1,012 |21 Giugno 2020
La protagonista, un capo della Chiesa di levatura relativamente buona che ha ottenuto dei risultati nel proprio lavoro per la Chiesa, è diventata estremamente arrogante e presuntuosa. Pensa di avere ragione in tutto ciò che dice e di avere opinioni particolarmente profonde. Accetta controvoglia i suggerimenti dei suoi collaboratori e le sue azioni unilaterali finiscono per compromettere il lavoro della Chiesa. Dopo essere stata potata e trattata, nonché giudicata e smascherata dalle parole di Dio, arriva a riconoscere e a detestare la propria indole arrogante. Da quel momento in poi, svolgendo il suo compito con le sorelle e i fratelli, impara a lasciarsi andare per cercare la verità, ad accettare le proposte altrui e a smettere di essere arrogante e presuntuosa come prima.