53 |16 Settembre 2020
Ognuna delle parole di Dio ci colpisce in punti letali, lasciandoci pieni di dolore e di paura. Egli svela le nostre concezioni, le nostre fantasie, la nostra indole corrotta. Attraverso tutto quello che diciamo e facciamo, attraverso ognuno dei nostri pensieri e delle nostre idee, la nostra natura e la nostra essenza vengono messe a nudo dalle Sue parole, lasciandoci umiliati e tremanti di paura. Egli ci mostra le nostre azioni, le nostre intenzioni, i nostri scopi e anche quella indole corrotta che non avevamo mai scoperto prima, facendoci sentire completamente esposti, e ci persuade completamente. Egli ci giudica per la nostra opposizione verso di Lui, ci castiga per la nostra blasfemia e la condanna nei Suoi confronti, ci fa sentire senza valore ai Suoi occhi, come se fossimo Satana in persona. Le nostre speranze vengono infrante e non osiamo più presentarGli alcuna richiesta irragionevole, né alcuna iniziativa; anche i nostri sogni svaniscono nell’arco di una notte. Questa è la realtà che nessuno di noi può immaginare e che nessuno di noi vuole accettare. Per un momento le nostre menti diventano instabili e non sappiamo come proseguire nel nostro cammino, nel nostro credo. Sembra che la nostra fede sia ritornata al punto di partenza e che non abbiamo mai incontrato, né conosciuto, il Signore Gesù. Ogni cosa davanti ai nostri occhi ci rende perplessi e ci sentiamo come lasciati alla deriva. Siamo costernati, delusi e nel profondo dei nostri cuori ci sono una rabbia e una vergogna insopprimibili. Cerchiamo di aprire un varco, di trovare una via d’uscita e, per di più, di continuare ad attendere il nostro Salvatore Gesù, per poterGli affidare i nostri cuori. Sebbene ci siano momenti in cui non ci mostriamo né superbi né umili esteriormente, nei nostri cuori siamo afflitti da un senso di perdita come mai prima d’ora. Sebbene alle volte possiamo sembrare insolitamente calmi all’esterno, dentro di noi siamo in balia di mari agitati di tormento. Il Suo giudizio e il Suo castigo ci hanno spogliato di tutte le nostre speranze e dei nostri sogni, ci hanno lasciato senza desideri eccessivi, e riluttanti a credere che Egli sia davvero il nostro Salvatore, in grado di salvarci. Il Suo giudizio e il Suo castigo hanno aperto una profonda voragine tra noi e Lui, un abisso che nessuno ha intenzione di varcare. Il Suo giudizio e il Suo castigo ci hanno inflitto, per la prima volta, un’enorme battuta d’arresto e una devastante umiliazione. Il Suo giudizio e il Suo castigo ci hanno permesso di apprezzare veramente l’onore di Dio e la Sua intolleranza verso le offese dell’uomo, un onore che ci fa risultare, al confronto, miseri e impuri. Il Suo giudizio e il Suo castigo ci hanno fatto realizzare, per la prima volta, quanto siamo arroganti e presuntuosi, e comprendere che l’uomo non sarà mai uguale a Dio, né sarà mai al pari di Lui. Il Suo giudizio e il Suo castigo ci hanno resi desiderosi di non vivere più con un’indole così corrotta, di liberarci il più presto possibile da questa natura ed essenza, e di non essere più detestati e disprezzati da Lui. Il Suo giudizio e il Suo castigo ci hanno reso felici di obbedire alle Sue parole e non più inclini a ribellarci ai Suoi piani e ai Suoi disegni. Il Suo giudizio e il Suo castigo ci hanno dato ancora una volta il desiderio di cercare la vita e ci hanno reso felici di accettarLo come nostro Salvatore… Abbiamo superato l’opera di conquista, siamo usciti dall’inferno, dalla valle dell’ombra della morte… Dio Onnipotente ci ha guadagnati, noi, questo gruppo di persone! Egli ha trionfato su Satana e ha sconfitto tutti i Suoi nemici!
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 4: Vedere la manifestazione di Dio nel Suo giudizio e nel Suo castigo”