749 |17 Febbraio 2020
I
In questo vasto mondo ch'è cambiato infinite volte
sin da prima della storia,
nessuno può condurre e guidare l'umanità
se non Colui che regna su ogni cosa.
Non c'è potente al mondo che possa lavorare
per il bene e per i bisogni dell'umanità,
né guidarla verso un futuro luminoso,
né liberarla dall'ingiustizia del mondo.
Dio sospira per il futuro dell'uomo e S'addolora per la sua caduta.
È triste per la sua lenta marcia
verso il declino e una via senza ritorno.
L'uomo ribelle ha spezzato il cuore di Dio;
ha calcato con piacere la strada di Satana.
E nessuno si è fermato a guardare dove l'umanità andrà a finire.
Chi dunque si fermerà per accorgersi della rabbia di Dio?
Chi cercherà di compiacerLo e di avvicinarsi a Lui?
Dov'è colui il quale intravede la tristezza di Dio
o prova a comprenderNe il dolore?
II
Anche quando sente la Sua voce chiamarlo,
insiste sul sentiero che lo allontana
dalla grazia, dalla verità e dallo sguardo vigile di Dio;
volontariamente, si vende a Satana.
Come Si comporterà Dio verso colui
che Lo affronta insolente e Lo respinge?
Sappi che i richiami e le esortazioni di Dio sono seguiti
da un'atroce catastrofe, difficile da sopportare.
Non punisce l'uomo solo nella carne, ma anche nell'anima.
Nessuno sa quanta ira Dio riverserà
quando il Suo piano è contrastato, e la Sua voce ignorata;
una rabbia che l'uomo non ha mai provato né sentito.
Questa è una calamità unica;
Dio ha pianificato una sola creazione e una sola salvezza.
Questa è la prima volta, e l'ultima.
Nessuno riesce a sentire col cuore,
l'angosciato amor di Dio e il Suo desiderio di salvar l'umanità.
da "Seguire l'Agnello e cantare dei canti nuovi"
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