Lettura del giorno: Salmi 34:18
Riflessioni sul versetto di oggi…
Da questo versetto possiamo vedere l’amore e la salvezza di Dio per noi. Solo Dio è vicino a coloro che hanno il cuore ferito, donando loro conforto e incoraggiamento. Adesso molte persone sono preoccupate e tristi per questioni familiari insignificanti, per lo stress sul lavoro, per delle relazioni complicate interrotte e per dei rapporti tra parenti e amici. Lottano disperatamente per vivere in questo mondo. Molte volte con un sospiro nei loro cuori si chiedono del perché della loro esistenza e della loro morte. Molte volte urlano dentro quando raggiungono la fine della loro vita, “Oh, Cielo, cosa dovrei fare?” Sono così indifesi, eppure essi si aspettano una risposta… A dire la verità anch’io un tempo ero così. Dopo aver vissuto alti e bassi, non conoscevo il valore e il significato della vita dell’uomo e non sapevo che cosa avrei dovuto cercare. Quando ho faticato molto per rendere felice la mia famiglia, ho sempre avuto problemi: i miei genitori erano malati in ospedale e il mio lavoro non era privo di problemi. Ero sotto pressione su molti aspetti, e mi sentivo come se avessi una grossa roccia sulla schiena. Speravo disperatamente che qualcuno potesse darmi la fede e la forza. Quando ero addolorato e impotente cercai di leggere un brano: “L’Onnipotente ha pietà di questi esseri umani che soffrono profondamente. Allo stesso tempo, Egli è stanco di queste persone senza consapevolezza, perché deve aspettare troppo a lungo per ricevere una risposta da loro. Egli vuole cercare, cercare il tuo cuore e il tuo spirito. Vuole portarti acqua e cibo e svegliarti, in modo che tu non abbia più né sete né fame. Quando sarai stanco e quando comincerai a sentire la desolazione di questo mondo, non essere perplesso, non piangere. Dio Onnipotente, l’Osservatore, accoglierà il tuo arrivo in qualsiasi momento”. Queste parole materne confortano i nostri cuori. Solo Dio sa ciò di cui abbiamo bisogno, e solo Dio può donarci la vita.