713 |16 Giugno 2020
Testimonianza dell'esperienza cristiana - Vivere un po' di parvenza umana è senza dubbio fantastico
"Vivere un po' di parvenza umana è senza dubbio fantastico" è la testimonianza di una cristiana che sperimenta il giudizio e il castigo delle parole di Dio. La protagonista si assume il dovere di regista nella sua Chiesa e, dopo aver visto che il proprio lavoro raggiunge alcuni risultati, inizia a sentirsi un talento indispensabile. La sua indole diviene sempre più arrogante: nel proprio dovere, vuole sempre avere l'ultima parola e si rifiuta di ascoltare i suggerimenti dei fratelli e delle sorelle. Inoltre, si rivolge loro con sufficienza, limitandoli e interrompendo il lavoro della Chiesa. Dopo essere stata rimossa dal suo dovere, attraverso la lettura delle parole di Dio e la riflessione su sé stessa, giunge a comprendere la propria indole satanica di arroganza e presunzione e non è più impudente come prima. Di fronte ai problemi, cerca intenzionalmente la verità e ascolta le opinioni degli altri, vivendo finalmente un po' di parvenza umana. Sperimenta da sé che il giudizio e il castigo di Dio sono segno del Suo vero amore e della Sua salvezza per l'umanità.