48 |12 Novembre 2020
Tutta l’opera compiuta nell’arco di seimila anni è gradualmente cambiata con il tempo. Le variazioni in quest’opera sono avvenute secondo le circostanze globali del mondo. L’opera di gestione di Dio si è semplicemente trasformata in misura graduale in base alle tendenze evolutive di tutta l’umanità; non era ancora pianificata all’inizio della creazione. Prima che il mondo venisse creato, o subito dopo, Jahvè non aveva ancora progettato la prima fase dell’opera, quella della legge, né la seconda, quella della grazia e neppure la terza, quella della conquista, in cui Egli avrebbe prima operato in un gruppo di persone – alcuni discendenti di Moab – da cui avrebbe preso le mosse per conquistare l’intero universo. Non aveva pronunciato queste parole dopo la creazione del mondo; Egli non aveva pronunciato queste parole dopo Moab, tanto meno prima di Lot. Tutta la Sua opera venne fatta spontaneamente. Questo è esattamente il modo in cui la Sua opera è andata sviluppandosi nel corso di seimila anni; Egli non aveva affatto stilato un programma inteso come Prospetto Riepilogativo dello sviluppo dell’umanità prima di creare il mondo. Nella Sua opera, Egli esprime direttamente ciò che Egli è; Dio non Si scervella per formulare un piano. Naturalmente, molti profeti hanno fatto numerose profezie, e tuttavia non si può dire che l’opera divina sia sempre stata una pianificazione precisa; le profezie sono state fatte in base all’opera concreta svolta da Dio. Tutta la Sua opera è la più attuale. Egli la porta a termine secondo lo sviluppo dei tempi e svolge la Sua opera più attuale secondo i cambiamenti delle cose. Per Lui, portare a termine l’opera è come somministrare una medicina a un malato; Egli osserva mentre compie la Sua opera e agisce secondo le Sue osservazioni. In ogni fase della Sua opera, Egli è capace di esprimere la Sua infinita saggezza e la Sua ampia abilità; Egli rivela la Sua enorme saggezza e la Sua ampia autorità secondo l’opera di un periodo in particolare e permette a qualsiasi persona risollevata da Lui in quei periodi di vedere la Sua indole nella Sua interezza. Egli soddisfa i bisogni degli individui ed esegue l’opera da svolgere a seconda di quanto deve essere svolto in ogni epoca; appaga i bisogni delle persone a seconda del livello di corruzione a cui Satana le ha condotte. Questo fu il modo in cui inizialmente Jahvè creò Adamo ed Eva per permettere loro di manifestare Dio sulla terra e per avere dei testimoni di Dio all’interno della creazione, ma Eva peccò dopo esser stata tentata dal serpente; Adamo fece lo stesso e insieme nel giardino mangiarono il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. E così, Jahvè dovette svolgere un’ulteriore opera fra di loro. Egli vide la loro nudità e coprì i loro corpi con vesti ricavate da pelli di animale. Poi disse ad Adamo: “Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell’albero circa il quale io t’avevo dato quest’ordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua… finché tu ritorni nella terra donde fosti tratto; perché sei polvere, e in polvere ritornerai”. Alla donna disse: “Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figliuoli; i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su te”. Da quel momento in poi, Egli li cacciò dal giardino dell’Eden e li fece vivere al di fuori, come fa l’uomo moderno sulla terra. Quando Dio creò l’uomo all’inizio dei tempi, non aveva programmato di lasciarlo tentare dal serpente dopo la sua creazione, e allora maledisse l’uomo e il serpente. In realtà, non era questo ciò che aveva progettato; semplicemente, lo sviluppo delle cose Gli richiese di compiere una nuova opera nell’ambito della creazione. Dopo che Jahvè ebbe portato a termine l’opera relativa ad Adamo ed Eva sulla terra, l’umanità continuò a evolvere per diverse migliaia di anni, finché “Jahvè vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. E Jahvè si pentì d’aver fatto l’uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo… Ma Noè trovò grazia agli occhi di Jahvè”. A questo punto, Jahvè ebbe ancora una nuova opera da svolgere, dato che l’umanità che aveva creato era caduta eccessivamente nel peccato a causa della tentazione del serpente. Date le circostanze, Jahvè scelse la famiglia di Noè fra queste persone, le risparmiò e portò a termine la Sua opera di distruzione del mondo con un diluvio. L’umanità ha continuato a evolversi in questo modo sino ai giorni nostri, diventando sempre più corrotta; quando lo sviluppo dell’umanità raggiungerà l’apice, ciò ne decreterà anche la fine. Dall’inizio fino alla fine del mondo, l’intima verità dell’opera divina è stata sempre in questi termini. Lo stesso vale riguardo alle modalità di classificazione dell’uomo in base al suo genere di appartenenza; l’uomo non è predestinato alla categoria a cui appartiene all’inizio, ma viene gradualmente categorizzato solo dopo un processo di evoluzione. Alla fine, chiunque non potrà essere interamente salvato verrà restituito ai suoi predecessori. Nessun aspetto dell’opera di Dio per l’umanità era già preparato alla creazione del mondo; piuttosto, fu lo sviluppo delle cose che permise a Dio di realizzarla passo dopo passo secondo modalità più realistiche e pratiche. Allo stesso modo, Jahvè Dio non aveva creato il serpente per tentare la donna. Non era il Suo programma specifico, né lo aveva intenzionalmente predestinato; si potrebbe dire che tutto ciò era inaspettato. Fu dunque a causa di ciò che Jahvè espulse Adamo ed Eva dal giardino dell’Eden e giurò di non creare più l’uomo. Tuttavia, le persone scoprono la saggezza di Dio soltanto a partire da ciò, proprio come il punto che ho accennato prima: “La Mia saggezza viene esercitata sulla base degli intrighi di Satana”. A prescindere da come l’umanità corrotta si fosse evoluta o da come il serpente l’avesse tentata, Jahvè aveva ancora la Sua saggezza; quindi, da quando ha creato il mondo si è impegnato in una nuova opera, nessuna delle cui fasi si è mai ripetuta. Satana ha continuamente creato degli intrighi; l’umanità è stata continuamente corrotta da Satana, e Jahvè Dio ha altresì svolto continuamente la Sua saggia opera. Egli non ha mai fallito e non ha mai cessato la Sua opera dalla creazione del mondo a oggi. Dopo che l’umanità fu corrotta da Satana, Egli operò continuamente fra la gente per sconfiggere il Suo nemico che corrompe l’umanità. Questa battaglia continuerà dall’inizio alla fine del mondo. Nel compiere tutta questa opera, Dio non solo ha permesso all’umanità, che è stata corrotta da Satana, di ricevere la Sua grande salvezza, ma le ha anche permesso di vedere la Sua saggezza, la Sua onnipotenza e la Sua autorità, e alla fine lascerà che l’umanità veda la Sua indole giusta – punendo il malvagio e ricompensando il buono. Dio ha combattuto Satana fino a oggi e non è mai stato sconfitto, perché è un Dio saggio e la Sua saggezza viene esercitata a seconda degli intrighi di Satana, e così non solo sottomette ogni cosa nel cielo alla Sua autorità, ma fa sì che tutto ciò che è sulla terra rimanga sotto i Suoi piedi e, non ultimo fra tutti, sottopone al Suo castigo i malfattori che violano e insidiano l’umanità. Tutti i risultati dell’opera sono determinati dalla Sua saggezza. Egli non aveva mai rivelato la Sua saggezza prima dell’esistenza dell’umanità, dato che non aveva nemici in cielo, sulla terra o nell’intero universo, e non c’erano forze oscure che invadessero la natura. Dopo che l’arcangelo Lo ebbe tradito, Dio creò l’umanità sulla terra e fu per via dell’umanità che Egli diede formalmente iniziato alla Sua guerra millenaria contro Satana, l’arcangelo, una guerra che diventa sempre più infuocata man mano che passa da una fase a quella successiva. La Sua onnipotenza e saggezza sono presenti in ognuna di queste fasi. Soltanto in questa epoca tutte le cose in cielo e in terra assistono alla saggezza di Dio, all’onnipotenza e specialmente alla Sua realtà. Ancora oggi, Egli porta a termine la Sua opera esattamente in questo modo realistico; inoltre, svolgendo la Sua opera, rivela la Sua saggezza e la Sua onnipotenza; vi consente di osservare la verità intrinseca in ogni fase dell’opera, di capire esattamente come spiegare l’onnipotenza di Dio e, in particolare, la Sua realtà.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dovresti sapere come l’umanità intera si è sviluppata fino a oggi”