Ascoltando le parole dei sacerdoti o i pastori, possiamo davvero accogliere il Signore?
Un giorno, ho sentito per caso una conversazione tra i miei fratelli della chiesa
Marco: “Ascolta Luca, ho sentito dire che la Chiesa di Dio Onnipotente sta testimoniando che il Signore Gesù è tornato, è proprio Dio Onnipotente, sta svolgendo una fase dell’opera di giudizio, forse dovremmo andare da loro per esaminare la vera via e vedere se il Signore è davvero tornato?”
Luca: “No Marco, non possiamo farlo ora, dobbiamo prima chiedere un consiglio ai nostri preti o sacerdoti per vedere cosa ne pensano loro di questa questione, se loro sono d’accordo, allora andiamo ad esaminare. Ma, per quanto profondi siano i sermoni della Chiesa di Dio Onnipotente o per quanta verità possiedano, finché i preti non consentono e non concordano con loro, non potremmo mai accettare ciò che dice quella chiesa. I preti sono tutti al servizio del Signore, spesso studiano e interpretano la Bibbia e tengono sermoni da molti anni. Allora, per esaminare la vera via e accogliere il Signore, dobbiamo ascoltare i preti e lasciare che comandino loro. È l’unica cosa su cui possiamo contare, ho ragione?”
Cari fratelli e sorelle, da questa breve conversazione, forse avete scoperto una deviazione nell’accogliere il Signore? Allora comunichiamo qual è la deviazione più grande e qual è la pratica più corretta nell’esaminare la vera via per incontrare il ritorno del Signore. Continuate a leggere.
La deviazione più grande nell’indagine sulla vera via
Dobbiamo sapere che esaminare la vera via per accogliere il Signore è una questione importante che influenza il nostro destino e la destinazione. Per studiare la vera via, invece di cercare l’intenzione del Signore, lasciamo che controllino i pastori e preti, credendo che, loro sono persone che servono Dio, studiano e spiegano spesso la Bibbia, ascoltandoli potremo accogliere il Signore. Questo punto di vista è giusto o no? Il Signore Gesù ha mai detto una cosa del genere? Dando loro retta, possiamo davvero accogliere il Signore? Tutti noi sappiamo che duemila anni fa, i capi religiosi come sacerdoti e farisei, conoscevano profondamente le Scritture e spesso le interpretavano per gli altri, ma quando Si manifestò e operò il Signore Gesù, udirono forse nelle Sue parole la voce di Dio? Riconobbero che il Signore Gesù era Cristo, era Dio Stesso? Guidarono i fedeli ad accogliere il Signore Gesù? Non solo non accolsero il Signore Gesù, ma Lo condannarono follemente e Lo bestemmiarono, perfino furono in collusione col governo romano per crocifiggerLo. Questi dati di fatto sono sufficienti a dimostrare che conoscere bene la Bibbia e interpretare la Bibbia non significa capire la verità, né significa avere conoscenza di Dio. Anche se hanno una posizione elevata e un grande prestigio, questo non significa che conoscano Dio o che sappiano obbedire a Dio. Il popolo ebraico, tuttavia, veneravano quei capi religiosi, li ascoltarono ciecamente senza prestare attenzione a cercare ed esaminare le parole e l’opera del Signore Gesù, rifiutando di accettare la Sua salvezza. Seguirono persino i sacerdoti e i farisei per inchiodare il Signore sulla croce e alla fine offendendo la Sua indole, furono puniti da Lui. Questo non è forse perché prestarono ascolto solo alle parole dell’uomo, invece di quelle di Dio mentre esaminavano la vera via del Signore? Erano persone che non potevano pensare con la loro testa, alla fine persero la salvezza del Signore Gesù. Non solo la loro fede in Dio non li condusse alle benedizioni, ma essi come conseguenza ricevettero delle maledizioni. Non era inutile la loro fede? Come sta scritto: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si ritrae dall’Eterno!” (Geremia 17:5). Pertanto, nell’indagare sulla vera via, se non sappiamo distinguere, ma ascoltiamo ciecamente le parole dei capi religiosi come preti, sacerdoti, pastori ecc commettiamo un errore grave. Questa è la deviazione più grande. È facile perdere la salvezza di Dio.
Al giorno d’oggi, di fronte all’importante questione di esaminare l’opera del Signore Gesù negli ultimi giorni, per accogliere il Suo ritorno, se non prestiamo attenzione alla ricerca e all’indagine, ma ascoltiamo ciecamente le parole dei pastori e preti, non ripercorriamo il cammino sbagliato del popolo ebraico? Forse alcuni direbbero: “I pastori e i sacerdoti hanno conoscenza della Bibbia più di noi, la loro opinione non potrebbe essere sbagliata”. Allora riflettiamo un po’… i preti e i pastori conoscono bene la Bibbia, la leggono e spiegano spesso. Ciò significa che hanno conoscenza di Dio? Quando il Signore torna, possono assicurarsi di riconoscerLo? Sebbene spesso spieghino la Bibbia ai credenti, hanno mai badato a predicare la volontà e le richieste di Dio? Hanno mai testimoniato l’indole e la bellezza di Dio? Hanno mai comunicato una testimonianza su come praticare la parola del Signore e obbedire a Lui? Hanno mai parlato come raggiungere il vero pentimento, come temere Dio ed evitare il male e come rispettare i comandamenti del Signore? Sta scritto: “Ecco, Io vengo tosto” (Apocalisse 22:7). “E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!” (Matteo 25:6). “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto” (Matteo 7:7). Il Signore Gesù profetizzò che sarebbe tornato negli ultimi giorni. Quando sentiamo qualcuno gridare “Ecco lo sposo”, dobbiamo cercare attivamente per accogliere il ritorno del Signore. Ma i pastori e i preti vogliono accogliere il Signore? Guidano i fedeli ad esaminare la vera via per accogliere il Signore secondo le Sue parole? Non solo non esaminano, ma condanno come falsi, tutti quelli che dicono che il Signore è già arrivato, dicendo ai credenti di non ascoltare, non leggere, non entrare in contatto con loro, persino, si sforzano di isolare le loro chiese e di impedire ai fedeli di esaminare la vera via. Facendo in questo modo, non stanno negando il ritorno del Signore? Non è forse contrario alla parola del Signore? Non solo non capiscono la verità, ma disobbediscono pubblicamente agli insegnamenti del Signore. Possono tali persone, condurci ad accogliere il Signore? Affrontando la questione importante di accogliere il ritorno del Signore, piuttosto che enfatizzare la preghiera a Dio o la ricerca della verità per ottenere la luce e illuminazione dello Spirito Santo, i fedeli dipendono dal sostegno dei pastori e dei preti, fanno qualunque cosa dicano loro di fare. Non discernono mai se le loro parole sono in accordo con la volontà di Dio o con la verità. Anche quando il Signore torna per operare e pronunciare la verità, sono i pastori e i sacerdoti religiosi a prendere quella decisione al posto dei credenti; mentre i credenti non hanno il potere di decidere se voler ricercare, se ascoltare la voce di Dio, danno la propria vita e la decisione definitiva ai pastori e ai preti, e lasciano che siano loro a occuparsene. Non sono troppo stolti? Nella nostra fede dovremmo obbedire è Dio, che è il Signore, non all’uomo, non ai pastori, né ai preti. Colui che dovremmo magnificare è Dio, dovremmo seguire ciò che Egli ci chiede. Quindi non dovremmo obbedire ciecamente alle persone, altrimenti ripeteremmo gli stessi errori degli ebrei e le conseguenze saranno inimmaginabili.
La pratica più corretta nell’indagare la vera via
Abbiamo capito che la deviazione più grande nell’indagine sulla vera via è ascoltare i pastori e i preti. Qual è allora, la pratica più corretta? Come possiamo accogliere il ritorno del Signore? Viene menzionato 7 volte nell’Apocalisse: “Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”. Il Signore Gesù ci disse chiaramente: “Le Mie pecore ascoltano la Mia voce, e Io le conosco, ed esse Mi seguono” (Giovanni 10:27). Anche Apocalisse 3:20 dice: “Ecco, Io sto alla porta e picchio: se uno ode la Mia voce ed apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco” (Apocalisse 3:20). Dio Onnipotente dice anche: “Dal momento che stiamo cercando le orme di Dio, dobbiamo cercare la volontà di Dio, le parole di Dio, le enunciazioni di Dio – poiché dove ci sono le nuove parole di Dio, c’è la voce di Dio e, dove ci sono le orme di Dio, ci sono le opere di Dio. Dove c’è l’espressione di Dio, c’è l’apparizione di Dio e dove c’è l’apparizione di Dio esiste la verità, la via, e la vita. Mentre cercavate le orme di Dio, ignoravate le parole: ‘Dio è la verità, la via e la vita’. Così, quando molte persone ricevono la verità, non credono di aver trovato le orme di Dio né ancor meno riconoscono l’apparizione di Dio. Che grave errore è questo!”. Da ciò si può notare che quando il Signore ritorna negli ultimi giorni, pronuncerà ciò che lo Spirito Santo dice alle chiese, busserà alla porta del nostro cuore con le Sue parole. Se riusciamo a riconoscere la Sua voce, allora abbiamo visto la Sua apparizione e la Sua opera. Ciò significa che abbiamo accolto il ritorno del Signore e iniziato a partecipare alla cena di nozze dell’Agnello. Quindi, la chiave per esaminare la vera via è ascoltare la voce di Dio. Proprio come Pietro, Giovanni, Natanaele? e altri discepoli duemila anni fa, tutti loro, prestarono attenzione all’ascolto della voce del Signore Gesù mentre esaminavano la vera via del Signore. Non chiesero mai un consiglio a nessun capo religioso per ottenere la loro approvazione. Anche quando i farisei diffusero delle voci e le dicerie contro il Signore Gesù per condannare e calunniare la Sua opera, quei discepoli non ascoltarono né credettero ciecamente a ciò che dissero i farisei, quando riconobbero la voce di Dio nelle parole del Signore ed erano sicuri che era l’espressione della verità. Successivamente, seguirono il Signore senza sosta e ricevettero la Sua salvezza. Pertanto, nell’indagine sulla vera via, si richiede solo l’ascolto della voce di Dio. Quanto allo studio della vera via, invece di dare ciecamente retta ai preti e ai capi del mondo religioso, dobbiamo essere come Pietro, Matteo e gli altri discepoli, ed essere simili alle vergini sagge concentrandosi sull’ascolto della voce di Dio, sulla ricerca di ciò che lo Spirito Santo dice alle chiese, finché conosciamo un luogo dove c’è l’espressione della verità; lì esiste la verità, la via e la vita e dovremmo andare a cercare ed accettare. Proseguendo così, potremo dare il benvenuto al ritorno del Signore.
Ora, solo la Chiesa di Dio Onnipotente sta testimoniando pubblicamente che il Signore Gesù è tornato, ed è proprio il Cristo degli ultimi giorni, Dio Onnipotente, sta compiendo l’opera di giudizio che comincia dalla casa di Dio, pronunciando tutta la verità per purificare e salvare l’umanità. Inoltre, Egli ha rivelato tutti i misteri della Sua opera di gestione, ci ha mostrato tutta la verità che dobbiamo comprendere. Ciò ha proprio realizzato la promessa del Signore Gesù per noi: “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto Lui, lo Spirito della verità […]” (Giovanni 16:12-13). Le parole pronunciate da Dio Onnipotente sono proprio ciò che lo Spirito Santo dice alle chiese profetizzato nell’Apocalisse, il libro delle parole espresse da Dio Onnipotente, “La Parola appare nella carne”, è già disponibile pubblicamente online, queste parole sono state tradotte in più di 20 lingue perché possano essere ricercate ed esaminate da persone di tutto il mondo che amano la verità. Il Vangelo del ritorno del Signore è già diffuso da oriente a occidente, le parole di Dio Onnipotente hanno scosso tutte le religioni e confessioni. Dopo aver letto le Sue parole, molti credenti che bramano la manifestazione del ritorno del Signore provano che la Sua parola possiede l’autorità e il potere, vi hanno riconosciuto la verità e la voce di Dio, dunque uno dopo l’altro seguono le Sue orme e ritornano dinanzi al Suo trono. Quindi, per esaminare la vera via, bisogna leggere di più le parole di Dio Onnipotente, riconoscere che le Sue parole sono la verità, la voce di Dio. Ciò non vuol dire aver accolto il ritorno del Signore? Se, esaminando la vera via, non prendiamo in considerazione se le parole pronunciate da Dio Onnipotente sono la verità o meno, ma ascoltiamo solo le parole dei pastori e i preti, rifiutando di accettare l’opera del Signore negli ultimi giorni, allora saremo gli oggetti abbandonati da Dio. Se continuiamo a non cercare né esaminare la vera via, quando la grande catastrofe si abbatterà, cadremo nei disastri piangendo e digrignando i denti. Il che ha proprio adempiuto la scrittura: “Il Mio popolo perisce per mancanza di conoscenza” (Osea 4:6). “[…] gli stolti muoiono per mancanza di senno” (Proverbi 10:21).
Nota del redattore: attraverso questa comunicazione, abbiamo conosciuto la deviazione più grande nell’indagine sulla vera via, abbiamo trovato anche un modo corretto da seguire per indagine sulla vera via. Se questo articolo vi è stato utile, potete condividerlo con più persone, in modo che possano trovare la strada corretta per accogliere il ritorno del Signore. Se avete altre domande, non esitate a contattarci tramite la chat qui sotto, rispondiamo alle vostre domande in tempo.