502 |8 Aprile 2020
Testimonianza dell'esperienza cristiana - Basta compiacere gli altri!
"Basta compiacere gli altri!" è la testimonianza di una cristiana che sperimenta il giudizio e il castigo di Dio. A causa dell'istruzione da lei ricevuta e dell'influenza da parte della società, la protagonista considerava idee come "L'armoniosità è un tesoro, la tolleranza è una virtù", "Tacere sulle colpe di un buon amico assicura una lunga e buona amicizia" e "Anche se vedi l'errore, è meglio dire poco" come le sue massime esistenziali. Dopo aver accettato l'opera di Dio degli ultimi giorni, ha continuato a interagire con i suoi fratelli e sorelle sulla base di queste regole di sopravvivenza. Quando ha scoperto falsi capi all'interno della Chiesa, ha avuto paura di smascherarli e denunciarli perché temeva di offenderli, danneggiando di conseguenza il lavoro della Chiesa. Attraverso i giudizi e le rivelazioni nella parola di Dio, ha compreso che quanto perseguiva erano filosofie di vita sataniche e che, vivendo secondo queste, per quanto potesse sembrare amabile o gentile all'esterno, rimaneva una persona egoista, deprecabile, sfuggente e astuta nel compiacere gli altri. Allora, ha pregato Dio e si è pentita. In seguito, quando eseguiva il proprio dovere, praticava la verità con coscienza e onestà.