56 |15 Novembre 2020
Oggi, dal momento che vi ho portati fino a questo punto, ho preso provvedimenti adeguati e ho i Miei personali obiettivi. Se ve ne parlassi oggi, sareste realmente in grado di comprenderli? Io sono perfettamente al corrente dei pensieri che albergano nella mente degli uomini e dei desideri del loro cuore: chi non ha mai cercato una scappatoia? Chi non ha mai pensato alle proprie prospettive? Eppure, sebbene l’uomo sia dotato di un’intelligenza ricca e prismatica, chi è stato in grado di prevedere che, età dopo età, il presente sarebbe venuto fuori così com’è? È realmente il frutto dei tuoi sforzi personali? È la ricompensa per la tua instancabile laboriosità? È il bellissimo quadro contemplato dalla tua mente? Se Io non guidassi l’intera umanità, chi sarebbe in grado di staccarsi dai Miei piani e trovare un’altra via d’uscita? Sono stati i suoi pensieri e i suoi desideri a portare l’uomo nell’epoca attuale? Molte persone trascorrono la loro intera vita senza realizzare i loro desideri. Ciò è realmente dovuto a un difetto nel loro modo di pensare? Le vite di molte persone sono piene di soddisfazione e felicità inattese. Ciò accade perché le loro aspettative sono davvero molto basse? Chi, tra tutti gli uomini, non è accudito agli occhi dell’Onnipotente? Chi non vive nella predestinazione dell’Onnipotente? La nascita e la morte di quali persone sono frutto delle loro scelte personali? L’uomo è artefice del proprio destino? Molte persone invocano la morte, ma essa è lontana da loro; molti vogliono essere forti nella vita e temono la morte, ma a loro insaputa il giorno della loro fine si avvicina, facendoli precipitare nell’abisso della morte; molti uomini guardano verso il cielo e sospirano profondamente; tanti piangono a dirotto, singhiozzando; molte persone falliscono nelle prove a cui sono sottoposte; e molti diventano prigionieri della tentazione. Sebbene Io non appaia personalmente per consentire agli uomini di contemplarMi in modo chiaro, tanti hanno paura di vedere il Mio volto e temono profondamente che Io li abbatta, che li uccida. L’uomo Mi conosce veramente, oppure no? Nessuno può dirlo con certezza. Non è così? Avete paura di Me e del Mio castigo, ma nonostante ciò resistete e Mi avversate apertamente e date un giudizio su di Me. Non è così? Il fatto che l’uomo non Mi abbia mai conosciuto è perché non ha mai visto il Mio volto, né ascoltato la Mia voce. Così, sebbene Io viva nel cuore di tutti, c’è un uomo nel cui cuore Io non sia vago e indistinto? C’è qualcuno nel cui cuore Io sia perfettamente evidente? Io non voglio che il Mio popolo Mi veda in maniera vaga e confusa, e di conseguenza Mi imbarco in questa grande opera.
Io vengo tranquillamente in mezzo agli uomini e sommessamente Mi allontano. Qualcuno Mi ha mai visto? Il sole è in grado di scorgerMi grazie ai suoi raggi ardenti? La luna riesce a osservarMi con il suo lucente chiarore? Le costellazioni riescono a vederMi grazie al posto che occupano nel cielo? L’uomo non sa quando Io arrivo, tutte le cose restano nella loro condizione di ignoranza e, quando Mi allontano, l’uomo è ancora ignaro di tutto. Chi può esserMi testimone? La lode della gente sulla terra? I gigli che fioriscono nel loro ambiente naturale? Gli uccelli che volano nel cielo? I leoni che ruggiscono sulle montagne? Nessuna di queste cose può esserMi pienamente testimone! Nessuno può compiere l’opera che Io porterò a termine! Anche se qualcuno riuscisse a compierla, che effetto avrebbe? Tutti i giorni Io osservo ogni singola azione compiuta da molte persone e frugo nei cuori e nelle menti di tanta gente; nessuno è mai sfuggito al Mio giudizio e nessuno si è mai sbarazzato della concretezza del Mio giudizio. Io sto nell’alto dei cieli e scruto in lontananza: Io ho colpito innumerevoli persone, ma nel contempo un’infinità di uomini continua a vivere fra la Mia misericordia e la Mia benevolenza. Non vivete forse anche voi nella stessa situazione?
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole di Dio all’intero universo, Cap. 11”