55 |1 Agosto 2020
Dal momento in cui vieni al mondo piangendo, inizi a compiere il tuo dovere. Per il piano di Dio e per il Suo ordinamento, tu svolgi il tuo ruolo e intraprendi il viaggio della tua vita. Qualunque siano le tue origini e il viaggio dinanzi a te, nessuno può sfuggire alle orchestrazioni e alle disposizioni del Cielo, e nessuno ha il controllo del proprio destino, perché soltanto Colui che governa tutte le cose è capace di tale opera. Dal giorno in cui l’uomo è stato creato, Dio ha sempre operato così, gestendo l’universo, dettando le regole del cambiamento per tutte le cose e la traiettoria del loro movimento. Come tutte le cose, l’uomo viene nutrito silenziosamente e inconsapevolmente dalla dolcezza, dalla pioggia e dalla rugiada provenienti da Dio; come tutte le cose, l’essere umano vive inconsapevolmente sotto l’orchestrazione della Sua mano. Il cuore e lo spirito dell’uomo vengono tenuti nella mano di Dio, ogni cosa della sua vita viene vista dagli occhi di Dio. Che tu ci creda oppure no, tutte le cose, siano esse vive o morte, si muoveranno, muteranno, si rinnoveranno e scompariranno secondo i Suoi pensieri. Questo è il modo in cui Egli sovrintende a tutte le cose.
Quando la notte silenziosamente avanza, l’uomo non se ne accorge, perché il suo cuore non riesce a immaginare come essa si avvicini né da dove provenga. Quando la notte silenziosamente scivola via, l’uomo dà il benvenuto alla luce del giorno ma, per quanto riguarda la sua provenienza e il modo in cui essa ha dissipato le tenebre della notte, egli ne capisce e se ne accorge ancora meno. Questo alternarsi ricorrente del giorno e della notte conduce l’essere umano da un periodo all’altro, da un contesto storico al successivo, assicurando anche che l’opera di Dio in ogni periodo e il Suo piano per ogni età giungano a compimento. L’uomo ha camminato attraverso questi periodi insieme a Dio, eppure non sa che Egli governa il destino di tutte le cose e di tutti gli esseri viventi, né è a conoscenza di come orchestri e diriga tutte le cose. Ciò elude la sua comprensione da tempo immemorabile fino a oggi. Quanto al motivo, non è perché le azioni di Dio siano troppo nascoste né perché il Suo piano debba ancora realizzarsi, bensì perché il cuore e lo spirito dell’uomo sono troppo distanti da Lui, al punto che l’essere umano resta al servizio di Satana anche mentre segue Dio, e continua a non rendersene conto. Nessuno cerca attivamente le orme e la manifestazione di Dio, e nessuno è disposto a esistere affidandosi alla Sua cura e protezione. Piuttosto, gli uomini desiderano dipendere dalla corrosione di Satana, del maligno, per adattarsi a questo mondo e alle regole dell’esistenza seguite dall’umanità malvagia. A questo punto, il cuore e lo spirito dell’uomo sono diventati il suo tributo a Satana e ne divengono l’alimento. Ancora di più, il cuore e lo spirito dell’uomo sono diventati un luogo in cui Satana può risiedere e il suo idoneo terreno di gioco. Così, senza rendersene conto, l’uomo perde la sua comprensione dei principi dell’essere umani e del valore e del significato dell’esistenza umana. Le leggi di Dio e l’alleanza tra Lui e l’essere umano si dissolvono gradualmente nel cuore dell’uomo, ed egli smette di cercare Dio o di prestarGli attenzione. Con il passare del tempo, l’uomo non comprende più perché Dio l’abbia creato, né capisce le parole che escono dalla Sua bocca e tutto ciò che proviene da Lui. Poi comincia a opporre resistenza alle leggi e ai decreti di Dio, e il suo cuore e il suo spirito diventano insensibili… Dio perde l’uomo che ha creato in origine e l’uomo perde la sua radice originaria: questa è l’afflizione di questa razza umana. In realtà, dal principio fino a ora, Dio ha messo in scena per l’umanità una tragedia di cui l’uomo è sia il protagonista sia la vittima. Nessuno sa rispondere alla domanda su chi sia il regista di questa tragedia.
La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio è la sorgente della vita dell’uomo”