero che il Signore è misericordioso e amorevole, e che i miei peccati sarebbero sempre stati perdonati se mi fossi confessata. Non condividevo la loro visione perché mi accorgevo di continuare a commettere e confessare gli stessi peccati. Era chiaro che non potevano risolvere il mio problema. Posi le stesse domande più volte ma non ottenni mai una risposta chiara, così iniziai ad ignorare le scritture che non capivo. La lettura della Bibbia aveva perso molto del suo significato per me, e a volte mi capitava pure di addormentarmi. Poi però mi sentivo in colpa. In seguito, la mia famiglia andò a visitare diverse chiese, ma versavano tutte nelle stesse condizioni.
Un mese più tardi conobbi su Facebook una sorella della Chiesa di Dio Onnipotente. Sapendo da quale chiesa proveniva esitai, soprattutto perché mi ricordai della scena di tre giorni prima in cui il Taiwan Cristiana Tribune aveva condannato la Chiesa di Dio Onnipotente per aver rubato le pecore buone dalle varie chiese. Temevo che avrebbero rubato anche me, così interruppi ogni contatto con lei. In seguito, feci molta attenzione ad aggiungere nuovi amici su Facebook perché non volevo incontrare gente della Chiesa di Dio Onnipotente.
Circa un mese più tardi, incontrai una sorella dal Giappone. Mi sembrò una persona molto sincera; i passi che mi inviava mi aiutavano nelle difficoltà. Fui contenta quando mi invitò a fare le devozioni con lei.
Nell’ottobre del 2017 presi parte ad alcuni incontri online insieme alla sorella giapponese. Durante uno di quegli incontri, fratello Wu disse che la ragione dietro alla tanto diffusa desolazione delle chiese è che lo Spirito Santo si è spostato e che Dio è tornato per compiere la Sua nuova opera. Proprio come nell’Età della Legge, quando il tempio che una volta era pieno della gloria di Jahvè divenne un luogo di scambio e un covo di ladri. Fu perché l’opera di Dio si era spostata: Dio incarnato stava compiendo la Sua opera di redenzione dell’Età della Grazia, e tutti coloro che accettarono l’opera di redenzione ottennero l’acqua di vita. Indirettamente, quindi, parlammo del ritorno del Signore. Fratello Wu lesse diversi passi delle Sacre Scritture: “Perché com’è il lampo che balenando risplende da un’estremità all’altra del cielo, così sarà il Figliuol dell’uomo nel suo giorno. Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione” (Luca 17:24-25). “Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figliuol dell’uomo verrà” (Matteo 24:44). “Ecco, io vengo come un ladro; […]” (Apocalisse 16:15). Poi mi chiese: “Come interpreti questi versi?” Risposi: “Credo che il fatto che il Signore torni come un ladro significhi che tornerà in segreto, nessuno lo saprà. Però pare andare contro alla Sua apparizione pubblica. Non saprei spiegare il perché, e questo è ciò che mi ha sempre disturbata”.
Fratello Wu disse: “Quei versi si riferiscono entrambi al ‘Figlio dell’uomo’, quindi non solo il Signore apparirà pubblicamente tra le nuvole, ma verrà camuffato come Figlio dell’uomo. Poiché viene chiamato Figlio dell’uomo, dovrà essere un essere umano fatto di carne. Per contro, Jahvè ha forma spirituale quindi non può essere definito Figlio dell’uomo; il Signore Gesù incarnato viene chiamato Figlio dell’uomo e Cristo perché Egli è l’incarnazione dello Spirito di Dio, che si è fatto persona normale per vivere tra la gente. Inoltre, le scritture citano ‘e sia reietto da questa generazione’. Se il Signore tornasse apertamente tra le nuvole nel Suo corpo spirituale, la Sua Potenza scioccherebbe il mondo e le persone si inchinerebbero a Lui per adorarLo. Nessuno oserebbe resisterGli né tanto meno condannarLo, e come potrebbe Egli allora soffrire ed essere rifiutato da questa generazione?”. Chiesi esitante: “Quindi Dio tornerà incarnandosi?” Fratello Wu sorrise e disse: “Esattamente. Il Signore ha profetizzato che il Suo ritorno segnerà ‘la venuta del Figlio dell’uomo’ e ‘come un ladro’. Ovvero, Dio si incarnerà e scenderà in segreto come Figlio dell’uomo”.
Poi fratello Wu condivise con noi la verità sull’incarnazione. Dopo l’incontro continuai a pensare al discorso di fratello Wu. I suoi sermoni mi erano sembrati nuovi e pratici, e avevano anche risolto i miei dubbi. Non vedevo l’ora di partecipare al prossimo incontro.
Nei giorni seguenti accaddero molte cose: alla chiesa, al lavoro di mio marito e a scuola da mio figlio. Ero molto turbata. La sorella giapponese mi contattò e mi chiese come stessi, ma io ero talmente turbata che non mi andava di risponderle. In seguito, sorsero altri problemi e io continuavo a sgridare mio figlio. Sapevo che le mie azioni non erano in linea con la volontà del Signore, perciò Lo pregai di scusarmi. Intanto la sorella continuava a mandarmi messaggi. Mi sentivo così triste che decisi di parlare con lei e con gli altri fratelli e sorelle su internet.
Quando raccontai loro della mia situazione, fratello Wu mi mandò un passaggio delle parole di Dio: “I peccati dell’uomo sono stati perdonati per mezzo dell’opera della crocifissione di Gesù, ma l’uomo continua a convivere con la vecchia e corrotta natura satanica. L’essere umano, quindi, deve essere salvato e liberato dalla sua indole satanica corrotta in modo che la natura peccaminosa venga completamente e non si sviluppi mai più, permettendo così la trasformazione della sua indole. È necessario quindi che l’uomo comprenda il percorso di crescita nella vita, la via della vita e il modo in cui deve cambiare la sua indole. Egli ha, inoltre, bisogno di agire in conformità con l’ordine di questo percorso, per lasciare che la sua indole possa gradualmente venire trasformata. In questo modo egli può vivere in uno splendore di luce, facendo ogni cosa in accordo con la volontà di Dio, può definitivamente sradicare la propria indole corrotta e satanica, liberarsi definitivamente dall’influenza oscura di Satana ed emergere completamente dal peccato. Solo così l’uomo può ricevere completamente la salvezza. […] Pertanto, dopo che questa fase è stata completata, resta ancora da svolgere l’opera del giudizio e del castigo. Questa fase di lavoro purifica l’uomo attraverso la parola, in modo da dargli un percorso da seguire. […]”.
Poi commentò: “I nostri peccati sono stati perdonati quando il Signore Gesù ci ha redenti, ma non possiamo comunque smettere di commetterne di nuovi. Inoltre, spesso mostriamo di essere arroganti e guardiamo gli altri dall’alto in basso. Quando l’opera di Dio non è conforme alle nostre concezioni, Lo neghiamo e Gli resistiamo. A parole crediamo in Dio, ma in realtà adoriamo le persone. Se non facciamo qualcosa per la nostra natura satanica, anche se i nostri peccati sono stati perdonati continueremo a commetterne, continueremo a resistere a Dio e alla fine non saremo ammessi al Regno dei Cieli. Per estirpare completamente il peccato abbiamo bisogno dell’opera di purificazione del Signore”. “L’opera di eliminazione dei peccati? Stai forse dicendo che Dio si incarna per eliminare definitivamente i peccati?” chiesi meravigliata.
Fratello Wu disse: “Sì. Mentre compie la Sua opera segreta in carne ed ossa, Dio esprime delle verità per giudicare, purificare e perfezionare le persone. Il Signore scenderà tra le nuvole solo dopo aver selezionato un gruppo di vincitori. Coloro che odono la voce di Dio e accettano la Sua opera sono i primi frutti maturi e otterranno la salvezza; al contrario, coloro che dopo aver udito la voce di Dio Lo rifiutano, Lo condannano e Gli resistono ancora, perderanno ogni possibilità di salvezza. Allora si batteranno il petto, piangeranno e digrigneranno i denti perché si renderanno conto che Colui a cui hanno resistito è in realtà il Signore Gesù ritornato. Questo esattamente soddisfa la Scrittura: ‘Ecco, egli viene colle nuvole; ed ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen’ (Apocalisse 1:7). Dio si fa carne per compiere la Sua opera in segreto, per purificare e perfezionare l’uomo, per renderci completamente liberi dal peccato. Allo stesso tempo, Dio separa il grano dalla zizania e le pecore dai capri, ovvero, divide l’umanità secondo natura. Quando apparirà pubblicamente, sarà per premiare i buoni e punire i malvagi”.
Grazie al discorso di fratello Wu compresi molto circa il ritorno di Dio e come Egli salverà l’umanità. Dio incarnato compie la Sua opera in segreto per rivelare la natura degli uomini e perfezionarla. Una volta completata questa parte, Egli apparirà in pubblico per premiare i buoni e punire i malvagi. Dio è davvero saggio e retto! Avevo risolto i miei dubbi. In seguito, la sorella dal Giappone e fratello Wu mi inviarono spesso le parole di Dio. Alcune mi commuovevano e altre mi facevano riflettere sulla mia situazione. Ma soprattutto, mi aiutarono a risolvere molte situazioni difficili e mi indicarono la via da seguire.
Continua…
Seconda Parte: Dopo un’attenta ricerca, ho trovato le orme del Signore (II)
Volevo sapere da dove provenissero quelle parole che mi erano state tanto d’aiuto. Mi accorsi che sotto ogni passo c’era la scritta “La parola appare nella carne”, così la cercai in internet. Con mia grande sorpresa, tutti i risultati provenivano dalla Chiesa di Dio Onnipotente. Fissai lo schermo inebetita: perché avevo incontrato altre persone della Chiesa di Dio Onnipotente? Mi inginocchiai e pregai il Signore: “Signore, perché mi conduci ancora alla Chiesa di Dio Onnipotente? Cosa vuoi dirmi? Cosa dovrei fare? Ti prego, guidami”. Continuavo a pensare a ciò che mi aveva mandato fratello Wu, perciò pregai di nuovo: “Signore, è questa la chiesa che ho tanto cercato? Potranno fornirmi le risposte che cerco? Se questa è la via che hai scelto per me, investigherò di più, anche se quella chiesa viene condannata dal mondo religioso e dal PCC. Ti prego di donarmi la forza di santificarmi. Prego nel nome santo del Signore Gesù. Amen!”.
Ripensai ai miei contatti con i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente: avevano mostrato amore e pazienza, e avevano anche condiviso con me la verità che aveva risolto i miei dubbi. Sentivo che le parole di Dio Onnipotente erano verità. Ignorai le opinion negative e cercai la Chiesa di Dio Onnipotente. Cliccai sul loro sito ufficiale. Guardai tutti i film e i video musicali e scaricai persino la loro App per cellulare. Quando la provai fui attratta da un film che si intitola “Nel pieno dell’inverno”. Quando vidi che la sorella si affidava a Dio e Lo glorificava secondo le Sue parole anche sotto le torture del PCC, mi si strinse il cuore e iniziai a piangere. Chi potrebbe mai superare una simile prova senza il potere di Dio? Perseguitati dal PCC e da tutto il mondo religioso, i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente perseveravano e diffondevano il Vangelo per portare a termine la missione affidata a loro da Dio. Quella era vera fede. Compresi anche che il PCC era davvero malvagio e che era capace di atti inumani. Il mondo religioso si era rifiutato di investigare anche dopo aver udito la voce di Dio, invece ha preferito cospirare con il PCC per perseguitare la Chiesa di Dio Onnipotente. Si ripete la storia dei farisei che resistettero a Dio e mantennero le loro convinzioni per preservare la propria posizione sociale. Mi liberai di tutti i miei pregiudizi sulla Chiesa di Dio Onnipotente e decisi di proseguire nella ricerca.
Dopo circa una settimana partecipai a un altro incontro online. Dalla voce dei fratelli e delle sorelle, sentivo che erano eccitati e nervosi. Poi fratello Wu disse: “Abbiamo detto che Dio, in qualità di Figlio dell’uomo, si farà carne per operare in segreto negli ultimi giorni. Quando arriverà, come potremo giudicare se è davvero l’incarnazione di Dio? Innanzitutto, dovremmo basarci sulle Sue parole e le Sue opere, non sul Suo aspetto. Perché Dio è la verità, la via e la vita, e solo Dio può esprimere la verità e compiere la Sua opera. Proprio come quando il Signore Gesù venne a compiere la Sua opera, Egli predicò il Vangelo del Regno dei Cieli, ci insegnò ad amare il prossimo come noi stessi e Dio con tutto il nostro cuore; inoltre compì diversi miracoli, come sfamare cinquemila persone con cinque pani e due pesci, rendere i ciechi di nuovo in grado di vedere e resuscitare i morti. Le Sue parole e le Sue azioni ci fanno capire che Egli è Dio Stesso”. Pensai che fosse corretto. Cristo possiede la saggezza e il potere di Dio. Anche se ha un aspetto normale, la Sua essenza è Dio Stesso e Gli permette di esprimere la verità e compiere opere grandiose.
Fratello Wu ci inviò un altro passo delle parole di Dio: “Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. […]”.
Poi commentò: “Dio è già tornato, si è fatto carne e vive tra noi. Ogni passo che leggiamo contiene le parole di Dio, perché solo Dio può rivelare i misteri del Suo piano di gestione di seimila anni, la Sua indole, le Sue possessioni e il Suo essere, solo Dio può testimoniare ogni fase della Sua opera e dei Suoi sforzi, e il prezzo che dovette pagare”.
Cadde il silenzio, e fratello Wu mi fissò. Dissi lentamente: “Ho cercato la Chiesa di Dio Onnipotente su internet; so che si chiama anche Lampo da Levante, ma non ha importanza, questo non può influenzarmi. Al contrario, credo che possiate fornirmi la verità. Il Lampo da Levante è la verità. Non preoccupatevi, continuate pure a discutere. Io accetterò qualsiasi cosa”.
I fratelli e le sorelle singhiozzarono, alcuni di loro impostarono i microfoni su muto. Dalla loro reazione capii quanto doveva essere difficile per loro collaborare con Dio per toglierci al mondo religioso e riportarci a Lui. Odiavo le voci che giravano nel mondo religioso sulla Chiesa di Dio Onnipotente. Impedivano a così tanta gente di tornare a Dio e accettare la salvezza degli ultimi giorni! Sono demoni che ci cibano dell’anima delle persone.
Fratello Wu disse: “Dio Onnipotente si è incarnato in una persona dall’aspetto ordinario e svolge le stesse attività di qualsiasi altra persona, ma incarna lo Spirito di Dio. Può compiere l’opera di Dio ed esprimere le Sue parole. Grazie alle parole di Dio abbiamo compreso il mistero del piano di gestione di seimila anni di Dio, il significato della Sua opera nell’Età della Legge e nell’Età della Grazia, e ora nell’Età del Regno. Sappiamo che Dio esprime quelle parole per purificare l’umanità. Accettando il giudizio e il castigo delle parole di Dio Onnipotente vedremo la natura corrotta, arrogante, egoista e spregevole di noi esseri umani. È grazie all’opera di Dio se ho potuto cambiare le mie indoli. Quando credevo nel Signore in passato servivo con entusiasmo. Allora pensavo di avere molte responsabilità, e di essere molto amato dal Signore perché tenevo in considerazione la Sua volontà. Quando uno dei miei collaboratori non poteva servire il Signore a pieno per via di certi problemi famigliari, pensai male di lui; quando i fratelli e le sorelle si dimostravano deboli e negativi, pensavo subito che non avessero alcuna intenzione di investigare la verità e per questo non li aiutavo, non mostravo loro alcun amore o pazienza. Dopo aver accettato l’opera degli ultimi giorni di Dio Onnipotente, per mezzo delle rivelazioni delle Sue parole, ho capito di essere profondamente corrotto da Satana. Ero arrogante e presuntuosa; guardavo le persone dall’alto in basso e mettevo me stessa davanti agli altri. Anche nel rapporto con la mia famiglia, pretendevo che loro mi obbedissero. Continuavo a rivelare la mia natura satanica, quasi non v’era natura umana in me. Il giudizio di Dio mi ha fatto capire che Dio è davvero santo e retto, e che non tollera offese. Non volevo più vivere secondo la mia natura corrotta, così iniziai a cercare la verità e a metterla in pratica. Dopo alcune esperienze ho compreso delle verità e ho acquisito una vera conoscenza di Dio, e ho anche cambiato la mia vita. Ora sono più umile e accetto i consigli degli altri, e tratto tutte le persone con amore. Ho avuto un assaggio della vera forma di un essere umano. Solo Dio incarnato può esprimere le parole che con le quali ci giudicherà, ci purificherà e ci salverà dal peccato. Ciò prova la Sua identità e la Sua posizione, e prova anche che Dio Onnipotente è il Dio della creazione. Dalle parole di Dio Onnipotente possiamo riconoscere la voce di Dio, vedere la Sua apparizione e credere che Egli sia il Signore Gesù ritornato e il nostro Redentore”.
Il discorso di fratello Wu mi toccò profondamente. Ringraziai Dio Onnipotente per avermi riportata a Sé. Ero grata alle disposizioni di Dio che mi avevano fatto conoscere i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente, così potei udire la Sua voce e accogliere la Sua apparizione.
In seguito, lessi molte parole di Dio Onnipotente, incluse le Sue esortazioni e rassicurazioni dirette all’umanità e i Suoi giudizi severi. Quelle parole mi fecero sentire più vicina a Dio e capii che Egli osserva davvero l’animo delle persone. Capisce le mie difficoltà ed è consapevole della mia corruzione. Le Sue parole mi giudicano e mettono a nudo la mia natura, ma mi mostrano anche la direzione da seguire. Non importa quali difficoltà io affronti, nelle parole di Dio troverò la risposta e il modo giusto di agire.
Accettando l’opera di Dio degli ultimi giorni potrò tornare alla Sua casa. Tutto ciò è merito delle parole di Dio. Non solo rivelano i misteri della Bibbia, ma mi hanno anche fatto capire molte verità che in passato mi erano oscure. Inoltre, mi hanno aiutata a risolvere molti problemi che mi preoccupavano. Ho visto l’apparizione di Dio tramite le Sue parole, perciò credo fermamente che Dio Onnipotente sia l’apparizione del Signore Gesù. Sono grata a Dio per aver avuto pietà di me e avermi riportata alla Sua casa per mezzo delle predicazioni di fratelli e sorelle. Questo è l’amore che Dio prova per me. Gloria a Dio Onnipotente!
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